✄XII✄

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Kunpimook pov.

Ero davanti all'armadietto per prendere i libri quando voltandomi verso l'entrata vidi arrivare Mark.
In una normale circostanza sarei stato felice di vederlo, ma adesso non riuscirei neanche a guardarlo in faccia. Non so se era più per la rabbia della sera prima o per i sensi di colpa del volerlo privare della persona che ama, fatto sta che non potevo stare lì.
Corsi per il corridoio il più lontano possibile da dove si trovava la sua aula, in quella parte della scuola che non avevo mai visto. Quello era il corridoio dei senior dove c'erano solo le classi dell'ultimo anno.

Pensai di essere al sicuro finché correndo non mi scontrai con una persona facendogli cadere tutti i libri che aveva in mano insieme ai miei. Alzai lo sguardo verso quel ragazzo, era alto con i capelli neri pettinati all'indietro e aveva un piercing al labbro inferiore, indossava dei jeans neri larghi e una canotta nera che lasciava intravedere tutti i tatuaggi.
Mi stava guardando con un sopracciglio alzato come se si stesse trattenendo dal fare qualcosa. Sospirò e fece per abbassarsi a raccogliere le sue cose quando un suo amico lo fermò "cosa fai, Mino?! Lascia che faccia lui. Davvero ti stai facendo trattare così da un mocciosetto?!"
"Ma dai, Taehyun. È solo un ragazzino, non voglio spaventarlo, mi sto trattenendo apposta"
"Non devi trattenerti, è stato così irrispettoso. Guardalo, sta fermo lì a fissarci, non si è neanche degnato di chiederti scusa" mi si avvicinò e mi afferrò il braccio strattonandomi.
"Cosa aspetti?! Scusati subito"
Avevo paura ma non volevo lasciarmi sottomettere
"M-ma io non... non l'ho fatto apposta, stavo solo passando per di qua e... è stato il tuo amico a venirmi addosso"
Il ragazzo, che da quel che ho capito si chiama Mino, si intromise "va bene, va bene. Hai ragione Taehyun, questo moccioso è troppo irrispettoso" mi spinse per terra facendomi inginocchiare "se mi chiedi scusa in questo modo forse sei salvo"
Stetti in silenzio, nella mia vita avevo subito fin troppo, non ne potevo più.
Diedi uno sguardo di sfida ai due ragazzi, che in risposta mi iniziarono a prendere a calci.
Dopo poco si fermarono e Mino riprese a parlare "ci fermiamo qui adesso, ma non sperare che sia finita. Dovrai stare ai miei ordini finché non mi sarò stancato di te. Adesso prendi la mia roba e portamela in classe"

Camminai a testa bassa seguendo il ragazzo fino alla sua classe, una volta dentro non osai alzare lo sguardo ma mi sentivo comunque come se tutti mi stessero fissando. Ci fermammo davanti ad un banco quando Mino si girò verso di me e iniziò a parlare
"Questo è il mio banco, da questo momento in poi ad ogni cambio dell'ora andrai tu per me a prendere i libri e me li porterai qui. Chiaro?"
Feci per rispondere ma fui fermato da qualcuno alle mie spalle che urlò il mio nome, non feci in tempo a girarmi per vedere chi fosse che due braccia mi avvolsero in un caldo abbraccio. Le mie narici furono pervase dal suo odore di vaniglia e miele, un odore dolce, proprio come la persona che lo portava.
"Cosa ci fai qui, Youngjae?"
"Questa è la mia classe, piuttosta te cosa ci fai qui?"
Spostò lo sguardo verso la persona davanti a me che ci stava guardando accigliata e continuò la frase "per caso Mino ti sta dando fastidio?"
Forse era il momento giusto per liberarmi di questo seccatore, sfoderai uno dei miei migliori sguardi da cucciolo indifeso "s-si... mi è venuto addosso in corridoio e mi a fatto male. Lui e il suo amico mi hanno picchiato e obbligato ad essere il loro schiavo" mi sforzai per far uscire la mia voce tremante. L'amico di Mino, che fin'ora era rimasto in silenzio, ricominciò a fare il mestruato "come puoi essere così irrispettoso anche dopo che ti abbiamo dato una lezione?! E hai pure il coraggio di farti difendere da quella troietta di Youngjae?!" Provò a colpire Youngjae ma Mino lo fermò "lascia stare Taehyun. Youngjae, non metterti in mezzo. E una questione tra me e lui, ce la risolveremo da soli"
Il mio amico era visibilmente irritato quindi lasciò andare le prime cose che gli passarono per la mente senza pensarci troppo "Cos'è, Taehyun non ti soddisfa abbastanza? Lo so che Kunpimook è molto più sexy ma questo non vuol dire che tu lo possa usare come schiavo"
Entrambi ci guardarno con sguardo infuriato e si avvicinarono a noi, rimasi paralizzato, sembravano così minacciosi. Sentii Youngjae afferrare i libri di Mino, che avevo ancora in mano, non capii il perché di quel gesto finché non lo vidi lanciarli addosso ai due per poi trascinarmi fuori dalla classe.
Camminammo per il corridoio ed ero ancora spaventato
"Y-youngjae cosa facciamo adesso? Sicuramente non ci lasceranno stare..."
"Tranquillo, finché JB è con noi non ci faranno niente"
"E Jaebum dov'è adesso?"
Si fermò improvvisamente ed io feci lo stesso, mi guardò pietrificato
"È fuori da scuola... ha detto che sarebbe entrato dopo... forse..."
Ci voltammo indietro spaventati per vedere Mino e Taehyun venire verso di noi.
Youngjae mi prese per mano e mi urlò di correre il più velocemente possibile.

Arrivammo nel giardino che non ce la feci più, mi lasciai cadere per terra per recuperare fiato mentre Youngjae mi fece notare che non ci stavano più seguendo. A questo punto per oggi forse era meglio uscire da scuola.
Seguii il mio amico fino a dei capannoni abbandonati dove secondo lui avremmo trovato Jaebum e gli altri, e così fu.

✦нατє нiм-ℓσvє нiм✦ GOT7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora