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Kunpimook pov.

Come ogni pomeriggio io e Mark stavamo camminando insieme per tornare a casa da scuola, e tra tutte le cose di cui avremmo potuto parlare quel giorno, il discorso cadde proprio sul progetto di scienze.
"Jackson mi ha chiesto di farlo con lui... ho davvero paura adesso. Sarò obbligato ad incontrarlo, a casa mia o a casa sua, in lughi privati in cui saremo da soli... e li potrebbe farmi qualunque cosa..." mi disse Mark esasperato.
"A te in fondo è andata bene... io sono stato obbligato da Yugyeom, e per lui ogni occasione è buona per picchiarmi, non so se ne uscirò intero..." gli risposi, ormai rassegnato all'idea che Yugyeom mi avrebbe fatto a pezzi. Sicuramente mi avrebbe usato come schiavo per fare il progetto, e poi mi avrebbe torturato.
"Non mi è andata bene! Lo sai che non voglio essere toccato..." disse improvvisamente Mark con le lacrime agli occhi.
Il resto del tragitto lo facemmo in un silenzio imbarazzante, non sapevo cosa dire o fare per consolarlo.
Casa mia era la più vicina, arrivammo davanti alla porta e ci fermammo per salutarci. Mark sospirò e mi guardò negli occhi con serietà "un ultima cosa, questa mattina quando io ero in bagno con Jackson, cosa ti ha fatto Yugyeom?"
Mi guardai in torno per essere sicuro che non stesse passando nessuno, ed una volta assicuratomi che nessuno ci avrebbe visti, mi alzai la maglia per fargli vedere la mia schiena.
"Mi ha spinto contro gli armadietti, e poi mi ha anche tirato un pugno che mi ha fatto uscire sangue dal naso"
"Ti fa tanto male la schiena? Se mi fai entrare ti aiuto a fasciartela..."
"Sei proprio sicuro di volermi toccare?"
"Posso resistere con te..."

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Jackson pov.

Mi ritrovai nel solito vicolo insieme ai miei due amici a parlare del più e del meno, intanto che fumavamo roba varia, come nostro solito.
Ad un certo punto Jaebeom tirò fuori un argomento fresco di giornata
"Con questo progetto di scienze sicuramente avrò meno problemi a passare la maturità, anche se non dovessi vincere arriverei sicuramente tra i primi"
Yugyeom ridacchiò "lo farai con il tuo amichetto? Non ti sarà d'aiuto, non sa neanche dov'è girato. L'unica cosa che vuole è ubriacarsi e farsi portare a casa tua"
Yugyeom tirava sempre fuori quella storia ad ogni occasione... si divertiva troppo a vedere Jaebeom arrabbiato al ricordo della notte che aveva passato l'anno prima con Youngjae, quando dopo una festa erano talmente ubriachi da finire a casa sua lasciando sbalorditi tutti.
"Perché, tu e quello stupido nerd credete di riuscire a fare qualcosa di meglio?" gli rispose Jaebeom beffardo.
"Certo, Kunpimook è un secchione assurdo, mentre il tuo Youngjae fa schifo in tutto!"
Sospirai, non avevo proprio voglia di sentirli litigare per queste cazzate "Ragazzi smettetela..."
"E tu Jackson? Lo farai con qualcuno dei geni che hai in classe oppure con la troietta che ti piace?"
Yugyeom quel giorno era particolarmente di buon umore, e come ogni volta che era di buon umore, si divertiva a provocare tutti.
"Mark non è una troia..." fu l'unica cosa che dissi.
"Lo dici solo perché non gli piaci quindi con te non fa la troia, sono sicuro che appena però vede un bel ragazzo gli salta addosso"
"Non credo, non si lascia avvicinare neanche da Jinyoung. Lo sanno tutti che Jinyoung è il più figo della scuola e che ci starebbe più che volentieri con Mark..." riflettei. Jinyoung in effetti era un pericoloso contendente per me. Era sicuramente attraente, ed era già capitato in passato che ammiccasse a Mark.

Il nostro discorso fu interrotto da dei passi, e due uomini che si piazzarono davanti a me.
"Bene Jackson Wang. Hai i soldi, finalmente?" mi chiese facendo roteare un coltello tra le mani.
"Jiyong... adesso no, ma entro giugno te li darò tutti e 400, so già come procurarmeli" dissi sicuro di me, dovevo vincere ad ogni costo.
"Non più tardi di giugno allora" mi rispose Jiyong, per poi andare via seguito dal suo scagnozzo.
Jaebeom si stupì della mia risposta
"Davvero credi di poter vincere quei soldi? Con Mark sicuramente non ci riuscirai, sai bene che ci sono ragazzi ben più dotati di lui in queste cose..."
"Allora facciamo una scommessa tra noi, i due che non arriveranno primi daranno al vincitore 100€. E se non vince nessuno di noi ne daremo 50 a testa al vincitore. Ci state?"
I due accettarono, e sapevo benissimo che mi sarei dovuto impegnare più che mai se volevo veramente vincere.

Salutai i miei amici e uscii dal vicolo, tirai fuori dalla tasca il telefono e composi un numero, sperando che mi rispondesse il prima possibile.

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Mark pov.

Finii di bendare la schiena di Kunoimook senza troppi problemi.
Solo nel disinfettarlo avevo dovuto sfiorare la sua pelle, per il resto riuscii ad evitare ogni contatto fisico con lui. E dovetti ammettere che non era stato poi così tremendo come temevo quel contatto. Anche se all'inizio continuavo a rabbrividire, dopo poco ci feci l'abitudine a quei piccoli sfioramenti.

All'improvviso il mio telefono iniziò a squillare, guardai il mittente della chiamata e andai nel panico, non sapevo cosa fare, avevo paura di rispondergli.
"Markie, rispondi. Vorrà solo qualche informazione, niente di più" tentò di rassirarmi Kunpimook.
Presi un respiro profondo e mi feci coraggio per rispondere.
Non appena schiacciai il tasto verde lui iniziò a parlare seduta stante.
"Ti mando il mio indirizzo per messaggio, vieni subito a casa mia. Dobbiamo iniziare il progetto, non vorrai mica ridurti all'ultimo minuto"
Non ebbi nemmeno il tempo di dire qualcosa che lui aveva già riattaccato.
Adesso si che sarebbero iniziati i problemi seri. Sarei dovuto andare a casa sua, e di corsa, chissà cosa mi sarebbe successo se fossi arrivato in ritardo.

✦нατє нiм-ℓσvє нiм✦ GOT7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora