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Percy
Era passato un mese fra una settimana sarebbero venuti i fratelli e le sorelle di Annabeth.
Abbiamo fatto progressi con Nicolas e con il tempo avevamo scoperto che aveva una storia interessante.
Era stato adottato come anche il suo fratello adottivo.
Non sapeva di chi era discendente o figlio, però si era molto legato ad Annabeth.
Suo fratello era un discendente di Apollo, però non si faceva vedere mai.
Avevamo organizzato una colletta di beneficenza e aveva riscosso un sacco di successo.
Nicolas mi aveva confessato di essersi preso una cotta per qualcuno.
-Bro, tutto ok- mi chiede Jason
-si- rispondo io
-alla fine hai smesso di allenarti di notte- chiede lui
-lo faccio ogni 2 giorni-
-meglio di prima-
-posso sempre batterti a occhi chiusi- dico io
-Posso tentare-
-No, Sai è strano- dico io
-cosa- chiede lui
-Siamo cresciuti molto più in 7 mesi che in qualche anno, guardaci qualche mese fa eravamo ancora degli adolescenti che andavano a ballare, invece adesso Nico e Will hanno dei figli, Hazel e Frank hanno una figlia abbiamo fatto una raccolta fondi, Reyna sta con George, io mi alleno per senso di responsabilità verso la mia famiglia e in fine sto per diventare padre.
Ci pensi-
-Già-
Ci sdraiamo su un materasso da allenamento.
-Allora tu e Piper-
-cosa?- chiede lui
-Le farai la proposta-
-Non credo, Bro io non me la sento ancora e poi guarda Piper lei è il tipo da feste eccetera, credo faremo gli zii che portano i nipoti a giro.- dice lui
-Sai è un po' ironico-
-cosa-
-il nome dei miei figli maschi, uno è il nome del ragazzo che voleva distruggere l'Olimpo e per cui Annabeth si era preso una cotta, l'altro significa protetto dagli dei e sappiamo entrambi che i miei figli ne passeranno di cotte e di crude.-
-già, stasera Reyna ha detto che dovete fare una diretta-
-Perché?- chiedo io
-Perché ha detto che se non lo fate i giornalisti inizieranno a fare domande e poi amico non manca molto che Annabeth partorisca.-
-d'accordo stasera la faremo-
Un pianto si sente dalle scale.
-Ragazzi avete visto Frank- Chiede Hazel
-No, sicura non sia con Reyna-
Chiede Jason.
-chi con me- chiede in altra voce
-Reyna sai dove è Frank, Emily è molto agitata oggi-
-È con Leo-
-perché?-
-Ha rotto il passeggino-
Hazel se ne va da leo e Reyna ci saluta.
-Hey Miss Pretore-
-Hey signor idiota-
-Puoi essere anche un po' meno sgarbata.-
Reyna mi lancia un occhiata assassina.
-Ok calmati, cosa c'è- chiedo io
-Piper ha una crisi da ciclo e Annabeth tutti gli ormoni sballati e ha le voglie-
-dobbiamo fare la spesa?-
-esatto-
-Tocca a Leo- diciamo noi all'unisono
-Leo sta costruendo il passeggino e anche facendo una cosa per Annabeth.-
-Cal?- chiedo io
-Lasciamo stare è arrabbiata per qualcosa con Leo-
-George?-
-Non so dove sia-
-D'accordo cosa bisogna comprare-
-per Annabeth mangostano, a Piper basterà un vestito-
-Mangost..cosa?-
-Mangostano-
-E dove lo trovo secondo te- chiedo io confuso.
-non lo so è la tua ragazza e dovresti saperlo te.-
-Aaah, che palle.
Lei qualcosa di comune no è!!-
-Almeno tu non sei tutti i mesi a comprare vestiti nuovi.- dice Jason.
Mi metto a ridere.
-comunque potresti chiedere a Ethan-
-Chi il postino?- chiedo io confuso
-il postino?- ribadisce Jason
-Si il postino-
-Il postino?- richiede Jason
-Perché il postino-
Ethan era un tipo noioso parlava sempre di sua moglie e faceva battute squallide sui negozi.
-Ascoltate mai quando parla- chiede lei
-No è noioso e io ho un disturbo dell'attenzione.-
-Sua moglie ha un negozio di alimentari-
-Ah ok-
Ci andiamo a cambiare e usciamo giusto in tempo per beccare il postino.
-Hey Ethan- dice Jason con un sorriso più falso del mio.
Il postino sobbalza -oh ragazzi siete voi-
-Senti volevamo chiederti se sai dov'è possiamo trovar-
-Trovare, dei vestiti, armi, cibo, frutta, animali...- mi interrompe lui.
