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Percy
-George te hai mai conosciuto Leo-
Gli chiedo
-No l'ho solo visto in discoteca-
Bussiamo e ci apre Leo in Boxer un po' rimbambito
-Hey em Jackson cosa posso fare per te e il tuo amico li, ah ma quello è George-
-allora per prima cosa metterti dei pantaloni per seconda avvisare Calipso di vestirsi in caso non sia vestita e per terza ricordarti che avevamo deciso di vederci per quella cosa-
Improvvisamente si risveglia del tutto
-Ah si em scusami un attimo -si gira verso la casa -Cal c'è Percy vestiti, me ne ero dimenticato-
Si sente una voce di sottofondo- Valdez sei sempre il solito i pantaloni sono nel tuo laboratorio- ci apre la porta e ci porta nel ascensore aziona qualche pulsante.
Poi dice
- allora Jackson ieri ti sei divertito dopo la festa-
- Non come te e Cal a quanto pare, ah un altra cosa, bisogna insonorizzare le camere- gli rispondo
-Scusatemi ma che problemi avete voi due, mi spieghi come mai state insieme da 9 anni e non lo avete mai fatto- chiede Leo
-Non lo so ogni volta succede qualcosa a rovinare il momento-
-Perché cosa è successo questa volta-
faccio cenno con la testa verso George, lui se ne accorge e dice
- che c'è-
- ieri sera vi abbiamo sentito-
Lui diventa rosso dal imbarazzo
- Hey io e Jason ti stimiamo per quanto duri-
Scoppiano a ridere
Arriviamo al laboratorio Leo si mette i pantaloni e dice
-è stato difficile fabbricarlo soprattutto per via del diamante grigio, ma ecco a te un anello platino con un diamante grigio con delle rifiniture bronzo celeste-
- oh wow Percy non sapevo tu e Annabeth vi sposaste- dice George guardando l'anello
-infatti non le ho ancora fatto la proposta, prima devo chiedere la benedizione di Atena-
- perché non vai da annabeth e glielo chiedi e basta-
Io lo guardo dispiaciuto
-non è così semplice annabeth non è solo figlia di Atena, è la sua figlia prediletta e io sono figlio di Poseidone quando siamo andati ad Atene e ci sia baciati nel posto dove si è creata la faida tra i nostri genitori per Annabeth è stato come eliminare la loro faida, ma io non sono certo che sia finita-
-quando hai intenzione di andare da Atena di preciso?-
-Adesso- risponde Nico da dietro
-Cosa perché adesso, tra 3 ore mi laureo non ce la farei mai ad arrivare a New York- rispondo io
-ascoltami ho parlato con Piper che ha parlato con Reyna che è riuscita ad avere un appuntamento adesso, quindi ti ci porto io viaggiando nell'ombra-
-Nico sei sicuro- senza accorgermene mi aveva preso per un braccio e portato a New York davanti all Empire State Building.
- em grazie tante- dissi in modo ironico
-senti io ti aspetto qui- rispose Nico gesticolando "oh grazie Nico di avermi portato da Atena"
Entro e dico al portiere- 600 piano -
- non esiste questo piano-
Con il tempo ho capito che quando il portiere diceva "non esiste questo piano"stava azionando l'ascensore.
Ormai io e lui ci si conosceva, forse fin troppo bene per i mie gusti.
-allora signor Jackson per quale motivo sta salendo-
-devo incontrare Atena- risposi io prendendo dai pantaloni la scatola con l'anello
-è per annabeth-
-oh signor Jackson gli dei saranno al settimo cielo per la notizia-
-speriamo bene Fredric -
Si aprono le porte del ascensore ed entro nel' Olimpo
-in bocca al lupo signor Jackson-
- si e viva il lupo -borbottai
una volta dentro l'Olimpo vidi la divina Estia e mi avvicinai
-divina Estia sono venuto per incontrare Atena-
-oh caro Perseus Jackson Atena ti aspetta nel suo palazzo, da quella parte-
Mi avvio quando vedo Atena d'avanti al suo palazzo alta più o meno 3 metri
Mi inchino
-Percy quale è il motivo del tua visita-
Io le faccio un sorriso cercando di non sembrare preoccupato.
-Divina Atena, capisco la rivalità tra mio padre e lei ma sono venuta per chiederle una benedizione, perché voglio sposare Annabeth e voglio che lo sappi...- Atena mi interrompe
-  oh Percy capisco la tua preoccupazione nel dovermelo chiedere ma ti sei dimostrato degno di mia figlia il giorno in cui hai deciso di cadere nel tartaro piuttosto che lasciarla di nuovo, oltre tutto sei riuscito a gestire tutte le situazioni anche imbarazzanti che si sono presentate-
Mi sentivo sollevato e felice mi sarei messo a piangere se non ci fosse stata Atena di fronte a me.
-Grazie divina Atena-
-Percy aspetta altre due cose, io sono fiera di come Annabeth ti abbia scelto e di come sei diventato quindi lasciando stare le rivalità tra me e tuo padre io sono certa che tu sia il ragazzo giusto per lei ,non dubitare mai di questo.
Capisco anche che inizialmente non ne ero molto felice, ho fatto si che fino al matrimonio non riusciste ad avere figli, ma mi sbagliavo sei un bravo ragazzo oltre che responsabile e il fatto che tu sia venuto qui per parlarmi lo dimostra ancora una volta, per questo ti do la mia benedizione -
-grazie divina Atena-
Stavo per andarmene quando
Mi giro verso Atena
-aspetti lei ha fatto sii che ...-
Non faccio in tempo a finire la frase che mi fa si  con la testa.
Le faccio un sorrisetto e penso tra me e me mentre me ne vado.
"questo lo racconterò ad Annabeth una volta che saremo sposati"
Arrivo all' ascensore e saluto Fredric
-come è andato signor Jackson-
-Bene -
-visto non aveva da preoccuparsi-
-Scusami Fredric, ma che ore sono-
-le 3:50 signor Jackson-
Arriviamo a piano terra esco dall'ascensore e saluto Fredric e mi dirigo verso Nico con una faccia triste per fargli uno scherzo.
Quando mi vede fa una faccia preoccupata
- che è successo-
Io gli rispondo con un tono triste
- l'ho incontrata d'avanti al palazzo, gli ho parlato di Annabeth, ma lei non ne voleva sapere che io mi rifiutassi di sposare Annabeth-
-Cretino per un attimo ci avevo creduto -mi dice lui
Ci mettiamo a ridere
-bisogna tornare a casa avevo detto ad Annabeth di vederci alle 4-
-nessun problema- Nico mi prende per un braccio e ci riporta a casa .
Quando torniamo ci sono Leo Jason e George che scherzano -che fate- chiedo.
Loro sobbalzano -ah Percy sei tu non ti avevamo sentito- leo mi sorride -allora come è andata-
-Beh mi ha detto che si era sbagliata sul mio conto, che se Annabeth non è in cinta è merito suo, che sono un ragazzo responsabile e ho avuto la sua benedizione - dopo quelle parole mi ritrovai a essere preso in giro da tutti .
- Percy sono le 4 sarà meglio andare - mi dice Jason
- Si, George vieni con noi Reyna teoricamente dovrebbe essere tornata, ah Leo non fare tardi alla mia laurea e vieni vestito -
Prendiamo l'ascensore velocemente visto che Nico ci stava aspettando sulla soglia.
Mentre saliamo dico -Jason potete dire a Annabeth che arrivo tra 10 minuti, mi fermo da Nico -
-ok Bro-
Scendiamo tutti e troviamo Cal con dei vestiti eleganti
- em ciao Cal- dice Jason
- cosa ti ha detto Percy-
Io le faccio un sorrisetto
Lei si porta le mani alla faccia
-si?-
-avevi dubbi Cal?- rido io
- se ne avevo non mi mettevo a fare dei vestiti ignifughi per il tuo matrimonio, conoscendo Leo si potrebbe emozionare e dare fuoco a qualcosa-
Mi abbraccia e mi sussurra
- sono felice tu non sia rimasto su Ogigia, conoscendo Annabeth è la ragazza perfetta per te.
Io gli rispondo- io sono certo che il tuo ragazzo perfetto sia Leo-
Non lo dicevo a caso Calipso e Leo sono veramente fatti l'uno per l'altro a modo loro.
Quando ci stacchiamo gli dico
-ricordagli di non fare tardi stasera-
-sarà difficile risponde lei-
Ci salutiamo e usciamo Jason e George salgono a casa mia.
Io mi dirigo verso casa di Nico.
Entriamo e Will mi saluta con in collo Giulio.
- Allora Jackson di cosa volevi parlarci-
- oh niente di particolare volevo solo dirvi che qualunque cosa serva siamo tutti qui per aiutarvi -
- ora scusatemi devo andare -
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Annabeth
Sono le 4 fino ad ora avevamo preparato la festa per Percy .
E Ora nemmeno arriva; aspetta quello è Jason con George, ma niente Percy.
-Percy arriva fra 10 minuti doveva dire qualcosa a Nico e Will riguardo i Bambini-
-I bambini?- chiede Piper
-si Will vuole dei figli ma Nico pensa di essere un pessimo padre-
Jason mi fa segno di no con la testa
-hanno dei veri figli Letizia e Giulio, è stato una sorta di regalo di Apollo e Ade-
-neonati?-
-No hanno 6 e 4anni erano rimasti bloccati in un casinò e sono figli di un figlio di Ade e una figlia di Apollo ma essendo piccoli non si ricordano nemmeno il loro nome, pensate che sarebbero più vecchi di Hazel-
Si sentì uno stridulò da Piper
-Mio dio che carini non vedo l'ora di vederli-
Arriva Percy di corsa
- scusate il ritardo-
-ascoltami fra 2 ore hai la laurea, ma la cena inizia alle 9:00 quindi hai tutto il tempo per cambiarti tra una cosa e l'altra anche fare 2 docce se vuoi -
-Ok capo- risponde lui guardandomi dritto negli occhi con quegli occhi verde mare senza degnare di uno sguardo Piper.
Dalle scale arriva Reyna
-ah ciao ragazzi avete saputo dei bambini-
- si sei in ritardo sui gossip - risponde Piper con un sorrisetto
Reyna prende George nella mano e ci salutano andandosene.
Piper e Jason escono a quanto pare devono fare qualcosa.
Non si sa mai cosa fanno quei due e non lo voglio sapere .
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Spazio autrice
Giorno è da pò che non scrivo nello spazio autrice commentate se vi piace, sta storia sta degenerando volevo scrivere una cosa ma più andavo in la con la storia più ho realizzato che l'idea originale la posso fare in un sequel, almeno se io voglio fare una cosa decente devo fare così per forza.
Quindi preparatevi per il sequel...
PS: lo so che per ora non succede niente di che ma se vi interessa si infittisce tutto più in là con calma...
By Lib

Why me? | percabeth |Where stories live. Discover now