LXVII Capitolo - Taylor

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LXVII Capitolo - Taylor

<< Kota...Dakota,fermati.. >> urlo inutilmente mentre cerco di rincorrere la ragazza.

<< Dakota,dannazione aspetta! >> continuo ad urlare poi,con uno slancio,le afferro il braccio.

<< Cosa,Taylor? Cosa diavolo vuoi? >> sbotta la ragazza asciugandosi il viso. Tutto ad un tratto mi muoiono le parole in gola. Come ho potuto fare questo a lei?

<< Io..non lo so..io volevo parlarti..sei andata via così ed io..non potevo lasciarti andare via così.. >> farfuglio vergognosamente. Dakota si libera dalla mia stretta e tira su con il naso.

<< Tu mi hai già lasciato andare via... >>. Annuisco lentamente per poi guardarmi velocemente in giro.

<< Era tutto vero..quello che ho detto prima a Mike..era tutto vero,Kota... credimi.. >>. La ragazza si passa una mano nei capelli e scuote la testa.

<< Che differenza fa? Crederti o meno..che differenza fa,Taylor? >>

<< Io,so che ho sbagliato..è stata tutta colpa mia. Ho rovinato tutto...ho rovinato quello che avevamo e non mi perdonerò mai per questo..però devi credermi ok? Ho bisogno che tu mi creda quando ti dico che sei la cosa più bella che mi sia mai capitata...che non dimenticherò mai il modo in cui mi hai fatta sentire. Come non dimenticherò le tue colazioni canterine,i tuoi gusti musicali discutibili,il tuo disordine,il tuo sarcasmo...il tuo modo di guardarmi. Di toccarmi. Di baciarmi...il tuo modo di amarmi. E ti chiedo scusa,per non aver apprezzato tutto questo. Ti chiedo scusa per essermi comportata da codarda ed averti mancato di rispetto..mi hai cambiato la vita,Dakota Lee Myers...voglio che tu sappia questo.. >> concludo con le lacrime agli occhi. La ragazza distoglie lo sguardo e resta in silenzio. Un silenzio che fa più male di mille parole. Un silenzio che odio. Vorrei che mi urlasse contro tutta la sua rabbia,tutto il suo dolore...vorrei..non so neanche io cosa vorrei.

<< Parla con me,Kota. Dimmi qualcosa,ti prego... >>. Finalmente Dakota incrocia di nuovo il mio sguardo,poi scuote leggermente la testa.

<< Non so cosa dirti,Taylor. Vorrei poter trovare le parole giuste per ferirti come tu hai fatto con me.. >> sussurra impercettibilmente poi,si incammina lentamente.

<< Ma cos...che diavolo è successo qui? >> la voce di Nicole risuona nel salotto,schiudo leggermente gli occhi per poi richiuderli facendo spallucce.

<< Da quanto tempo non pulisci? Oddio,quella è una busta del McDonald? Che schifo,Tay..ci tritano anche gli esseri umani in quegli hamburger >>

<< D'ora in poi chiamami Hannibal Lecter...tranquilla,avevo intenzione di pulire >> dico svogliatamente senza muovermi dalla mia posizione supina sul divano.

<< Si? Tipo domai? Taylor...cosa stai facendo? >> sussurra la mia amica

<< Uhm...sonnecchiando sul divano? >>

<< No,idiota! Della tua vita,intendo! Non puoi lasciarti andare così..forza,ti do una mano a ripulire >>

<< Aaaah Niky,lasciami in pace..lo farò quando ne avrò voglia >>

<< No,tu adesso ti alzi da questo divano,fai una doccia perchè puzzi come se avessi corso una maratona e poi ti fossi imboscata in un ristorante cinese per mesi e,dai una ripulita a questa casa >> sbotta la ragazza ma,ovviamente,decido di ignorarla e le do le spalle. Per buoni cinque minuti non sento niente,nessun rumore e,se non conoscessi Nicole,penserei che si sia arresa ma..

You may now kiss the bride (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora