LXIII Capitolo - Taylor

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LXIII Capitolo - Taylor

Intreccio la mia mano alla sua mentre inserisco la marcia,cerco di concentrarmi sulla strada ma ho così tanti pensieri per la testa che è davvero difficile. Dakota stringe forte la mia mano e mi lancia un sorrisetto accennato che,ricambio subito. Stiamo andando al consueto incontro con la redazione per fare un pò il resoconto della nostra relazione,ah..ironico direi. Ormai i tre mesi stanno per terminare e,fino a qualche settimana fa,ero sicura che la scadenza di questo contratto non sarebbe stata la fine ma il vero inizio per me e Kota..ad oggi,non ne sono così sicura. Io e la ragazza abbiamo parlato di tutta la questione Michelle, i miei dubbi..il suo ti amo. In conclusione,ho ignorato tutto quello che mi ha detto Nicole e,invece ho cercato di rassicurare Dakota sui miei sentimenti per lei però, sono stata,per l'ennesima volta,una codarda perchè ho omesso la parte in cui io e Michelle ci siamo viste. Ho avuto troppa paura,paura che potesse reagire male e non credermi. Paura che potesse lasciarmi..e non potrei accettarlo. Inoltre la ragazza non mi ha fatto pressione sulla questione "ti amo" e,da un lato,gliene sono grata. Non avrei saputo giustificare il motivo per il quale non riesco a dirlo anche io ma,per esperienza,so che tutte queste cose non dette,prima o poi,salteranno fuori nel momento meno opportuno e avranno le conseguenze di una bomba nucleare.

<< Ma devo per forza?? >> piagnucola Dakota infilandosi di nuovo in macchina.

<< Vuoi davvero lasciarmi andare da sola? >>

<< Ehm...si? >> risponde candidamente la ragazza. Infilo la cintura di sicurezza e la guardo in cagnesco.

<< Perchè diavolo devi partecipare a tutti questi party? >>

<< Fa parte del lavoro...e poi dovresti ringraziarmi,ti sto preparando agli innumerevoli party a cui dovrai partecipare quando diverrai un affermato architetto >> dico sorridendo mentre metto in moto la macchina

<< Dio,uccidetemi! >> borbotta Kota portandosi le mani sul viso. La mia solita melodrammatica!

Dakota POV

"Ahi ahi,disse il pisolino mentre tutti lo schiacciavano." Ok,questo per farvi capire quanto mi sto annoiando a questo stupido party aziendale. L'unica cosa positiva di queste feste è l'alcool. Ottima qualità e in abbondanza...solo che,dopo che hai preso il quinto bicchiere,anche il cameriere inizia a guardarti male. Guastafeste! Cerco tra la folla Taylor e la vedo parlare con un tizio che,già da lontano,si vede quanto è noioso. Infatti la ragazza continua ad annuire meccanicamente ma,si capisce benissimamente che non sta ascoltando neanche mezza parola. Santa pazienza,non so come ci riesce...io sarei già impazzita! Avrei inscenato una pazzia stile Angelina Jolie in "Ragazze interrotte" e sarei fuggita. Mi perdo momentaneamente a fissare la mia fidanzata..non smetterò mai di incantarmi. E' così dannatamente bella. Voglio dire,lo so..è palese che lei sia una bella ragazza,insomma..qualsiasi persona dotata di due occhi lo noterebbe ma non vedrebbe quello che vedo io. Taylor è...è come un fiocco di neve. La sua bellezza è come un fiocco di neve. Quella bellezza algida,quasi inarrivabile e che,quando ti ci imbatti ti gela tutto il corpo. Lei è come un fiocco di neve che si posa,inaspettato,sulle tue labbra e ti lascia quella piacevole sensazione di felicità che trovi nelle piccole cose. Quella meraviglia,quello stupore che ti da vedere quel fiocco,in mezzo a tanti,posarsi su di te..silenzioso,magico,quel piccolo frammento di felicità che ti fa sentire quasi il prescelto. Taylor si è posata sul mio cuore ma non l'ha gelato anzi,lo ha inondato di un calore che lo ha ingrandito di tre taglie in più. Taylor è come un fiocco di neve si,ma come tutti i fiocchi di neve,ancor prima di toccare terra...è già sparito. Afferro a volo un altro calice di champagne e continuo a fissare la ragazza...questa volta,sentendomi stranamente pesante.

You may now kiss the bride (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora