Carolina;

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Nico quella sera era di buon umore; la chiacchierata con Will lo aveva reso più felice di quanto credeva possibile. Si sentiva leggero, capito.
Si era sentito un po' violato, in primo luogo, quando Will gli aveva fatto intendere che sapeva della sua situazione, ma passarono il pomeriggio a parlare, e alla fine Nico non poté fare a meno di sentirsi infinitamente grato al biondo.
Andò a cena con un sorriso ebete stampato in faccia, il cuore pieno di nuove speranze verso Percy.
Ora sapeva, e comprendeva a pieno, che forse non si sarebbe mai messo con Percy, che forse il moro non lo avrebbe voluto o che si sarebbe messo con Annabeth, ma al contempo capiva che niente era detto.
Aveva tredici anni, e Percy quindici. Avrebbero passato altro tempo insieme, e Nico, a modo suo, avrebbe fatto capire al figlio di Poseidone le sue intenzioni.
Avrebbe osservato la sua reazione e, se fosse servito, avrebbe lottato per lui, altrimenti sarebbe andato avanti.
Ora sapeva che era possibile per lui andare avanti. Se Will lo aveva fatto con tutto quello che gli era successo, poteva anche lui.
Avrebbe sofferto, sarebbe andato via dal campo, e magari dopo sarebbe tornato, ma alla fine sapeva che ne sarebbe uscito. Vedeva finalmente la luce alla fine del tunnel.

***

Durante la cena Nico e Will, un ragazzo biondino della casa di Apollo, si scambiarono diverse occhiate, entrambi sorridenti, e Percy non poté fare a meno di chiedersi il perché.
Non era gelosia la sua, solo... ecco, avvertiva una leggera stretta allo stomaco.
Il figlio di Ade lo aveva guardato poco quella sera, non che lui ci facesse troppo caso, ma sì, ormai si era abituato. Gli piacevano gli sguardi che si lanciavano con Nico.
Sapeva che ogni volta che si mangiava si sarebbero scambiati qualche sguardo di nascosto, e non capiva bene il perché, ma la cosa lo rallegrava sempre.
Gli piaceva vedere Nico arrossire quando si accorgeva che lo stava guardando.
Eppure, quella sera non successe nemmeno una volta.
Dopo aver gettato alcuni pezzi di cibo nel fuoco del campo in sacrificio agli dei, e tornando ai tavoli, Percy aveva notato Will e Nico parlare.
Chiaramente a Percy non importava più di tanto, ma non si stupì nel constatare di essere incredibilmente curioso del loro argomento di conversazione.
Il viso cupo che Nico aveva quella mattina, e che aveva un po' sempre era sparito, e il ragazzo sembrava guarito da qualche strana malattia.
Percy si chiese se una delle conseguenze della guarigione fosse che non l'avrebbe più guardato.
Era dura da ammettere, ma era il primo pasto da un po' di tempo in cui il figlio di Ade non lo guardava spesso, e Percy si sentiva già incredibilmente giù di morale. Giustificò la cosa con Tyson dicendo di essere stanco, e mangiò il resto del suo piatto a occhi bassi.

***

Nico passò una serata tranquilla. Era sereno, per la prima volta da un po' di tempo. Continuava, di tanto in tanto, a lanciare occhiate a Will, cercando di fargli capire come stessero andando gli sguardi con Percy quella sera.
Il figlio di Poseidone tuttavia sembrava incredibilmente stanco, e forse un po' triste.
Ogni volta che Nico lo guardava, lo trovava a tenere gli occhi bassi, mangiando in silenzio.
Annabeth lo aveva notato. Guardava Percy in modo rassicurante, sperando che il ragazzo alzasse lo sguardo verso di lei. Ma lui non lo fece.
Gli sguardi tra Nico e il moro furono incredibilmente limitati quella sera, ma Nico, seppur curioso del motivo della sua tristezza, rimase calmo.
Sarebbe andato a parlargli più tardi, sapeva di avere tempo.

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ehiii🥺 ho cambiato POV nello stesso capitolo😀 e niente, é la prima volta che lo faccio e mi sento troppo ✨audace✨.
***= cambio punto di vista
Ultima cosa, mi é venuto ora in mente che magari qualcuno ha aperto questa storia non conoscendo i personaggi, quindi ecco un veloce riassunto, basato sulla storia originale, sui personaggi principali fatto by ✨me✨
Percy: sasSy, figlio di Poseidone, bisessuale (anche se non lo sa), molto fedele ai suoi amici
Nico: figlio di Ade, estremamente cupo e solitario, ✨gAy✨ (👁👄👁we stan gay kings👁👄👁), innamorato di Percy, incredibilmente cool😎
Annabeth: intelligente, figlia di Atena, nella storia originale sta con Percy ma tutti sappiamo che é gay per Thalia, molto ambiziosa
Grover: sorry not sorry, ma ad inizio saga é un po' un cojoncello, poi ha uno sviluppo assurdo e a fine saga é tutto un "😎😏😘"
Will: figlio di Apollo, medico del campo, sveglio e gentile, (a parte con Nico perché ha un modo di flirtare un po' aggressivo lmao)

Treat People With KindnessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora