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Francesca Paganini (23 febbraio 1959) (Albero Azzurro)
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Come sei entrata nel cast dell'albero azzurro? Tramite un tipico provino su appuntamento
Ci racconti il tuo provino è stato un provino per me abbastanza insolito, perchè non dovevo recitare nessun pezzo, ma mi hanno fatto cantare una canzone, suonare la chitarra, disegnare la mia famiglia e improvvisare un lavoretto per bambini. Io all'epoca facevo teatro per adulti e il mondo dei bambini mi era vicino unicamente perchè avevo una figlia piccolina. Non sapevo disegnare e feci una schifezza, ma ci scherzai sopra e probabilmente la mia leggerezza colpì e mi fece vincere.
Sei rimasta in contatto con il cast dell'albero azzurro? Con chi hai legato di più? Non sono rimasta in contatto con tutti ma con le persone essenziali: la regista, Velia Mantegazza, l'animatrice di Dodò, Gabriella Roggero e il mitico Claudio Madia.
Come nasce il progetto "centro teatrale della Magaluna"? In quel periodo, si parla del 1999/2000 non stavo lavorando e il desiderio di essere sul palcoscenico e lavorare per i bambini mi ha decisa a produrre da me stessa gli spettacoli e portarli in giro insieme a mio marito che componeva le musiche e mi faceva da regista.
Cosa ci puoi raccontare di Strega Glugola? Mi è arrivata la chiamata di Mussi Bollini e volentieri mi sono prestata alla sperimentazione del nuovo programma per bambini. Purtroppo non è andato poi in porto, ma va bene così. Cos'è per te il cinema italiano? Non lo amo molto. Penso che pochi film abbiano la qualità alla quale ci hanno abituato i film stranieri e quelli del passato italiano.
Un sogno che avevi da piccola? Il mio sogno più grande era quello di diventare una ballerina classica. Un sogno attuale? tornare sulle scene e diventare una maestra sempre più competente ed empatica.
Chi ti ha spinto a fare questo mestiere? spinta, nessuno. Ma provengo da una famiglia di artisti e quindi è stata la mia naturale scelta.
Che consiglio puoi dare a chi vorrebbe intraprendere la tua professione? Bisogna avere tanta, tanta, tanta passione!! Spirito di sopportazione! Ed essere ricchi! Sono un po' negativa, ma la realtà italiana non tutela assolutamente il lavoro dell'attore. Ed è un lavoro meraviglioso!
Per te era difficile ricordare i copioni dell'albero azzurro? All'inizio un po'. Ma poi era diventato quasi automatico: leggevamo il copione e subito dopo lo registravamo
Progetti per il futuro? Stiamo valutando l'ipotesi di rimettere in scena un vecchio spettacolo intitolato Top Girls, dove eravamo tutte ragazze ed ora siamo tutte donne. Francesca Paganini (23 febbraio 1959)
