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2 mesi e mezzo dopo
Jason
Ero a letto con la mia ragazza lei si sveglia e si gira verso di me.
-buongiorno amore- mi sussurra lei mezza addormentata.
-buongiorno- le dico io dandole un bacio sulla guancia
Negli ultimi mesi era stato tutto incredibilmente teso in casa, Percy aveva saputo da Poseidone che gli dei avevano pianificato qualcosa per il futuro dei nostri figli e non lo aveva detto ad Annabeth, era successo qualcosa di strano 2 mesi prima, Percy e Annabeth avevano litigato io e Piper li sentimmo da casa nostra.
Sapevamo che la cosa andava avanti da un po', non perché non si amassero, ma perché avevano paura, così decidemmo di seguire tutta la faccenda da fuori.
Fecero pace in un certo senso, si abbracciarono e si baciarono per poi buttarsi sul fondo della piscina e addormentarsi li, ma fra i due quando eravamo tutti insieme c'era più silenzio, parlavamo delle cose comuni, ma nessuno faceva cenno a quella sera.
Percy quando doveva esprimersi sul fatto di avere dei figli di limitava a fare un gran sorriso e "dire sono felicissimo".
Era chiaramente felice di avere dei figli, ma non riusciva a parlare del discorso fatto da Poseidone quella sera, alcune volte non mi capacitavo di come fosse idiota.
Gli scherzi i baci e il resto della loro vita rimaneva la stessa ma quando si parlava dei campi, della protezione, della visita medica, dei suoi figli Percy era particolarmente taciturno e serio, l'ultima fra queste era particolarmente difficile da controllare in quanto con i giornalisti alle calcagna appena si metteva piede fuori "muraglia" eravamo comunque sommersi di domande .
La spesa la facevamo sempre noi altri, Frank era troppo stressato per pensare a qualunque cosa e Percy non poteva uscire senza farsi sommergere di domande.
George era diventato pretore temporaneo ed era particolarmente bravo in quelle vesti, ma leo e Nico lo prendevano in giro comunque.
Quel tipo era determinato su una sola cosa, far parte del mondo di Reyna e per questo aveva acquisito il rispetto di Percy e anche il mio di conseguenza, è vero la fedeltà di Percy è il suo difetto fatale, ma è proprio per questo che si fida di poche persone, di lui ha detto che non ci può fare il completo affidamento perché è nuovo, ma ne ha comunque il rispetto, oltre ad apprezzarlo.
Percy dice sempre che non si fida completamente di lui solo perché fino ad ora non ha dimostrato di reggere un impresa o cose del genere e sicuramente non era con noi in quei giorni, io a quella affermazione gli ho solo detto che in fondo è un bravo ragazzo e che come pretore è d'avvero bravo e lui di fronte a quella affermazione non poteva negare.
Io mi fido abbastanza di lui, da quando ha parlato con suo padre Percy è attento a tutto e tutti e non fa testo.
Sta diventando paranoico a riguardo, Annabeth ha una bella pancia per essere a i 4 mesi, penso che considerando che ne aspetta 4 è normale e per fortuna a smesso di vomitare.
Nonostante tutto c'è la caviamo bene, Letizia è incredibilmente brava con tutte le armi.
Ha una precisione con l'arco incredibilmente è una scheggia con il pugnale e particolarmente brava con la spada.
Giulio invece per ora si limita a guardare, ma ha solo 4 anni, ha tutto il tempo.
-Jason sono preoccupata per quei due- dice Piper
Non c'era bisogno di specificare chi erano.
-Percy sta diventando paranoico- rispondo io
-già, quando si parla di certi argomenti reagisce sempre in modo strano .- non c'era bisogno di specificare che argomenti
-Ha i sensi di colpa, non riesce a mandarla giù.-
-Ho capito, ma non può condizionare la sua vita in questo modo, è tutte le sere ad allenarsi di nascosto.
Rachel non fa altro che lamentarsi della confusione e anche Leo-
-Annabeth lo sa, ma lo lascia stare perché quando era lei quella che si allenava lui si limitava a parare i suoi colpi e non è in forze per parare i colpi di Percy .-
-sai è anche più allenato di prima, magari ogni tanto potresti andare con lui a controllarlo.- dice Piper
-io all' una di notte voglio dormire e non lo asseconderó, ma George si allena con lui tutte le sere- dico io in tono freddo.
-non faranno uno scontro diretto vero?- chiede lei preoccupata.
-No, sarà anche troppo impegnato ad allenarsi, ma Percy sa ancora essere prudente a riguardo.
Fanno i percorsi e ammetto che George è migliorato molto.-
-Hai ragione, quel mortale ha fatto passi da gigante.-
-sai con tutti gli allenamenti che fa adesso Percy, io non riuscirei a batterlo e nemmeno a contrastarlo come al solito.- dico io
-Perché lo pensi-
-Se Annabeth mi preoccupava, Percy è una macchina assassina, ieri ha fatto il percorso bendato-
-bendato?, avrà fatto al massimo quello intermedio bendato-afferma scettica lei.
Io dico di no con la testa.
-ha sviluppato il suo udito e il suo olfatto, la motivazione, semplice "chi mi dice che avrò sempre tutti i sensi per proteggere annabeth, devo allenarli per l'eventualità."
-È esagerato.- dice lei sbuffando
-forse, ma sicuramente non lo coglieranno di sorpresa.-
-Jason, Allison è tornata al campo viaggiando con Nico perché Percy non voleva fare il viaggio, Annabeth non esce se non in giardino e per andare a fare la visita medica, Percy ha fatto mettere delle telecamere nelle camere dei bimbi per controllarli quando nasceranno -
Aveva ragione, ma magari una volta nati Percy si tranquillizzerà.
-via basta parlare di loro due- dico io.
-Hai ragione, una volta che sarà tutto a posto scapperemo.- dice lei spostandosi a cavalcioni su di me.
-sai penso che la mia idea farà molto colpo di scena- dico io
La guardo negli occhi aveva quegli occhi bellissimi in cui ti potevi perdere, non erano di un colore preciso e erano spettacolari.
-Hai proprio ragione, ma per ora ci tocca stare qui.- dice lei facendo la faccia della ragazza innocente e battendo le unghie sul mio petto come per dire "allora cosa aspetti"
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Percy
-Allora come stanno i miei terremoti chiedo io- abbracciandola.
Lei sbuffa.-allora la tua ragazza sta benissimo e anche i tuoi figli, ma il mio ragazzo stasera alle4 del mattino si stava allenando e non va bene.-
-secondo me sono maschi- dico io cercando di cambiare argomento.
Lei mi stacca da se con il braccio.
-chi ti dice non siano femmine.- dice lei imbronciandosi per finta.
Io mi alzo e vado nel lato esterno del letto, mi avvicino e le bacio il pancione sussurrando.
-Hey raga quando uscite ricordate le tre regole per la sopravvivenza in casa.
1) la mamma e la nonna Atena hanno sempre ragione.
2) Papà è un grande idiota.
3) il cibo se è blu è più buono.-
Annabeth mi fa un sorriso dolce.
-Percy, ti prego devi smetterla di allenarti così tanto.-
-D'accordo-
-Promettilo-
-3 Allenamenti- tutti i giorni dico io
-2-
-Ok, promesso- cedo io
ero più tranquillo nell'ultima settimana.
-Oggi abbiamo la visita, per vedere se sono maschi o femmine.- dico io
-Sta tranquillo i nomi li sceglieremo con calma, ci sono ancora minimo 3 mesi-
-perché 3, non sono5 ?-
-i gemelli di solito nascono prima-
Dice lei.
-visto ragazzi, la mamma sa sempre tutto- ribadisco girandomi verso il pancione della mia ragazza.