-un Mangostano- conclude secco Jason.
-Ah mia moglie Prime li vende nel suo negozio.-
-Dove si trova il suo negozio-
-Sapete cosa dice una rosa che entra in bar?-
-No - rispondo io secco
-Una coca per me e una birra alla Spina-
Jason si mette a ridere solo per la mia faccia.
-Allora dove si trova-
-avete presente la statua di Giove-
io annuisco
-si trova in quella via li si chiama "sempre verde"-
-grazie e arrivederci- diciamo correndo via prima che ci facesse un'altra battuta squallida.
Dopo una 20 minuti di camminata arriviamo d'avanti al negozio.
Una signora sui 60 anni stava alla cassa, il negozio era tutto in legno.
-Buongiorno cari-
-Buongiorno suo marito Ethan ci ha detto che qui possiamo trovare dei frutti chiamati Mangostano-
-oh si Ethan, spero non vi abbia fatto una delle sue battute squallide sui negozi-
Io scoppio a ridere
-Allora li vende, vede la mia ragazza è in cinta e la ha come voglia-
-oh tu devi essere Percy giusto- mi risponde.
-in persona in signora-
-Bene, si li ho e si vendono a cassa-
-non ci sono problemi.- dico io
-100 dollari- dice lei
-100- esclama Jason
-la tua ragazza ha gusti raffinati sai, ma è anche molto furba questi frutti sono ottimali per chi è incinta-
-bhe credo di non avere scelta-
Paghiamo e passando d'avanti una gioielleria Jason si ferma.
-hey Bro che c'é- chiedo io
-Le compro quegli orecchini a Piper, li cercava da un botto di tempo.-
-Ah-
Entrando vedo una collana.
Il negozio era vecchio stampo ma figo.
-Buongiorno, vorrei comprare gli orecchini in vetrina.- dice Jason.
Mentre che Jason fa il suo affare io guardo la collana.
-in questa collana ci posso scrivere quel che mi pare chiedo.-
Era una collana con un cristallo all'interno minuscolo, c'era scritto Ti amo in tutte le lingue e lo potevi vedere solo guardando all'interno del cristallo.
-Si, posso farlo anche adesso se vuole -
-concluda prima con il mio amico- dico io
-oh noi abbiamo appena fatto- dice Jason
-Allora signor Jackson cosa vuole scriverci-
Gli passo un foglio e l'uomo scompare dietro una porta.
Quando torna mi dice.
-molto bella da dedicare-
-grazie-
Usciamo e tornando a casa con il tramonto alle spalle.
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Annabeth
-Dove sono finiti Percy e Jason - chiede Frank
-non li vediamo dall'ora di pranzo quando sono andati ad allenarsi.-
Risponde a Piper scocciata
-Dai Piper calmati- dico io sforzandomi di sorridere.
-no che non mi calmo, volevo andare al centro commerciale-
-Ok raga io esco-
Dice Frank.
Io mi sdraio sul divano e mi arriva un messaggio.
Testa d'alghe: stiamo arrivando siamo andati a comprare il Mangostano e qualcosa a Piper.
Io:Grazie amore😘
Testa d'alghe: ha detto Reyna di fare una diretta.
Io: ok testa d'alghe.
-Piper stanno arrivando metti un post su Instagram che faremo una diretta a breve-
Piper inizia a tranquillizzarsi, si sistema la treccia e si sdraia accanto a me.
-Sai vorrei i tuoi occhi-dice
-Detto da te-
-Si scusa almeno tu puoi dire, ho gli occhi grigi.-
-io se mi chiedono di che colore sono i miei occhi rispondo "em si è complicato"-
Io rido
-non sto scherzando sulla mia carta di identità c'è scritto occhi: indeterminato, Segni particolari: occhi indeterminati.-
-se non altro nessuno si spaccia per te- dico ridendo.
-TOC TOC- dice una voce troppo familiare.
Dalla porta sbucano i capelli neri corvini e gli occhi verde oceano.
-Percy, dove è Jason?-
-sta facendo una cosa, arriva fra 10 minuti-
-ok, che avete comprato-
-i frutti costosi di annabeth- dice lui sbuffando.
-Portami una mangostana- dico io a Percy .
-subito-
Mi porge il frutto viola scuro e io lo apro.
All interno i succosi spicchi bianchi.
-Posso assaggiarlo, dopo tutto l'ho pagato 100 dollari-
Passo uno spicchio a Percy che lo assapora.
-Dolce e dissetante, ma non capisco perché è così costoso-
-È un frutto asiatico e ha molte funzioni mediche.-rispondo
Metto in bocca uno di quel gustosi spicchi.
Luke inizia a scalciare.
Percy prende il cellulare e guarda l'ora -sono le 8 dice.-
-Hazel ha portato delle pizze e le ha messe a casa nostra, possiamo cenare con quelle- afferma Jason vedendo la faccia di Percy chiaramente affamata.
-oh eccoti- dice Piper arrabbiata vedendo il ragazzo dai capelli biondi a mani vuote.
-ti ho comprato una cosa - cerca di salvarsi Jason.
Le porge degli orecchini.
-oh Jason non dovevi- dice Piper
-in verità doveva, anche perché se no lo facevi dormire sul divano- la interrompe Percy con un sorriso a 32 denti.
Ceniamo Jason e Piper vanno a casa loro e noi azioniamo la diretta.
Percy fa i soliti discorsi...- non vedo l'ora di essere padre eccetera.-
In diretta c'era un sacco di gente, stavamo parlando con una ragazza figlia di Ermes, quando un liquido caldo mi bagna le gambe.
-Percy, merda mi si sono rotte le acque - grido.
Quando si accorge di quello che stava succedendo lasciamo il computer in diretta.
Mi prende in collo e corre giù dalle scale.
Gridando -Sto per diventare Padre-
-Percy mi si contraggono i muscoli- gli grido
Reyna ci viene dietro con George mentre che chiama al telefono Will per farlo uscire.
-Jules ospedale- grida George.
Mi caricano, salgono tutti e partiamo.
-Percy ho le contrazioni-
-Si lo so amore respira- Dice lui per tranquillizzarmi, quando arriviamo mi mettono su una barella e mi portano in una stanza.
Il tempo era infinito e continuavo ad avere contrazioni.
Qualcuno diceva -spingi- ogni 3 minuti.
Percy mi teneva la mano io gridavo quando mancava solo uno di loro ero sfinita.
-Dai annabeth l'ultimo- mi incitava qualcuno, era la voce di Rose.
Mi rianimo e dopo un po' di spinte lo faccio uscire.
Alla fine svengo per lo sforzo.
Mi risveglio in una stanza d'ospedale.
Percy dormiva sulla sedia sbavando.
-Hey testa d'alghe- dico io
-em...non vi avvicinate o vi ammazzo tutti- grida svegliandosi
-giorno sapientona-
Aggiunge dopo.
-sei sempre il solito-
-come ti senti- chiede lui
la mia pancia si era dimezzata.
-più leggera dove sono miei bambini- chiedo io
-stanno bene, fra poco arriva Rose ti fa una visita di controllo- dice Percy.
Bussano alla porta Rose e altri medici entrano.
-complimenti, lo sai che pochissime donne riescono a fare un parto come il tuo.-
-Perché cosa ho fatto di formidabile- chiedo io
-Hai partorito 4 gemelli naturalmente, pochissime donne ci provano e ci riescano-
-ha solo cercato di alleggerirsi- dice Percy ridendo.
-dai- gli dico tirandogli un pugno sul braccio.
-i tuoi bambini li stanno portando qui- dice Rose.
-Percy, tu li hai già visti?- chiedo io.
-No ho deciso di vederli con te-
-Dove sono gli altri- chiedo
-Tengono a bada i giornalisti- dice Rose.
-Qui fuori c'è il degrado - dice Percy con un tono freddo e irritato.
-Non ti preoccupare, se non altro non passerà molto al che arrivino i nostri genitori e in quel caso se ne andranno tutti per paura-
Arrivano delle infermiere con dei bambini in braccio.
-Ragazzi vi presento i vostri figli-
Dice Rose con un caloroso sorriso.
L'infermiera mi passa uno dei bambini.
-lui è Jacob- dico io
Aveva gli occhi di Percy e dei ciuffi neri, mi sorrideva.
-si è stato il primo a nascere ed stato bravissimo-
Dopo mi passano Zoe.
Aveva i miei occhi grigi e aveva una faccia seria.
-Lei è Zoe- dico io
-si, è molto determinata- dice l'infermiera.
-si è dimenata tutto il tempo, fino a quando non ti ha vista.-aggiunge Rose.
Io passo Zoe e Jacob a Percy.
Mi passano un altro bambino.
Aveva gli occhi di Percy e lanciava calci a vuoto.
-lui è Luke-
-È stato l'ultimo a nascere ma non sta fermo un attimo- dice un infermiera.
Infine mi passano un ultima bambina.
-E lei è Bianca-
Aveva i miei occhi e sorrideva.
-Ti abbiamo lasciato le culle, ma è importante che i bambini stiano a contatto con la madre. Molto probabilmente avrai l'esigenza di andare in bagno, più spesso. Per il resto ti dimettiamo fra 2 giorni.-
Mi giro verso di Percy, teneva i bambini in braccio e tratteneva le lacrime di gioia.
-Percy stai piangendo.- chiede una voce maschile dal tono chiaramente ancora non sviluppato.
-Sono solo contento, sono la cosa più bella che abbia mai visto.- risponde Percy.
-Allora possiamo vedere i nostri nipoti- chiede una ragazza.
-Allison- dico io contenta.
Entrano i miei fratelli e le mie sorelle.
Erano tutti contenti di vedere i nuovi nascituri.
Piomba il silenzio nella stanza.
-Perseus Jackson- rimbomba una voce nella stanza.
Tutti si scansano formando un corridoio.
Partano dei sussurri.
Arriva lei, l'ultima persona che avrei voluto vedere in questo momento o meglio l'ultima dea dopo Era.
-Hey mamma- dice Allison cercando di mettersi in mezzo ad Atena e Percy.
-Fatti da parte figlia- dice Atena rivolgendosi a Allison, ma senza distogliere lo sguardo assassino rivolto a Percy.
-Sai mamma sarebbe molto bello se non uccidessi Percy, sopratutto ora che è diventato padre di 4 bellissimi figli, non che tuoi nipoti.- dice Cristian aggiungendosi ad Allison per interporsi fra la dea e Percy.
-non ucciderò nessuno- dice sbuffando mia madre.
-Per tutti morti, vi do il consenso di sposarvi e Annabeth rimane in cinta 2 volte.- continua irritata Atena.
-Sai come è mamma stiamo insieme da 9 anni, prima o poi sarebbe successo qualcosa- dico io con indifferenza nei suoi confronti.
-Vi avevo solo chiesto di aspettare il matrimonio, io e Poseidone abbiamo dovuto smuovere il mondo per voi- dice Atena con voce arrabbiata.
-Ragazzi potete uscire chiedo io-
Escono tutti e rimaniamo io, i bambini, Percy e mia madre.
-in che senso avete smosso il mondo per noi- chiede Percy curioso.
-Figurati se gli interessa di noi, non hanno mai fatto niente per aiutarci- dico io tenendomi stretti i miei figli.
-Pensavate che gli dei se ne sarebbero stati buoni e tranquilli una volta saputo della notizia, Ares è ancora arrabbiato con te perché lo hai battuto, Zeus con le sue teorie dei complotti pensa che saranno il mezzo per spodestarlo, Afrodite è al settimo cielo e chi sa cosa gli farà passare ed Era e Apollo lasciamoli stare. Erano già agitati con la nascita della nipote di Plutone e di Marte, ci mancava questa.-
-Cosa hanno fatto Era ed Apollo?- chiede Percy.
-Sono scomparsi- dice secca Atena.
-Non andremo a cercarli, ne io ne nessuno di noi. Le nostre battaglie le abbiamo combattute.- dico io
-Non vi ho mai chiesto questo-
-Comunque perché sei qui, che gli dei non se ne sarebbero stati tranquilli non è una novità- dico io.
-Per vedere i miei nipoti, non pensare che io non voglia bene a i miei figli, sappiamo perfettamente entrambi che non dovrei dimostrare il mio affetto per i mortali, ma oggi è un giorno speciale voi due avete dato al mondo la dimostrazione che si può andare oltre le differenze.- dice lei con tono dolce.
Le passo Jacob, che si mette a ridere.
Lei gli tocca la fronte con l'indice.
-Lui è Jacob è calmo e pacato ha la tua intelligenza.-
Gli da un bacio sulla fronte mi passa mio figlio e poi si gira verso Percy.
-tuo padre verrà un altro giorno, spero apprezziate quello che abbiamo fatto. Abbiamo dovuto convincere Artemide e Apollo oltre che espandere l'accordo agli altri, vi chiedo solo di fidarvi e di addestrare i prescelti .-
-mamma, ma di che parli-
-lo dovrete capire da soli bambina mia, state attenti gira una brutta aria.
Al matrimonio dovrete comunque invitare tutti gli dei , non farlo sarebbe una mancanza di rispetto detto questo ci vediamo lì, imprevisti a parte.-
Atena era scomparsa ed erano rientrati tutti nella stanza.
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Prima ho detto che probabilmente non postavo fino a domenica, però bho sono riuscita a distrarre il vecchio dalla madonna e ora siamo tutti qui non è un modo per essere irrispettosi, però è un luogo pubblico e li va la Wi-Fi quindi direi che dio sta salvando tutti noi poveri Cristi che sono dipendenti da internet (per chi non capisse leggetevi i commenti del capitolo precedente)

Why me? | percabeth |Where stories live. Discover now