✄XXXIII✄

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Jaebum pov.

Mi svegliai in piena notte.
Quella notte era particolarmente calda considerando fossimo in pieno aprile, di conseguenza stare sotto a delle coperte pesanti mi fece sudare tantissimo.
Mi svegliai non per il caldo, ma per la sete che mi aveva causato tutto quel sudore.
La stanza era completamente buia, com'era giusto che fosse, e non riuscii a vedere niente.
Provai a miovermi, e fu proprio in quel momento che mi accorsi di una presenza.
Qualcuno mi stava tenendo la mano.
Per paura che scomparisse strinsi a mia volta la sua mano.
Senza mollare la presa tentai di muovermi per versarmi un bicchiere d'acqua, ma fallii. Ero troppo stanco e debole per farlo.
Sentii poi la presenza accanto a me muoversi, seguita dal suono di due vetri che si sfioravano.
Una mano afferrò il mio viso, e sentii a contatto con le mie labbra una superficie di vetro.
Quell'entità mi aveva riempito un bicchiere d'acqua, e me lo stava porgendo. Era forse un angelo custode?
Bevvi tutto il liquido, fino a sentirmi soddisfatto.
Quando ebbi finito, misi la mano libera sulla guancia di quella creatura, e subito ebbi una sensazione familiare.
Avevo già sentito quella consistenza, più e più volte, ma non ne capivo la fonte. E li mi venne un flashback, quella guancia la percepii anche mentre dormivo per il coma, era la stessa figura eterea che mi era accanto durante il mio sonno.
Raccolsi tutte le mie forze e parlai.
"Sei forse un angelo? Per quale motivo sei venuto di nuovo a trovarmi?"
Non ottenni nessuna risposta verbale, ma sentii la sua mano accarezzarmi i capelli.
"Perché ti comporti in questo modo con me? Sai... tanti anni fa una saggia anziana mi ha raccontato che gli angeli si mostrano agli umani solo quando questi sono in punto di morte... sto... morendo?"
Ancora nessuna parola lasciò le sue labbra, invece lo sentii avvicinarsi, sentii il suo caldo respiro sulla mia guancia, avvicinandosi sempre di più fino ad azzarare la distanza. Le sue labbra collisero con la mia pelle secca e sudata.
Per lo stupore lasciai andare la presa sulla sua mano.
Quando si separò da me cercai invano di recuperare il contatto fisico, ma fu tutto inutile.

Da quel momento non riuscii più ad addormentarmi, quindi passai tutta la notte a rigirarmi nel letto.

Ormai il sole era già sorto, quando vidi la porta della stanza spalancarsi, lasciando entrare tre persone, che riconobbi come i miei tre amici.
Li guardai leggermente confuso, puntai lo sguardo verso l'orologio appeso al muro e lessi l'ora.
"Come mai siete qui alle 7 del mattino?"
Jackson rispose mentre si sedeva sulla sedia accanto al letto "non sei felice di vederci?"
Annuii, in effetti era davvero bello sapere di essere importante per loro, tanto da spingerli a venire da me in ospedale prima di andare a scuola.
Mi misi seduto e li guardai sorridendo "sono contento che siate qui"
BamBam poi disse "sinceramente non pensavo tu potessi essere sveglio a quest'ora, temevo saremmo venuti qui solo per guardarti dormire"
Yugyeom mi scrutò attentamente il volto "hai delle occhiaie enormi... stai dormendo abbastanza?"
Mi lasciai sfuggire una risatina "fai un po' te, ho dormito per una settimana intera" poi il mio tono tornò serio "però sta notte non riuscivo ad addormentarmi..."
"C'è qualcosa che ti preoccupa?" Chiese il più piccolo del gruppo.
"Si... sta notte è venuto a trovarmi qualcuno..."
Jackson e Yugyeom cambiarono subito espressione, guardandomi con gli occhi sgranati, mentre BamBam era leggermente impallidito e aveva spostato lo sguardo verso la finestra.
Continuai "non è la prima volta che lo vedo, mi era già venuto a trovare mentre ero in coma. Credo si tratti di un angelo o qualcosa del genere. Non sono riuscito a riaddormentarmi per la paura e l'ansia, temo che presto morirò"
Jackson mi afferrò il polso di scatto "n-non può essere... vero? Magari è stato solo un incubo... o magari hai le allucinazioni... n-non puoi morire... ti prego" i suoi occhi si fecero lucidi, come anche quelli di Yugyeom, che mi strinse la mano e mi cercò di rassicurare "sono sicuro sia stato un incubo... andrà tutto bene, sei in un ospedale, i dottori non ti lasceranno morire. In più dicono che stai bene adesso e che sei fuori pericolo..."

✦нατє нiм-ℓσvє нiм✦ GOT7Where stories live. Discover now