Samuele Spinetti

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Samuele Spinetti

(in collaborazione con l'etichetta musicale The Palma Music)

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Com'è iniziata la tua carriera lavorativa?

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Com'è iniziata la tua carriera lavorativa?


Ho iniziato il mio percorso da cantautore nel 2019. A maggio di quell'anno, ho pubblicato, da indipendente, il singolo "Amarti Troppo". Musica mia, testo del mio paroliere Antongiulio Iorfida, rec, mix & master di Vincenzo Maida dell'MVM Rec Studio di Soverato (CZ). Il brano racconta, su sonorità pop-rock, una struggente storia d'amore. Si tratta di una canzone molto intima e, per certi versi, grezzi, immatura. Nonostante, però, abbia successivamente pubblicato altri cinque singoli e un EP di quattro canzoni, "Amarti Troppo" rimane, per me, speciale. La prima canzone è come il primo amore.

Quale percorso di studi hai seguito?


Ho iniziato a studiare chitarra a dodici anni, in una scuola privata nel soveratese. Successivamente, il Maestro Ferdinando Lomanno mi ha preparato ai fini dell'ammissione al Conservatorio "Fausto Torrefranca" di Vibo Valentia, ottenuta col voto più alto quando, di anni, ne avevo quattordici. Ho partecipato, inoltre, a numerosi Master Internazionali di Chitarra, tra i quali spiccano quello col chitarrista sudamericano Eduard Isaac e quello col Maestro Zaira Meneses. Questo per quanto riguarda la mia formazione musicale "classica". Mi sono, nel frattempo, diplomato presso l'I.I.S. "Guarasci-Calabretta" di Soverato (CZ).

Com'è nata la tua passione per la musica?


Grazie a mio padre, ad appena sei anni, ho iniziato ad ascoltare i Pink Floyd. Sono rimasto letteralmente incantato, in particolare, da David Gilmour. Rimanevo incollato ore ed ore davanti allo schermo ad ammirarlo. In quel momento, ho scoperto di avere una enorme passione per la chitarra e per la musica in generale. Così, ho cominciato a lavorare duro per costruirmi una carriera ed un futuro in questo mondo, cercando di emulare i miei idoli.

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