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La mattina dopo mi ero svegliata e avevo visto Jungkook ancora dormire.

Facendo attenzione a non svegliarlo, avevo guardato l'orario ed erano le 10 del mattino.

Lui stava dormendo beatamente e io ero rimasta a guardarlo.

La luce del sole penetrata dalla finestra gli illuminava una parte del volto addormentato.

Avevo iniziato a sorridere senza una ragione specifica ed avevo accarezzato i suoi morbidi capelli. Era bellissimo.

Dopo poco lui si era svegliato e vedendomi sveglia mi aveva dato il buongiorno.

Io gli avevo risposto ricambiando il saluto e dandogli un lieve bacio sulle labbra.

Jungkook mi aveva sorriso per poi accarezzarmi una guancia e baciarmi di nuovo.

Lui dopo aver sciolto il bacio e, guardandomi negli occhi e continuando ad accarezzare la mia guancia, mi aveva detto: "Sei bellissima"

Io ero diventata rossa e lui aveva dolcemente riso per poi darmi un bacio in fronte.

Lui: "Alziamoci su"

Io avevo annuito per poi alzarmi dal letto con lui.

Eravamo andati in bagno per poi sederci a tavola per fare la colazione.

Nel mentre stavamo mangiando non ci eravamo detti molto. L'atmosfera era tranquilla ed il tempo fuori era anche bello.

Una volta finito il pasto eravamo andati a sederci nel divano in salotto.

Jungkook aveva preso la mia mano e l'aveva intrecciata con la sua. Io lo avevo guardato e lui mi aveva detto: "Sun.. ti devo dire alcune cose"

Io gli avevo risposto: "Dimmi pure"

Lui aveva sospirato, sembrava.. quasi preoccupato. Molto probabilmente era qualcosa di importante quello che mi doveva dire.

Io: "Jungkook dimmi tutto con tranquillità e calma, io sono qui"

Lui mi aveva fatto un piccolo sorriso per poi rispondermi: "Va bene... allora, ci sono alcune cose che non sai di me e vorrei che tu le sapessi, quindi ti racconterò un po' dall'inizio"

Io: "Va bene, ti ascolto volentieri Jungkook"

Lui: "La mia era una famiglia composta da me, mia madre e mio padre, diciamo che tutto sommato eravamo felici, tutto andava bene e non mi potevo lamentare di niente. Andavo bene a scuola ed avevo pochi amici, ma buoni. Avevo compiuto esattamente 16 anni quando noi avevamo scoperto che mamma aveva un tumore, un tumore al seno; e da lì tutto quello che in quel momento sembrava andare per il verso giusto si era rovinato. Io volevo e voglio un bene immenso a mia madre, era una persona fantastica. Era gentile con tutti, dai più piccoli ai più grandi. Era una donna stupenda che io ammiravo tantissimo e sapere che in quel momento lei stava così male mi distruggeva letteralmente. Mamma era una persona forte, io sapevo che lei ce la poteva fare, ne ero convinto, lei non mi avrebbe lasciato così facilmente. Mamma ce la poteva fare, ma per colpa di mio padre alla fine non ce l'aveva fatta. Lui all'inizio sembrava preoccupato, andava ogni giorno in ospedale e le stava affianco, ma quella sua preoccupazione era svanita davvero poco dopo. Mio padre pian piano era sempre più distante, veniva poco in ospedale da mia madre con la scusa che aveva da fare. Mamma lo aspettava sempre, ma allo stesso tempo soffriva tanto. Davanti ai suoi occhi vedeva la persona che amava non dare più interesse per lei. Io avevo cercato il possibile di starle a fianco, qualche volta saltavo pure la scuola per andare in ospedale e farle compagnia. Ma comunque lei non ce l'aveva fatta. Non era riuscita a sopportare sia il peso di essere ammalata sia quello di vedere mio padre sempre più distante. Io alla sua perdita avevo sofferto tanto, tantissimo. Lei era tanto per me. Ho passato periodi terribili. Mi sembrava tutto rovinato ed era tutto rovinato. Mio padre dopo neanche una settimana dall'addio di mia madre si era risposato e non mi ci era voluto tanto per capire che lui tradiva mia madre da molto. Lui si era risposato con la madre di Yeonjun. Una donna terribile, pulita fuori ma sporca dentro. Yeonjun non è figlio di mio padre, ma della donna con il marito precedente. Io non riuscivo ad accettare quello che aveva fatto mio padre. Non riuscivo a credere che lui avesse tradito mia madre. Mi sentivo impazzire e avevo iniziato a dare tutta la colpa a lui. Dopo il matrimonio, dopo nemmeno un mese, mio padre mi aveva lasciato da solo, poiché la sua nuova moglie non mi sopportava, mi odiava pur non avendole fatto niente. Da lì ho iniziato ad odiare terribilmente mio padre. Lui ha tradito mia madre e si è fregato di suo figlio. Stranamente in quel periodo pure i miei amici erano diventati distanti da me, facendomi ritrovare completamente da solo. Non avevo più una bella famiglia, non avevo più amici, non andavo più bene a scuola e tutto stava andando a rotoli. Avevo iniziato a soffrire di depressione e solitudine e devo ammettere che non ne sono mai guarito del tutto. Ho passato sei anni terribili, indescrivibili, come se fossi stato all'inferno"

Jungkook si era fermato per un attimo per poi ricominciare a parlare facendo un sospiro: "E questo mi ha portato a capire che... i soldi non fanno la felicità."

Our Mistakes ~ jjkWhere stories live. Discover now