Why me? | percabeth |

32

Percy
Ci svegliamo verso le 11, Reyna entra in camera e ci butta il giornale addosso.
"Che succede?" chiedo io assonnato.
"I tuoi figli devono mangiare e leggi il giornale"
Annabeth si alza di corsa e va ad allattare i piccoli.
Io prendo il giornale.
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Percy Jackson
Ormai famoso eroe ieri ha mostrato al mondo dei video della sua vita, in uno di questi video si vedeva anche il ruolo che ha svolto il pretore Reyna nella guerra contro Gea.
Molti ragazzi si sono ricreduti anche sul suo comando, invece per alcuni è stata quella che chiamano la dimostrazione che andare nelle terre antiche sia stato facile, tutta via Percy in una precedente intervista la cui dichiarazione esce oggi aveva già prevenuto il rischio di queste dicerie confessando che stavano preparando un video, in cui voleva mostrare i momenti più belli trascorsi insieme a i suoi amici.
"Io non sono un pessimista, perché chi la pensa nella peggiore delle ipotesi non va mai da nessuna parte, per me non ha valore mostrare i momenti più duri della mia vita sarebbe solo un modo per stare al centro dell'attenzione e essere commiserati.
Penso che nelle brutte esperienze bisogni ricordare le belle e mostrare al mondo un gruppo di ragazzi forti e pronti a combattere per la patria e a affermare le proprie idee e non dei ragazzi che hanno sofferto e che si piangono addosso, non è quello che siamo e non vogliamo trasmettere questo a i giovani semidei e futuri eroi"
Dopo queste affermazioni sembra ormai univoca l'idea tra i ragazzi che gli attuali pretori siano una giusta guida, come i semidei un giusto esempio da seguire.
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"Percy io ti adoro grazie"
Mi abbraccia Reyna.
"Ho detto solo quello che mi sentivo"
Fa una faccia schifata e poi mi chiede.
"Cosa è questa puzza"
"Luke e Jacob, scappiamo" Gli sussurro facendo segno di fare silenzio e di uscire dalla porta.
L'unico pensiero che mi potesse passare dalla testa era non farmi beccare.
Usciamo di soppiatto dalla camera e entriamo in salotto silenziosamente, poco prima di uscire di casa...
"Perseus Jackson fermo la!"
"Io e Reyna abbiamo un impegno"
"mi hai promesso che avresti imparato a cambiargli il pannolino, non posso mica fare tutto io"
"Ma abbiamo un impegno"
"Niente scuse"
Il tempo di chiedere sostegno Reyna è scappata.
"Nel ringraziamento" sbuffo io
"Muoviti"
Vado dalla mia ragazza.
"Allora apri le alette, gli levi il pannolino sporco, lo butti, pulisci mostro figlio e metti un il pannolino pulito, Chiaro?"
"Si capitano"
Parto da Luke, manca poco vomito.
"Luke ma che ca..avolo, ma come hai fatto"
Mi sbrigo a finire velocemente mentre mio figlio rideva di gusto.
"Ridi eh, io no...vedrai quando sarai più grande chi riderà di gusto"
"Percy?" Mi chiama la mia ragazza con fare interrogativo.
"Em si tesoro, che c'è"
"Cosa stai facendo"
"Niente"
"Ti sei sgamato da solo, quando hai detto tesoro" dice sogghignando.
Guardo l'orologio e mi accorgo che è tardi.
"Sapientona devo andare a sistemare la palestra e nascondere le armi pericolose"
"Che succede?"
"Oggi vengono gli assistenti sociali per Peter e Nicolas"
"Oggi ti è andata bene" dice lasciandomi un bacio a stampo.
Esco di casa e Jason si affaccia "hey bro"
"Percy mio padre"
"Cosa"chiedo io preoccupato
"È contento dei patti che ha fatto per proteggere i figli di chi se lo merita"
"Contento?" Chiedo scettico
"Contento" conclude secco.
Gli faccio segno dell'ora e anche lui si accorge che è tardi, così ci indirizziamo verso la palestra.
Al nostro arrivo i figli di Ares si stavano allenando.
Clarisse spartiva ordini a destra e manca su una sedia.
"Jackson, cosa c'è"
"Non dovresti riposarti?"
"Non essere ridicolo mica mi affatico"
" bisogna levare tutte le armi vere e mettere fuori gli attrezzi da palestra normali entro 30 minuti"
"Sentito, muovetevi"
Tempo 10 minuti avevamo sistemato la palestra e rifatto tutti i loro letti.
"Direi perfetto" affermo io.
"Fatti entrare i servizi sociali numeri Quattro e Tre sul portone Due e Cinque in casa Zhang e Jackson di guardia all'appartamento.
Per ora aspetteremo tutti fuori mentre che Alex va a chiamare i ragazzi"
"Sono i loro veri nomi?" chiede Jason
"No, ma Ares li chiamò così perché una volta e da allora loro si fanno chiamare così"
I ragazzi arrivano e poco dopo suonano.
In casa entra la signora House è un uomo alto giovane anche se calvo"
"Signora House" la saluto io
" È un piacere rivederla, le presento"
"Adam Frez, membro ispettore dei servizi sociali" la anticipa il signore.
Io porgo la mano "Percy Jackson, il ragazzo accanto a me è Jason e loro sono Peter e Nicolas"
Peter si trovava sulla sedia a rotelle per stancarsi meno, ma sorrideva ed ero contento per questo.
I figli di Ares fanno il saluto militare.
"Loro sono i figli di Ares per un po' faranno parte della nostra sorveglianza, come esperienza per migliorarsi grazie a i nostri consigli"
I ragazzi di Ares erano tesi, non potevamo dire che facevano parte della sorveglianza, tuttavia mantennero la calma e la loro compostezza rigida dava esattamente l'impressione di essere una truppa sotto esame.
"Percy Jackson è un onore conoscere lei e i suoi amici, dopo tutto siete stati tutti molto importanti nel corso della storia"
"Non importa chi sono, cosa hanno fatto o di chi hanno la stima, vorrebbero parlare di argomenti come la adozione"
Dice secco Peter
"Peter non essere scortese" dice Reyna
"È semplice noi vogliamo restare, loro ci accetteranno come parte della famiglia, penso che se andremo altrove non per forza avremo la fortuna di stare con brave persone e con le stesse opportunità" dice Peter
Nicolas si mette a piangere "Percy io voglio stare qui"
"Piccolo non ti preoccupare risolveremo tutto presto" dico io
"Potrete rimanere qui, ma prima ispezionerò la casa"
"Chiediamo solo che gli appartamenti Jackson e Zagh siano silenziosi ci stanno i bambini piccoli" dice Reyna raggiungendoci.
Presentammo tutta la casa compreso parte delle gallerie di Leo, spiegando tutto.
Il signor Frez era tutto sudato a forza di camminare.
"Come avete fatto a costruire questa casa?" Chiede la signora House.
"Al inizio esistevano solo i nostri appartamenti e la palestra, poi abbiamo costruito la piscina con i nostri soldi e quando non bastavano abbiamo aiutato a costruirla manualmente e alla fine questo è il risultato."
"Comunque la casa è costruita per ospitare persone in caso di emergenza e addestrarle al pericolo" aggiunge Jason.
"Ragazzi potete rimanere, mi serve una firma di tutti qui"
Indica uno spazio in fondo al testo.
Reyna va a portare il foglio a tutti e tempo 20 minuti è tornata con le firme, manca solo la mia.
*Perseus Jackson*.
Da quel giorno le cose iniziarono ad andare meglio passo 4 mesi Clarisse era vicina a partorire e Leo e Jason avevano dato l'annuncio che sarebbero diventati padri circa 3 me si prima, si scoprì che Cal doveva stare in Aqua per riuscire ad avere un figlio e anche per partorirlo...e bhe inutile dire che eravamo andati a fare una spiaggiata al mare.
Peter stava meglio riusciva a correre anche se ogni tanto gli serviva la flebo e Nicolas si scoprì essere bravo con la spada e con l'arco.
Alex, due, tre, quattro e Cinque erano molto migliorati soprattutto Alex ormai iniziava a essere al nostro livello e poi sembrava avesse molto legato con tutti in particolare con Hazel e Clarisse.
Clarisse era insopportabile e il suo ragazzo era sempre a correre a destra e manca .
Emily aveva detto la sua prima parola "cane" e Frank era pieno di gioia per lui era come se avesse detto papà.
Emily aveva anche iniziato a camminare.
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Annabeth
Io e Percy eravamo sdraiati sul letto accoccolati e come sempre ogni volta che avevamo la possibilità di dormire, anche se non durò molto.
"I tuoi figli stanno piangendo" dico io cercando di dormire
"All'alba sono tuoi figli" risponde Percy.
Il pianto finisce e noi torniamo a dormire...anche se non durò molto.
Zoe era a i piedi del nostro letto seduta, mentre Jacob e Luke aiutavano bianca a gattonare.
Jacob quando vide che lo stavamo guardando si alza dalle 4 zampe, si mette in piedi e fa 3 passi.
Sembravano dei piccoli soldatini in missione che erano tornati in dietro per il caduto in difficoltà.
"Annabeth...è normale che nostro figlio inizi a camminare a 4 mesi?"
"No Percy dovrebbe saper gattonare e basta come bianca"
Luke si avvicinò al letto e insieme a Zoe si mise in piedi senza fare passi a tirare la coperta.
Bianca si mise a piangere vedendo i fratelli, ma Jacob tornò in dietro gattonando e fece appoggiare bianca sulla sua schiena per farla alzare.
Piper aprì la porta. "Sveg...che succede?"
"I nostri figli hanno iniziato uno spettacolo teatrale in cui Jacob e Luke scappano dalle culle aiutano Zoe e Bianca a uscire, bianca rimane in dietro si mette a piangere ci sveglia dall'altra stanza Jacob e Luke tornano in dietro per aspettarla, bianca smette di piangere, noi ci riaddormentiamo e risvegliamo vedendo Zoe ai piedi del letto e Jacob e Luke che aiutano Bianca, con la conclusione che Jacob inizia a camminare Luke e Zoe si mettono in piedi e con l'aiuto di Jacob alla fine anche Bianca si mette in piedi."
"Ma che carini sembrano dei piccoli soldati"
Jason entra "secondo me Jacob e Luke sono già destinati a essere dei leader"
"Sarà meglio gli dia da mangiare, Piper puoi prende Luke e Zoe" aggiungo io alzandomi e prendendo Jacob e Bianca, per spostarmi nel altra stanza.
Ci mettiamo a sedere e io inizio ad allattarli "sono stanca morta"
"Ci credo, cosa ti aspettavi 4 figli in una volta sola"
"Si sai di norma dovevano iniziare a fare i primi passi al 8/9 mese non al 4/5"
"Sono molto intelligenti" sogghigna.
Io le mando un occhiata assassina.
"Hey non mi fulminare con i tuoi occhi grigi è una buona cosa, vuol dire che hanno preso da te" aggiunge cercando di cavarsela.
"Come sta il bambino?" Chiedo io
"Bene"
"Come lo chiamerai"Chiedo io curiosa.
"Non lo so, Jason non ha creatività lo vuole chiamare Jason Junior"
"Un po meno creativo no eh" Dico io ironica mandando gli occhi al cielo.
Io metto in terra a gattonare/ camminare Jacob e Bianca.
"Ma smettila, cosa ti aspettavi da Jason" dice lei mandandomi un leggero pugno sulla spalla.
Jacob gattona fino a i piedi di Piper e inizia a colpirli con le sue piccole manine .
"Che sta facendo?" Chiede ridendo
"Credo mi stia proteggendo" dico ridendo
"Per tutti gli dei fate si che mio figlio non sia così"
"Hey, i miei figli sono fantastici" dico con finto tono infastidito.
Alex corse dentro alla stanza di corsa.
"Clarisse, le acque..."
"Alex calmati, non sta per morire"
Saliamo nel furgone/pullman con 5 neonati 3 persone persone in cinta contando Clarisse, Leo, Jason, Allison e me.
Dietro una macchina con Rachel che guidava e dentro Alex, due, tre, quattro e Cinque e un altra macchina con Nico, Will, Leti Giulio Nicolas e Peter .
Quando arriviamo Clarisse viene portata via dopo poco, come sempre i giornalisti sono fuori ad aspettarci.
Noi ci mettiamo sui divanetti in attesa.
" Percy secondo voi chi è il nuovo guardiano" chiede Allison
"Non lo so "
"Chi sono i protettori?" Chiede Alex
"Te lo diremo appena lo sapremo anche noi" dico ridendo.
Passata qualche ora Clarisse aveva finito e noi entriamo in stanza.
" è un maschio o una femmina" chiede eccitata Piper.
"Una femmina si chiama Laura"
La neonata sorrideva a tutti Luke i bambini erano tutti particolarmente calmi a parte Jacob che sembrava contrariato.
"Bene direi che agosto il 2 luglio è un buon giorno per nascere" dice Percy.
Clarisse il giorno dopo sarebbe tornata a casa e noi saremmo stata lì ad aspettarla.
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Allison
Ormai vivevo da Rachel, Clarisse stava nel appartamento degli ospiti, Peter e Nicolas stavano da Reyna, io e Nicolas continuavamo l'addestramento e i figli di Ares/Marte si addestravano con noi;
Per loro avevamo costruito delle stanze dove dormire con il bagno personale e anche una sala da pranzo, dove mangiavamo tutti insieme, fra poco arrivava Clarisse e Rachel partiva oggi stesso perché "l'arte deve viaggiare" anche se sembra preoccupata e l'avevo vista parlare con Leo di qualcosa e il che era insolito visto che loro non si rivolgono praticamente mai una parola, in realtà Leo è simpatico ma è troppo impegnato a parlare con le macchine e a costruire innovazioni per i semidei, anche Nico e Will sono sempre impegnati, Letizia è formidabile nei combattimenti e Giulio ha iniziato a parlare di più.
"Rachel sei sicura di voler andare..."
"Ti ho già risposto"
Uscendo di casa vedo Alex era tutto mezzo di sudore.
"Hey"
"Stanco?"
"Si un po'...clarisse è arrivata stamani ho salutato la piccola Laura e prima Emily sono così carine"
"Wow sai ogni giorno mi stupisci" "perché?"
"Sei più sensibile"
"Si al mal di testa"
"Hai cambiato il colore dei capelli ?" Noto io
"Non avevi ancora visto li ho tagliati e colorati da solo"
Alex piega la testa per farmi vedere il suo nuovo taglio di capelli rosso acceso."
Noto del sangue dietro all'orecchio.
"Ti sei tagliato?"
"No, non credo"
"Fammi guardare"
"Sto bene"
Gli blocco la testa e guardo meglio.
Aveva il simbolo di Artemide dietro l'orecchio.
Lo prendo per un braccio di corsa.
"Dove mi porti?"
"Da Percy"
"La smetti di fare la pazza mi fai male"
"Dai muoviti"
Percy non sembrava stupito spieghiamo cosa succede a Alex e lui si tranquillizza andandosene pensieroso.
"Tutto qui?" Chiedo io
"Lo devo fare, punto e basta è un ordine come tanti altri... riesco a sentire il loro battito e questo mi agevola, ma per il resto è una missione come tante altre"
"Allora cosa è che ti preoccupa"
" Questi bambini saranno formidabili è molto forti, lo sappiamo già e allora perché gli dei vogliono proteggere e aumentare il loro potere e non limitarlo come hanno fatto con Frank?"
Realizzo cosa voleva dire e iniziò a preoccuparmi...
"Ci aspetta qualcosa di peggio"
"Esatto".
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Spazio me
Il mistero si infittisce e cosa accadrà...