Chapter forty three

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" If you want, i can give it all to you

because you're the girl of my dreams

don't go girl, i wanna know you

because you have everything i want "












Nel momento in cui le dita di Tae-Min furono dietro la sua nuca e le labbra ormai intrappolate fra le gemelle, si sentì mancare.

Era tutto più chiaro ora.

Per quel breve tempo in cui Tae-Min l'aveva lasciata, il suo cuore fu appesantito da uno strano macigno. La sua mente affogata nel caos più totale ed il suo corpo invocava quello del suo compagno per la vita.

Compagno per la vita... Aveva davvero utilizzato questo termine per indicare Tae-Min?
Si allontanò dal ragazzo, sfregiandosi il viso, pensosa.

«Non ridere» lo riprese imbronciata, vedendolo ghignare «ti ho detto di non ridere!» ma nonostante le sue riprese, anche le labbra di Ron non riuscirono a trattenere l'accenno di un sorriso.

«Che c'è, leoncino? Hai paura di innamorarti di me?» deglutì, portando le braccia all'altezza del petto «Innamorarmi? Di te? Spero tu stia scherzando.» non smetteva per un secondo di ripetersi quanto quel ragazzo potesse essere arrogante e così sicuro di sé.

La risata di Tae-Min arrivò alle sue orecchie bassa e divertita. Stava ridendo di lei? «Ho buon occhio per questo genere di cose, piccola.» la sua mano tornò sulla sua gola, carezzandola delicatamente ed il suo sguardo si schiantò nel suo.

«Sei pazza di me, riesco a leggertelo nella mente» attaccò la fronte contro quella di lei ed inspirò a pieni polmoni l'odore inebriante rilasciato dalla sua pelle. Dio, lo mandava fuori di testa quel profumo.
Sollevò il capo e si perse nuovamente ad osservare la finezza del suo volto «non è così?».

«Potrei farti la stessa domand-» ma la bocca di Tae-Min s'incollò presto alle labbra dolci della sua compagna per la vita; d'altra parte Ron percepiva fino alla punta dei capelli l'ingente potere del ragazzo fluire da ogni angolo del suo corpo. Cercò disperatamente la sua lingua in una spasmodica ed allettante attesa e nell'attimo in cui la trovò proprio lì, ad attenderla, il suo corpo era ormai liquefatto. Un lampo di luce accecante oltrepassò le sue orbite e nella testa vi fu il caos più totale. Pura estasi.
Tae-Min affondò le dita al di sotto delle natiche, attirandola verso la sua prorompente erezione «Io sono fottutamente pazzo di te» ringhiò contro le sue labbra infuocate «credevo ti fosse chiaro» quel tocco così primitivo e possessivo elettrizzò le sue interiora; lui la faceva sentire talmente piccola ed indifesa, così vulnerabile da farla piangere.

Tae-Min era imponente, dall'aspetto intimidatorio; gli occhi tenebrosi rilasciavano una tenue luce gialla, i denti lampeggiavano nel buio della stanza a farle intendere che, si, era la sua preda più succulenta, e le spalle ampie sembravano perfino riempire tutta la sua visuale. «Sei l'unica donna che desidero proteggere con tutte le mie forze, la tua determinazione e la tua testardaggine mi mandano letteralmente fuori di testa, ed amo il modo in cui mi tieni costantemente lontano da te perché so, infondo, quanto tu mi voglia.» Poi restò immobile, imprigionato dal blu dei suoi occhi.

La mano di Tae-Min salì avida, tracciando le sue forme sinuose ed arrivo a tastarle il viso. Aveva davvero difronte a sé la sua compagna per la vita, la stessa che per lunghissimi ed attesissimi anni aveva osservato, protetto, amato incondizionatamente.
Ora era lì, immobile, a sua completa disposizione, e gli occhi che brillavano nell'oscurità della stanza parevano gemme preziose. Tae-Min le si fece più vicino, sempre più vicino, ancor più vicino come se volesse far imprimere la propria sagoma imponente su di lei ed in quel preciso istante la inglobò in se stesso. La racchiuse geloso fra le sue braccia, custodendola, proteggendola da tutto ciò che era al di fuori di loro due.
Ma forse quella piccola umana doveva in primis mettersi in salvo da lui stesso.

𝐕𝐀𝐌𝐏𝐈𝐑𝐄'𝐒 𝐁𝐀𝐂𝐊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora