Canyon Moon;

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Cosa si intende per "ficcanaso"?
Perché ad Annabeth capitava di udire conversazioni altrui, ma era una cosa che andava contro la sua volontà; aveva semplicemente le orecchie incredibilmente funzionanti.
A volte però la curiosità vinceva contro il rispetto della privacy, e la ragazza continuava a seguire tutto il discorso.
Questo la rendeva una ficcanaso? Probabilmente sì, ma in quanto figlia di Atena ed eterna curiosa, a volte si sentiva quasi giustificata nel farlo.
Quella sera, purtroppo, era successo di nuovo.
Era davanti al tempio di Poseidone, decisa ad entrare e chiedere a Percy il motivo della sua tristezza durante la cena, quando sentì Grover dire: -Andiamo amico, magari stai solo un po' esagerando, non credo significhi ce l'abbia con te.-
Ora, normalmente non si sarebbe fatta problemi ad interrompere una conversazione tra il figlio di Poseidone ed il satiro, ma stavolta era diverso.
Quando anche Percy rispose, la ragazza si rese conto che entrambi stavano sussurrando.
Questo le rendeva difficile capire tutta la discussione, e ogni tanto perdeva qualche parola, ma già dopo poche battuta tra i due il senso del discorso le era chiaro e tondo.
Percy pensava che Nico fosse arrabbiato con lui perché quella sera a cena non lo aveva guardato.
Il tono del figlio di Poseidone era infastidito e al contempo eccitato, come se parlare di quell'argomento lo rendesse contento, oltre che a farlo stare male. Grover invece sembrava stanco morto.
Chissà da quanto ne parlavano.
Annabeth era confusa.
Nico Di Angelo e Percy si scambiavano sguardi durante i pasti? Avevano qualche significato particolare? Uno dei due aveva bisogno di aiuto?
Poi la verità la colpì dritta in faccia, violentemente. Si sentì mancare l'aria per un secondo.
Si allontanò dal tempio, si rannicchiò a terra con la testa alzata vicino al laghetto delle ninfe, e aspettò finché non si fosse ricordata come si respirava.
Restò seduta per diversi minuti. Finalmente, riniziò a pensare con la mente lucida.
La cosa in realtà non l'aveva stupita.
In fondo aveva sempre saputo che Percy non era del tutto etero, e lo aveva sempre sospettato un po' anche di Nico.
Ma loro due insieme? Questa era una novità.
Da come ne parlava, probabilmente lo era anche per Percy.
Non sembrava rendersi conto del tono felice con cui parlava del figlio di Ade, o che letteralmente tutta la conversazione fosse girata intorno a degli sguardi che non si erano scambiati.
Sembrava convinto di star parlando di una persona qualunque.
Quel ragazzo sapeva essere davvero stupido.
La rabbia di Annabeth iniziò a scemare. Non era razionale avercela con Percy per i suoi sentimenti, soprattutto se aveva così tanta difficoltà ad accettarli lui stesso. Faceva male, certo, ma meno di quanto avrebbe pensato.
Voleva bene a Percy, e se per lui la felicità era stare con Nico, lei non si sarebbe di certo messa in mezzo.
-Il dolore esige di essere vissuto- le sussurrò una ninfa seduta sul bordo opposto del laghetto.
Era una ragazza incredibilmente bella. Sembrava avere sedici anni, era riccia e castana.
Aveva gli occhi chiari, e al buio il laghetto le gettava ombre colorate nelle iridi.
Annabeth l'aveva notata, eppure si spaventò un po' non appena la ragazza parlò.
-Credi?-
La ninfa annuì dolcemente. -Cosa ti affligge, figlia di Atena? Sono pene d'amore quelle a cui assisto?-
-Io... sì. E lui non lo sa neppure- guardò la castana per qualche secondo, -tu come ti chiami?-
-Diana. Lui chi è?-
-Percy Jackson.-
-Ti va di parlarne?-
Annabeth scosse la testa brevemente. -No, però grazie. Tornerò domattina per parlarti, se sarai ancora qui.-
-Io sono sempre qui- sorrise la ninfa.
-Okay- sussurrò Annabeth.
-Okay- ripeté Diana prima di tornare sott'acqua.
La figlia di Atena tornò nel tempio della madre, pensierosa. Si sdraiò a letto, consapevole che l'aspettava una nottata difficile.
Il dolore esigeva di essere vissuto, e lei quella sera lo avrebbe vissuto.

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ehilá💙 la storia é a poco più di metà :D
É il mio primo racconto e non voglio fare troppi bordelli, avendo paura che magari non riuscirò a risolverli e lascerò la storia incompleta.
Preferisco pubblicare una storia breve.
Per quanto riguarda Annabeth é inevitabile che ora soffra un po', ma cercherò di fare in modo che abbia un finale felice anche lei:')

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-Okay- non poté fare a meno di ripetersi la bionda un'ultima volta, prima di chiudere gli occhi.

Treat People With KindnessWhere stories live. Discover now