23.

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La mattina dopo mi ero svegliata per via del mio cellulare che aveva iniziato a squillare. Lo avevo preso e avevo spento la sveglia, per poi vedere l'orario. Erano le 6 del mattino.

All'improvviso avevo sentito Jungkook abbracciarmi da dietro e dirmi con una voce ancora impastata dal sonno: "Sun.. vuoi andare a scuola..?"

In quel momento mi ero ricordata di quello che era successo la sera prima e avevo iniziato ad arrossire dandomi della stupida mentalmente per essermi fatta trasportare così facilmente.

Mi domandavo cosa avrebbe pensato lui di me dopo quel che era successo, poiché gliel'avevo data anche prima di aver firmato quel contratto.

I miei pensieri erano stati interrotti da Jungkook, che mi aveva chiesto di nuovo: "Quindi..? Ci vai..?"

Io gli avevo risposto, un po' in imbarazzo: "Ecco.. beh... non lo so.. ma forse è meglio andarci..."

Lui mi aveva stretto di più per poi dire: "Non andarci... vacci domani... oggi no"

Io: "Mh.. ma perché?"

Lui: "Perché non voglio"

Io: "Ma.."

Jungkook continuava a stringermi e io dopo un po', arrendendomi, gli avevo risposto: "Va bene, non ci vado"

Lui non mi aveva detto più niente, ma sapevo che stava sorridendo.

Eravamo rimasti per mezz'ora sdraiati e in silenzio con lui che mi abbracciava da dietro.

Jungkook si era alzato dal letto e mi aveva detto: "Vado in bagno per primo ok?"

Io avevo annuito e lui era uscito dalla camera.

Ero solo in intimo e mi sentivo abbastanza a disagio, quindi avevo preso la camicia di Jungkook e me l'ero messa. Mi stava un po' grande, ma con qualche cosa mi dovevo coprire, quindi mi andava bene anche quella.

Non sapendo cosa fare, avevo preso il cellulare e avevo scritto a una mia amica, nonché mia compagna di classe: 'Ciao Hwasa! Anche oggi non vengo a scuola, lo potresti dire ai prof?'

Dopo alcuni minuti lei mi aveva risposto: 'Certo, non ti preoccupare. Ma cosa succede? Perché non vieni?'

Io in quel momento mi ero inventata qualcosa velocemente, poiché non le potevo dire la verità, ne rimarrebbe sconvolta, quindi era meglio di no.

Le avevo scritto: 'Un po' di febbre'

Lei: 'Ah.. mi spiace, guarisci presto okk?? Stare da soli in banco è brutto..'

Io: 'Va bene. Mi dispiace lasciarti sola'

Lei: 'Fa niente, prima guarisci. Comunque dopo ti mando gli appunti ok??'

Io: 'Sì, grazie mille'

Hwasa era una mia amica. Era una ragazza davvero molto gentile e sempre disponibile. Se avevo bisogno di aiuto lei mi aiutava con piacere ed era sempre onesta. Mi piaceva questo suo carattere. Era proprio una buona amica. Ma comunque non le avevo detto il vero motivo per cui non andavo a scuola, non perché non mi fidavo di lei, ma semplicemente perché sapevo che lei sarebbe rimasta delusa di me.. come Jimin...

Our Mistakes ~ jjkWhere stories live. Discover now