La figlia di Voldemort

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Draco pov

"Suvvia Draco.. più garbato" commentò mio padre

"Su via Lucius.. più lontano da qui" ringhiai

"Non capisco questo tuo odio verso di me!" Ribatté

"Hai venduto me e la mamma a lui! Porto questo dannato segno a causa tua! Se fallirò, mamma morirà con me.. e tu la farai franca" dissi indicando il Marchio nero

"Non parlarmi in questo modo" si alterò

"E tu non cambiare discorso" aggiunsi con gli occhi ormai a fessura

"Ti ucciderà comunque.. hai sua figlia nelle tue mani, sfrutta la tua occasione!" Concluse

Si voltò e sparì lungo il corridoio, mentre in grande mantello ondeggiava dietro alle sue spalle. Osservai i lunghi capelli di mio padre, erano così simili ai miei, i suoi occhi erano simili ai miei.. io ero simile a lui.. dio che schifo. Crescere significa capire come stanno le cose, significa aprire gli occhi. L'uomo che ritenevo la mia più grande ispirazione, non era altro che un bugiardo vigliacco. Comandava mia madre, voleva impossessarsi anche di me. Proseguii nella direzione opposta, diretto verso Reina. Già Reina, la figlia di Voldemort. Se fosse stata la figlia di Silente e Piton sarebbe stato più semplice. Non doveva sapere nulla, né di mio padre, né del mio nuovo incarico. Scivolai nella sala comune sussurrando la password al vecchio quadro. Passai in mezzo ai divani in velluto verde e sfrecciai verso il dormitorio maschile.

"Dracuccio" sentii cinguettare

"Pansy non ho tempo" risposi senza nemmeno voltarmi

"Ho un serio bisogno di parlarti" rispose

"Hai 2 secondi" mi voltai

"Beh.. prima ripensavo a noi.. e credo che non sia realmente finita, insomma..  noi due ci amia-" iniziò

"Ma levati dalle bacchette" la interruppi voltandomi e riprendendo il mio frettoloso cammino verso la mia stanza

Entrai sbattendo la porta, lancia le scarpe sotto al tavolo in legno, sfilai la cravatta, quasi strappai i bottoni della camicia, sganciai e tolsi la cintura. Osservai il mio riflesso allo specchio.. la degna copia di Lucius Malfoy. Tirai un pugno allo specchio, osservandolo rompersi in mille pezzi e le mie nocche ricoprirsi di sangue. Sentii gli occhi pizzicare un imminente bisogno di sfogare la mia rabbia. Lasciai che le lacrime iniziassero a solcare le mie guance, cadendo nella tentazione che cercavo di respingere da mesi.. iniziai a piangere.

Reina pov

Entrai in sala comune insieme ad Eden e Miranda, il pomeriggio ad Hogsmade era stato davvero qualcosa di unico. Lasciai le due ragazze vicino alle scale del dormitorio femminile e mi avvicinai a quello maschile.

"Watson" mi chiamò faccia da carlino

Mi voltai e la osservai, alzando un sopracciglio.

"Credo che il tuo furetto soffra di sbalzi di umore" rise

La osservai non capendo, per poi riprendere verso la mia stanza. Entrai lanciando le sporte sul letto e notando come non ci fosse più traccia di Draco. Chiusi la porta alle mie spalle e varcai la soglia della stanza di Draco. Lo osservai, era al centro della stanza, con gli occhi rossi e gonfi, il viso bagnato dalle lacrime e un aspetto orribile. Sentii una morsa incredibile al cuore, prima di correre verso di lui e stringerlo forte come mai avevo fatto. Il biondo sprofondò nel caloroso abbraccio, lasciando cedere le ginocchia e cadendo a terra. Mi accasciai insieme a lui e misi una mano in mezzo ai suoi capelli, accarezzandolo dolcemente sussurrandogli "va tutto bene amore" cercando di tranquillizzarlo. Draco strinse le braccia intorno alla mia vita, lasciando la sua testa accoccolata sul mio petto, beandosi delle mie carezze e cercando di regolare il respiro.

"Ci spostiamo sul letto?" Domandai

Draco si tirò in piedi, guardandomi con aria distrutta. Si lasciò ricadere sul letto, proprio al mio fianco. Avvolsi un braccio intorno a lui e posai il mento sulla sua testa, cercando di tranquillizzarlo.

Voldemort pov

Povero piccolo Potter.
Aveva resettato il tempo, senza ricordarsi che una parte di me viveva in lui e aveva accesso a tutte le informazioni. Sapevo tutto, da cima a fondo, e avrei sicuramente utilizzato la cosa a mio vantaggio.

"Potter potrà essere stupido, ma sicuramente non lo è così tanto" commentò Amelia

"Non ne sarei così sicuro.. è davvero intelligente se vuole" risposi

"E se facesse parte di un suo piano? Severus ha insegnato lui l'arte del chiudere la mente.. chi ti dice che non ti abbia vietato l'accesso alla parte riguardante il piano, lasciandoti solo la parte della giratempo?!" Teorizzò Amelia

"Tesoro.. stiamo sempre e comunque parlando di Potter" risposi

"Oh Tom fa come vuoi!" Esplose mia moglie

Sorrisi davanti alla testardaggine di quella donna. Era capace di portare avanti con decisione le sue teorie sempre e comunque. Era determinata come poche.. e incredibilmente bella quando alzava gli occhi al cielo e lasciava un leggero sbuffo. Ah l'amore.

Silente pov

"Lei deve fermarlo, deve fermare tutto questo!" Commentò Severus

"Non posso Severus.. ciò che è fatto è fatto" risposi lentamente

"Quel ragazzo non farà altro che danni!" Disse

"Lo so perfettamente, ma deve capirlo da solo" risposi

"Rischia di far tornare Voldemort e di renderlo inarrestabile!" Commentò Piton

"Severus.. non ti preoccupare" conclusi

Creare una giratempo in grado di riportare indietro il tutto di un anno ed eliminare la memoria degli ultimi 365 giorni di tutti.. o quasi tutti. Già, perché la giratempo di Harry aveva funzionato, ma non su tutti, come ad esempio su me e Severus, che dopo una serie di aiuti, era riuscito a ricordare tutto. Dovevo però ammettere, che era una cosa davvero geniale.. oh, era ora della caramella Mou delle 18:00! Ricordai

Sciaooooooooooooooo
Alloraaa.. buon anno!!!
2021.. poffarbacco, mi sembra ieri che era il 2017!
Comunque finalmente nuovo capitolo e.. Harry che fa danni, ma anche un Draco cuteee
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, vi chiedo una piccola stellina e se volete un commento.. ci vediamo al prossimo capitolo....

                                                   Sofy♥️