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Com'è iniziata la tua carriera lavorativa? Mi è alquanto difficile riassumere in poche parole tutte le attività che ho promosso e che ho sviluppato finora, ma che hanno sempre avuto un unico denominatore, il mondo immobiliare. La maggior parte dei miei follower però mi conosce per il mio impegno nel sociale con l’organizzazione e la promozione di iniziative solidali.
Com’è nato il programma televisivo “Connetti@moci”? (Web radio/associazione) Connetti@moci è un programma ideato da me e da Sandro Mini, Patron di Sound Italia TV web radio (www.sounditalia.it), che ha esordito nel marzo del 2019 con l’intento di creare una trasmissione di informazione e di riflessione sulle tematiche sociali e fatti di attualità. Se penso alla puntata di esordio mi viene da sorridere per l’emozione palpabile presente in studio, ma abbiamo subito percepito le grandi potenzialità di questo programma grazie soprattutto alla professionalità della redazione e del magnifico team di collaboratori verso i quali nutro profonda stima e che ringrazio. Il 7 settembre partirà la terza stagione con nuove rubriche e collaboratori e con un cambio di palinsesto, ovvero Connetti@moci andrà in onda sempre il lunedì in diretta non più in fascia pomeridiana ma serale e, probabilmente, raddoppieremo con una “short edition”; tutto questo grazie al sempre più numeroso pubblico che ci segue anche dall’estero. Connetti@moci oltre ad essere un programma di informazione ed intrattenimento è anche un’associazione che ha come slogan “Persone per le persone” perché un mondo migliore è possibile se ciascuno e ciascuna porta il proprio contributo; la sede si trova a Torino ed opera per la tutela dei diritti umani, civili e sociali, la promozione delle pari opportunità, il sostegno di soggetti socialmente ed economicamente deboli e svantaggiati. Oltre ad iniziative promosse nelle scuole per contrastare il fenomeno del bullismo e delle discriminazioni, abbiamo allo studio lo sviluppo di progetti di welfare aziendale legati al mondo femminile.
Cos’è per te il bullismo? Per me il bullismo è una delle più aberranti forme di discriminazione e di sopraffazione della persona. Trovo inconcepibile che la mancanza di cultura e di intelligenza emotiva, che porta spesso a far prevalere la legge del più forte, induca molti ragazzi a compiere azioni violente sia fisiche che verbali nei confronti di altri ragazzi che lasciano loro segni indelebili a volte anche con conseguenze estreme.
Come si può combattere il bullismo? Occorre a mio avviso partire da un punto fondamentale il bullismo non è soltanto una questione tra bulli e bullizzati, tra loro ci sono gli “spettatori”, coloro che assistono ad atti di bullismo o che ne sono a conoscenza e che spesso non intervengono, vuoi per paura, vuoi per omertà. Fino allo scorso mese di gennaio 2020 abbiamo attuato un ciclo di incontri in alcune scuole secondarie di primo grado del Piemonte coinvolgendo sia gli studenti che i docenti ed i dirigenti scolastici con la collaborazione di Fabio Di Nunzio, noto personaggio televisivo ed autore di un libro di successo in parte autobiografico che tratta le tematiche del bullismo ed abbiamo compreso che il dialogo e l’utilizzo di un linguaggio diretto ai ragazzi che li porti ad assumere consapevolezza e responsabilità sia uno strumento vincente.
Di cosa ti occupi attualmente? Attualmente mi sto dedicando allo sviluppo di un progetto familiare e ovviamente alla programmazione e promozione del programma Connetti@moci e delle attività associative. Desidero però concludere con un segnale di speranza: recentemente l’associazione Connetti@moci ha aderito all’”Alleanza delle Donne” una rete composta da circa 100 tra donne molto note e impegnate e associazioni appartenenti a tutte le regioni italiane con obiettivo immediato di dare concretezza alle idee, alle ricerche, agli studi per il cambiamento del Paese intorno ai temi dell'innovazione, ambiente, digitalizzazione, rivoluzione verde e parità di genere.
Puoi fare un saluto alla pagina? (Rivogliamo la Melevisione) Il mio saluto alla pagina e all’iniziativa è caloroso e fatto davvero con tutto il mio cuore. Grazie ancora per l’opportunità concessami e saluto tutti i lettori con una frase tanto a cara a Sandro Mini ed a tutto lo staff di Sound Italia tv web radio … “Buona luce sonora a tutti!”
