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Reina pov

Sentii il Marchio Nero iniziare la sua chiamata e pochi istanti dopo, Draco sbucò nuovamente. Si risedette come se nulla fosse e prese nel piatto un pezzo di pollo. Iniziammo la cena, mentre occhi e orecchie rimanevano vigili, pronti a captare ogni minimo rumore. Sentivo mio padre vicino, tra di noi c'era una specie di collegamento che mi permetteva di capire se io e lui fossimo lontani o meno. Mi voltai istintivamente verso il portone, e proprio in quel momento quest'ultimo si aprì completamente. Un Mangiamorte dalla maschera oro formava la punta della piramide di Mangiamorte dalla maschera argentata. Rimasero immobili, con le braccia sciolte lungo i fianchi e la bacchetta serrata nel pugno destro. Io, Draco, Blaise, Ron e il professor Piton ci alzammo di scatto e con un colpo di bacchetta cambiammo il nostro abito, rendendoci uguali a tutti gli altri Mangiamorte. Fu in quel momento che gli studenti iniziarono ad urlare. Si alzarono velocemente dai tavoli ed iniziarono ad urlare. Mi voltai verso il tavolo dei professori giusto in tempo per veder Parisi e Piton immobilizzare tutti i professori, rendendoli impotenti e incapaci di aiutare gli studenti. Il primo gruppo di Mangiamorte ci raggiunse e le porte della sala furono bloccate. Piton fece sparire i tavoli e gli studenti che si erano nascosti sotto ad essi, urlarono ancora di più. Mio padre si incamminò lentamente vero il centro della stanza, facendo strisciare la coda dell'abito sul pavimento. Nagini iniziò a seguirlo, fiera del lavoro che stava facendo il suo padrone. Una volta raggiunto il centro della stanza da pranzo, mio padre si sfilò lentamente il cappuccio, rivelando la testa priva di capelli, e slacciò la maschera, che con un rumore metallico cadde a terra. I suoi occhi erano rossi, assetati di sangue, pronti a fare piazza pulita di tutti gli oppositori. I membri della varie casate iniziarono a cercare una via di uscita alla vista di Voldemort, e solo allora notai come Harry ed Hermione fossero intenti a cercare Ron... non si erano accorti del cambio di abito di Weasley?.

"Buonasera studenti... mi presento, in caso qualcuno non mi avesse riconosciuto, sono Voldemort.. ma voi potete chiamarmi Lord Voldemort oppure Signore Oscuro. Non sono qui per farvi del male, a meno che voi non cerchiate di opporvi a me. Non voglio nulla da voi, se non Potter, Ora ascoltate i miei ordini e tutti arriverete sani e salvi al domani. Disponetevi lungo il perimetro della sala, mettetevi spalla contro spalla e gettate le bacchette davanti a voi " iniziò

Nessuno si rifiutò, anzi, tutti fecero come richiesto velocemente. Tom si voltò verso i Mangiamorte e fece cenno noi di prendere le bacchette degli studenti e di spezzarle una ad una. Iniziai a farlo con gli studenti più vicini, ovviamente Grifondoro e ovviamente Harry ed Hermione. Mi avvicinai ad Harry e lui mi diede la bacchetta direttamente in mano. Il suo sguardo era deluso e arrabbiato.

"Non me lo aspettavo da te Reina... mi fidavo di te e ti volevo bene, guarda ora cosa mi hai fatto" mi sussurrò

Quelle parole, nonostante fossero veritiere e meritate, mi ferirono nel profondo. Continuai con lo spezza bacchette, mentre le parole di Harry mi risuonavano in testa. Conclusi la fila di studenti e mi voltai verso mio padre.

"Bene.. se lavorate in questo modo, non avremo grossi problemi. Ora.. Potter un bel passo avanti" iniziò mio padre

"Non sono una preda facile" rispose freddo Harry









La figlia di Voldemort Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz