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Ron pov

"Cosa?! Ma non posso farlo!" Dissi

"Quando ti sei fatto incidere quel segno sul braccio hai acconsentito automaticamente a rispettare ogni mio ordine" puntualizzò il Signore Oscuro

"Non porterò il mio migliore amico alla morte... mai" affermai deciso

"Allora alla morte verrai portato tu... due giorni per decidere... o tu... o lui... Nagini deve mangiare" concluse Voldemort prima di alzarsi dalla sua sedia ed uscire dalla stanza.

La porta alle mie spalle si aprì, ma non mi voltai a vedere chi fosse.

"Problemi? Non sei in grado di rispettare il ruolo che hai accettato?" Mi domandò una voce

"Sta zitto Malfoy" dissi capendo chi avessi alle spalle

"Suvvia Ronald... siamo colleghi, dovremmo essere amici" mi disse con falsa gentilezza

"Rimani comunque un lurido furetto" puntualizzai

"Come sei difficile capelli carota... cosa ti ha detto di fare? Portargli qui il fulminato?" Mi domandò

"Non sono affari tuoi" tagliai corto

Malfoy scattò verso di me, prese il colletto della mia camicia con la mano e avvicinò le sue labbra al mio orecchio.

"Questo non è un gioco... qui devi salvarti la tua di pelle. Se non gli dai Potter, prima uccide te e poi andrà a cercare quello sfigato e alla fine nessuno dei due ne uscirà vittorioso" mi sussurrò

"E a te che importa?" Domandai

"Se fa fuori Potter, la vita di Reina tornerà ad essere quella di prima" spiegò

"No invece. Diventerà la figlia del cattivo e sicuramente Voldemort non si fermerebbe ad Harry... ucciderebbe tutti" gli feci notare

Draco si allontanò da me, infilò le mani in tasca e si voltò ad osservare il giardino attraverso la finestra.

"Lui non può battere Potter... sicuramente finirebbe sconfitto e Reina tornerebbe alla serenità " disse quasi vergognandosi delle sue parole

"Allora credi in Harry" dissi

"Certo... ma non posso dimostrarlo. Durante lo smistamento ho provato a fare amicizia con lui, ma lui non ha voluto saperne... io volevo semplicemente non fare il cattivo, non volevo diventare come mio padre. I Mangiamorte sono ovunque, Hogwarts è piena e se anche solo uno di loro mi avesse visto stare in compagnia di Potter dopo quel suo rifiuto.. molto probabilmente mio padre mi avrebbe buttato fuori di casa. A me non frega nulla di ucciderlo, anzi... ma sono stato costretto a diventare ciò che sono e devo far finta di volerlo morto" confessò

"Wow... e per quale motivo lo stai dicendo a me?" Chiesi non capendo

"Qualcosa mi dice che non mi giudicherai..." sussurrò

"Draco... in qualche modo ne usciremo" dissi alzandomi e andando a posare una mano sulla sua spalla

"Lo spero" mi disse

"Lo faremo furetto, lo faremo" dissi battendo sulla sua spalla

Clarissa pov

Miodio qualcuno faccia stare zitto quel goblin..non ne posso più di sentirlo cantare!. Iniziai a girare per la mia cella.. questo posto sembrava una vecchia prigione. Mi sedetti su di un pezzo di legno, considerato come letto, e fissai la parete di fronte a me. Alcuni segni erano stati intagliati nella roccia e questo mi faceva capire che altri erano stati qua. Un leggero freddo investì le mie spalle e mi allungai per prendere la coperta marrone ammucchiata nell'angolo della parete. La aprii e notai che il simpaticone che mi aveva preceduto si era divertito a tagliare tutta la coperta, facendola assomigliare ad un pezzo di Emmental. Avvolsi quello straccio intorno alle mie spalle e un profumo famigliare mi fece scattare sull'attenti... mamma. Il profumo di mia madre. Il mio cervello cominciò a lavorare come se non ci fosse un domani... forse era ancora viva. Provai a setacciare tutta la cella, in cerca di qualche altro indizio, ma al di fuori di qualche capello, non trovai nulla. Le scritte sulla parete mi incuriosivano... era come se mi chiamassero, ma erano segni che non ero in grado di decifrare. Passai un dito sul contorno delle lettere e una leggera scarica elettrica invase il mio corpo.

"Senza pensierii, la tua vita vivraaai, me se mi tradiraaaai, tu creeperaaaai, avada kedavraa" inizio a canticchiare il Goblin

"Smettila!" Urlai stanca

"Che caratterino" commentò lui

"Preferirei subire un Crucio piuttosto che continuare a sentirti cantare!" Risposi

"Non sai apprezzare il mio talento... ma non mi aspetto da altro da una come te" commentò

"Stai zitto... il testo comunque fa schifo" cercai di infastidirlo

"Ho sentito il Signore Oscuro cantarla in doccia.. il ritornello ti rimane in mente... ho notato che osservi spesso quelle scritte" cambiò discorso

"Non ti riguarda" tagliai corto

"So cosa c'è scritto" cercò di attirarmi

"Buon per te" conclusi

"Se io ti dico cosa c'è scritto, tu dopo fai a metà con me della tua eredità... posso dirti chi lo ha scritto e che cosa ha scritto" disse serio

Posso lo sguardo sulla scritta e qualcosa nella mia testa mi disse di accettare.

"Un ottavo della mia eredità" contrattai

"È poco" commentò

"Due sedicesimi" proposi sperando che ci cascasse

"Andata" disse concludendo

Il Ministero della Magia ha del coraggio a lasciare ai Goblin la protezione e direzione della Gringott..







Sciaooooooooooooooooooooo
Oggi due capitoli ahahah.
Detto questo.. vi chiedo una piccola stellina e se volete lasciate un commento... ci vediamo al prossimo capitolo....

Sofy❤

La figlia di Voldemort Where stories live. Discover now