Capitolo 34 - Il nostro posto

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Lucas si passò le mani tra i capelli, camminando su e giù per tutta la lunghezza del salotto.

"Mi spieghi com'è possibile?" disse, voltandosi verso Bredin, che era appoggiato con le spalle contro il muro, a braccia incrociate.

"Io non lo so, ok? Mia madre non so chi sia, ho vissuto praticamente per tutta la vita in una casa con una tata e una specie di maggiordomo, non so neppure io cosa sia esattamente quel tipo. Lui non si fa vedere quasi mai, al massimo tre, quattro volte al mese." disse, riferendosi a suo padre.

Lucas alzò un sopracciglio, guardando Sean, cercando il suo sguardo.

"Che cazzo. Io davvero non riesco a crederci! Mi hai detto di avere sedici anni, no? Quindi quando è successo era già sposato con mia madre, io avevo tre anni! Quello stronzo!" mormorò, scuotendo la testa.

Sean si morse un labbro, alzandosi dal divano, avvicinandosi a Luke.

"Ascolta, tuo padre ha fatto un gran casino ma adesso non prendertela con lui, ha solo sedici anni e non ha avuto mai una vera famiglia, insomma, è venuto a cercare te, no?" sussurrò, poggiando le mani sui fianchi del suo ragazzo.

Lucas annuì, poi sospirò e tornò a guardare Bredin.

"Come hai saputo di me?" chiese.

Il biondo alzò le spalle, spostandosi da dov'era, avvicinandosi a Lucas.

"Ho trovato una fotografia. Lui non c'era mai e a me da una parte faceva comodo, potevo uscire e fare cosa volevo, un giorno sono entrato in camera sua, non ricordo cosa stessi cercando, però ho trovato alcune fotografie in un cassetto. C'eri tu, la foto non è recente comunque, perché quando ti ho visto non ti ho riconosciuto." disse.

Lucas annuì, passandosi una mano sulla fronte.

"Io devo parlare con lui, insomma voglio sapere che cazzo ha combinato. Non può averti nascosto per tutti questi anni, non può aver tradito mia madre in quel modo. Adesso che sta con quella biondona chissà, magari abbiamo altri trecento fratelli sparsi per il mondo e non lo sappiamo." disse, tirando un calcio all'anta di un mobile.

Sean abbassò lo sguardo, poi guardò Bredin, accennando un sorriso.

"Scusa ma tuo padre sa che sei qui?" gli chiese.

Il ragazzo si schiarì la voce e scosse la testa.

"No lui... lui non sa che ho scoperto tutto. Non sarei dovuto venire, forse sarebbe stato meglio fare finta di niente." mormorò.

Sean aggrottò le sopracciglia, voltandosi verso Lucas, sperando che dicesse qualcosa, ma il suo ragazzo restava in silenzio.

"Lucas?" mormorò Sean, accarezzandogli la schiena.

"Io devo vederlo." disse.

Il biondo annuì, sorridendogli.

"Andrà tutto bene." sussurrò, avvicinandosi a lui, poggiando la fronte sul suo petto.

Lucas lo abbracciò, affondando con il viso tra i suoi capelli chiari, chiudendo gli occhi.

"Devo andare, amore." mormorò.

Sean annuì, passando le sue dita sottili sulla guancia del più grande, accennando un sorriso.

"Senti Bredin, io devo vederlo, devo capire. Tu dovresti venire con me, se te la senti." disse Lucas, mettendosi le mani in tasca.

Il biondo boccheggiò, annuendo appena.

"S-sì io.. credo sia giusto così, okay." disse, abbassandosi, riprendendo il suo zaino.

Welcome To Virginia High School ➼ Tematica gay [BOOK 1]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora