Capitolo 35 "strade diverse"

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La spada mi scivolò dalle mani.

Caddi in ginocchio.

Capelli lunghi rossi, ondeggiavano armoniosi con le onde del vento, le sue labbra a cuore si piegarono in un sorriso.

<<Angeline...>>


SUSAN

<<Si svegli, si svegli... madame!>> Spalancai gli occhi. Mi trovavo come racchiusa in un soffice guanto. Ero al centro di una piccola nuvola attraccata in un piccolo molo sotto di essa un lago argento risplendeva  lucente. Alzai gli occhi al cielo. l'orizzonte era limpido e luminoso. Le nuvole erano sparite e dei grandi raggi di sole accecanti riscaldarono il mio corpo.

<<è madame Colette? giusto?>> Mi girai verso la voce. Una strana ragazza vestita con abiti bizzarri era seduta sopra la banchina del molo sopra di me. Teneva un fascicolo di carta in mano e lo leggeva attenta.

<<Si.. sono io..>> Farfugliai confusa.

<<Piacere, amministratrice e futura funambola di Zymbaila>> Si presentò, stringendomi la mano con aria estremamente professionale.

<<Dunque, lei è la nuova artista circense della nuova Pheloia... è venuta dal confine Nord della brughiera. Ha un circo tutto suo chiamato "Ludos". L'articolo dice che è la miglior acrobata di tutta GloryHawk, vero?>> La ragazza ossuta ed esile mi squadrò con una certa invidia che sprizzava aspra dai suoi occhi.

<<Ehm, si... disciplina molto estrema...>> Inventai palesemente nervosa. Era propio difficile ricoprire i panni di una sconosciuta

<<Io sono una matricola! Funambola per specificazione... mi hanno detto che il trapezio è la sua arma vincente, so che quando stacca le mani dal manubrio dell'altalena, riesce a fare tre piroette consecutive, prima dell'atterraggio, è vero?>> Chiese con estrema ammirazione, ficcando il fascicolo nella sua borsetta di piume.

<<Si...>> Indugiai confusa.

<<Ma è meraviglioso!>> La ragazza mi tirò su dalla barchetta di nuvole. Barcollai, cercando di mantenere l'equilibrio.

<<Dove-dove siamo?>> Era questa la domanda più importante! Gli occhi viola della ragazza si chiusero in due fessure, dandogli un'aria pensierosa.

<<Siamo nell'East Height Circus, questa è Zymbaila... capitale dello spettacolo e delle attrazioni circense. Qui ha luogo la pura magia d'arte. Qui nascono funamboli, equilibristi, semelaini!>>

<<Semelaini?>> Chiesi confusa.

<<Donne capaci di trasfigurarsi in mezzi animali, prendendo le loro sembianze. Hai mai sentito di Alexia? La donna mezzo pavone mezzo umano?>> Alexia? Ma dove ero capitata?

<<Comunque... sbrighiamoci il sole ormai è tramontato! Le prove avranno inizio tra due ore...>> La ragazzina fece cenno di seguirla. Eravamo sopra una nuvola. La sua superficie non era fatta di gas ma era di un morbido marmo caldo. Sembrava una pasta per dolciumi. Tende colorate si trovavano sparse tra una nuvola e l'altra. Alcune, per via del poco spazio, erano sospese per aria e tenute con una corda piantata sul terreno. Un via vai di uomini e donne animava quell'ambiente luminoso. C'era chi manipolava con estrema destrezza palline, cerchi e clave. Tenendosi in equilibrio con un piede solo. Alcune donne camminavano con le mani, altre con i capelli. Due ragazzini intrattenevano gioiosi la piazza, al centro della grande nuvola, esibendosi nei loro miglior talenti.

<<Accorrete, accorrete cittadini di Zymbaila! Oggi io e mio fratello Giglio vi mostreremo un nuovo numero! Il drago farfalla!>> Annunciando così, i due ragazzi, presero la rincorsa e quando i loro corpi si scontrarono si fusero all'unisono e ormai, diventati acqua, si intrecciarono, andando a formare con i loro corpi un piccolo drago dalle ali di farfalla. Sgranai gli occhi. Era impossibile... qualcosa di immaginabile!

<<Bravi eh!>> Ammiccò la ragazza minuta davanti a me.

<<E non hai visto il fratello maggiore mia cara Colette! Bello e bravo come i suoi muscoli...>> Annunciò con occhi sognanti. Imbarazzata si schiarì la voce e continuò a camminare. Passata la piazza, arrivammo davanti una strana ferrovia. I suoi binari non proseguivano dritti e fissati sul terreno sotto i miei piedi, ma salivano su nel cielo, fluttuando tra una nuvola all'altra. Ero in un'altra dimensione per caso?

<<Questa è la stazione principale della capitale. Vedi quei binari (la ragazzina indicò i lunghi ferri ondeggianti) portano nei piani successivi...>>

<<Ci sono piani?>>

<<Certo! Zymbaila è divisa in strati, ovvero in piani. Ogni strato è una nuvola e ogni nuvola ha un propio villaggio. Il piano più basso è quello emergente. Di solito ci abitano compagnie di principianti o apprendisti in via di sviluppo... non hanno ancora un lavoro stabile, ma quest'anno sono molto migliorati! Hanno persino avuto il loro primo incarico dell'anno! Si sono esibiti quest'estate davanti al trono della regina di GloryHawk! Che orgoglio...>>

<<E il piano più alto?>> Chiesi affascinata da quel posto.

<<Il piano più alto è riservato ai maestri del circo. Lì hanno luogo i più grandi spettacoli composti dai migliori artisti di tutta la brughiera! Un luogo molto ricco in tutti i sensi... siamo diretti propio lì!>> Detto così, la ragazza salì sopra un piccolo vagone del treno, presi posto accanto a lei.

<<Se le viene da vomitare si tocchi cinque volte il naso...>> Dichiarò sorridente, divenni più confusa. Il vagone iniziò a muoversi come il mio stomaco. Il motore della locomotiva iniziò a risaldarsi, provocando sbuffi e cigolii. Il caldo sedile incominciò a tremare. Sembrava che fossi seduta sopra un missile errante. Quando il motore prese abbastanza potenza e la locomotiva diede il suo ultimo fischio, le sue ruote si incastrarono perfettamente sui binari e partì spedita varcando le alte nuvole.

MoonRedWhere stories live. Discover now