77.

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Apro la porta e vedo.. Jungkook.

I nostri sguardi si incrociano per pochi attimi, ma sembrano interminabili, infiniti.

Mi sento incapace di dire qualsiasi cosa. Le mie mani tremano e i miei battiti accelerano.

Vederlo ancora una volta senza nessuna interruzione, mi fa sentire strana.

Jungkook mi dice: "Sun.."

Lui si avvicina a me, ma io indietreggio.

Lui: "Ho bisogno di parlarti Sun-Hee"

Io scuoto la testa e gli dico ancora scossa: "N-no, vai via.."

Cerco in qualche modo di chiedere la porta, ma lui la ferma mettendoci la mano in mezzo facendosi chiaramente male.

Mi dice: "Ti prego Sun, ti prego, dammi del tempo per spiegare"

Guardo la sua mano con sopra un segno rosso. Per un attimo stavo anche per toccarla, ma mi sono fermata. Non ne ho il coraggio.

Lui apre la porta e mi chiede ancora una volta: "Sun, per favore, ascoltami.. ho bisogno che tu senta quello che ho da dirti"

Lo guardo e alla fine lo faccio entrare.

Ci sediamo sul divano.

Non riesco a guardarlo, potrei scoppiare a piangere.

Lui: "Sun.. è stato tutto un malinteso cinque anni fa.."

Jungkook mi racconta come sono andate veramente le cose ed io rimango sempre più sconvolta.

Lui dopo avermi spiegato la vicenda mi dice con gli occhi lucidi: "So che detto così non è credibile, ma Sun tu credimi, tu per favore credimi, non ti sto mentendo, a te io non riesco a mentire. Ti ho cercata tantissimo a Seoul, ma non ti ho trovata da nessuna parte. Ho chiesto anche alle tue compagne di classe, ma non mi avevano detto nulla di te. Io purtroppo, dopo nemmeno un mese, sono dovuto andare in Giappone per via del mio lavoro e ci sono stato per cinque anni, ma fidati Sun non c'è stato un giorno che non ti ho pensata, non c'è stata una notte che non mi sono addormentato con mille pensieri tra la testa in cui speravo solo che tu stessi bene ovunque fossi... Sun tu credimi, almeno tu credimi"

Io non riesco a trattenere le lacrime, sentire tutto quello mi fa piangere.

Jungkook mi stringe le mani e mi dice guardandomi negli occhi: "Sun... se io non ti amassi, non sarei mai venuto fin qua a dirti ancora una volta che ti amo"

Dai suoi occhi scendono lacrime intanto che mi dice: "Sun-Hee io ti amo. Io ti amo davvero.. t-tu credimi..."

Mi tappo la bocca cercando di soffocare i singhiozzi che accompagnano il mio pianto.

Jungkook passa la sua mano sopra la mia guancia per asciugare le mie lacrime.

Io gli dico con un filo di voce tremolante: "I-io ti c-credo Jungkook... i-io ti credo.."

Sentendomi lui mi abbraccia. Mi stringe forte a sé facendomi battere forte il cuore come cinque anni fa.

Il suo profumo, le sue braccia mi fanno sentire di nuovo sicura e protetta.

Scoppio a piangere ancora una volta, ma questa volta senza nascondere nulla, senza soffocare nulla e senza paura.

Appoggio la testa sulla sua spalla e stringo la sua maglietta intanto che lui mi accarezza la schiena.

Dopo tanto riesco a calmarmi e gli dico in mezzo agli ultimi singhiozzi: "I-io.. ti amo Jungkook"

Lui mi risponde accarezzandomi la testa: "Ti amo anch'io Sun-Hee"

Jungkook mi alza il mento e ci guardiamo negli occhi ancora. Dopodiché mi bacia. Ricambio sentendo il calore delle sue labbra. Mi è mancato tanto scambiare baci con lui. Mi è soprattutto mancato averlo accanto a me.

Sciogliamo il bacio e continuiamo a guardarci negli occhi.

Lui mi bacia la fronte e mi dice: "Aspetta un attimo"

Cerca qualcosa tra le sue tasche e tira fuori una scatoletta. La apre e prende l'anello dentro dicendomi: "Avrei voluto dartelo prima, ma non mi è stato possibile, perciò..."

Mi prende la mano e mi mette l'anello continuando a dirmi: "Perciò.. mi vuoi sposare Sun?"

Our Mistakes ~ jjkWhere stories live. Discover now