-Già e la mamma adesso ha fame quindi il papà le porterà da mangiare.-
-d'avvero- chiedo io facendo finta di non saperlo.
Annabeth mi lancia un occhiataccia e incrocia le braccia sopra il grembo.
-Giuusto-
Io rispondo con un sorriso a 32 denti e vado di là.
Mentre che esco annabeth manda gli occhi al cielo e Will entra con Leti.
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Will
-Annabeth, come ti senti-
Era sdraiata sul letto che mi dava le spalle.
-uno schifo, per colpa loro non posso stare a pancia in su- dice lei ridendo.
-Non capisco perché ci voglia così tanto per farli uscire.- dice Leti accarezzando la pancia.
-È complicato-
Da dei leggerissimi colpetti sulla pancia come per fare "TOC TOC"
-Hey, voi quattro potete uscire- grida lei, guardandola incuriosita.
-Letizia, non colpire la pancia di Annabeth- la brontolo io.
-non ti preoccupare, mi ha a mala pena sfiorato- dice Annabeth con il sorriso.
-Allora, spero che la mia ragazza i miei maschietti abbiano fame- dice Percy entrando.
-La tua ragazza ha detto che i tuoi bambini saranno femmine- risponde Annabeth
-È impossibile guarda come sono agitati-
-Sono io o te colei che li tieni dentro da 4 mesi e mezzo- chiede lei
-Hey sbagliate entrambi- grida Letizia.
Ci giriamo tutti a fissarla, appoggiava la fronte sulla pancia di Annabeth.
-Saranno 2 maschi e 2 femmine-
Percy la fissava con occhio scrupoloso.
-e tu come lo sai- chiede dopo
-lo sento e basta- risponde lei facendo un gesto vago con la mano.
-convinta te.- risponde Percy
-Se ho ragione mi fate proporre un nome- dice lei
-D'accordo- dice dopo
-se sono femmina uno l'ho già scelto- dice Annabeth.
-ah si, bhe se c'è un maschio anche io ne ho già scelto uno- risponde Percy.
-Smettetela- grido io.
Percy aveva posato i plum-cake sul comodino ed aveva aiutato annabeth ad alzarsi.
Più tardi avevo lasciato Leti, Nico e Giulio ad allenarsi e io ero andato alla visita.
Entriamo e Rose mi sorride.
-Spero apprezziate lo sforzo, non ho preso visite per evitarvi problemi.- dice lei
-Purtroppo non fa molta differenza- dice amareggiata Annabeth.
-Non ti preoccupare, stanno iniziando a perderci la speranza.- dice ridendo Rose
Percy ride e poi dice
-allora possiamo fare questa visita così conferma che sono tutti maschi-
-Ti ho detto che saranno femmine- risponde Annabeth
Rose si limitava a toccare l'addome di Annabeth mentre che annuiva.
-Allora, facciamo un ecografia- dice dopo Rose
-oh Wow- dice Rose mentre che guarda lo schermo.
-che c'è- chiede Percy
-Sta tranquillo, solo che i bambini sono tutti in posizione cefalica- risponde lei
-È grave, pericoloso, possiamo fare qualcosa- si affretta a dire a Percy preoccupato.
Annabeth scoppia a ridere
-Il tuo ragazzo è paranoico- afferma Rose
- Percy è un ottima notizia invece- si affretta a giustificare la sua risata.
-Forse potrà fare un parto naturale, comunque sono due maschi e due femmine - aggiunge Rose .
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Spazio Autrice
Allora è da un po' che non mi faccio sentire nello spazio autore, ma io vivo per rompere i coglioni, quindi eccomi qui.
Allora secondo voi cosa succederà ?
Vi ricordò che c'è un personaggio che non si sente dai primi capitoli e la domanda è quando torna.
Si accettano teorie nei commenti.
Quindi niente addio.
Commentate e mettete la stella.
By LiB

Why me? | percabeth |Where stories live. Discover now