Capitolo 25 - Attimi di paura

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Clarissa scese di corsa dall'auto della sorella prima ancora che la ragazza avesse parcheggiato per bene.

Iniziò a correre lungo il parcheggio, tenendosi una mano sul petto, col fiato mozzato.

Le porte scorrevoli del pronto soccorso si aprirono e continuò a correre col cuore a mille.

I suoi amici avevano appena parcheggiato ed erano corsi giù dalle auto.

La ragazza corse lungo un corridoio, ritrovandosi nella sala principale del pronto soccorso. Cercando di riprendere fiato si avvicinò ad un bancone portando il viso vicino al vetro che la divideva dall'infermiera, per farsi sentire meglio.

"Hanno portato un ragazzo, si chiama Simon Logan Bayer, mi sa dire dov'è adesso? Come sta?! Ha avuto un incidente d'auto." disse alzando un po' troppo la voce, preoccupata.

L'infermiera alzò un sopracciglio e con calma si spostò davanti al monitor del computer, scrivendo il nome del ragazzo.

Clarissa non si voltò neppure quando sentì i suoi amici correre verso di lei.

Iniziò a tamburellare con le dita sul bancone, attendendo la risposta.

"Lo hanno portato circa venti minuti fa, lei è una parente?" domandò.

Clarissa scosse la testa, passandosi nervosa una mano tra i capelli.

"Come sta? Dov'è adesso?" s'intromise Madeleine.

"Mi spiace ma se non siete parenti non posso darvi informazioni." rispose l'infermiera.

"Senta, è il mio migliore amico, mi dica come sta! Dov'è?!" gridò Clarissa sbattendo una mano sul vetro.

L'infermiera sgranò gli occhi sussultando.

"Signorina non mi costringa a chiamare la sicurezza, si calmi. Non posso darle informazioni se non è una parente del ragazzo, non sono io che stabilisco le regole." rispose fredda, facendo una smorfia.

"Ci dica almeno se sta bene, se è grave, per favore siamo suoi amici." disse Sean sporgendosi in avanti.

Steven si allontanò tirando un calcio alla porta prima di uscire dalla sala.

L'infermiera lo guardò indignata poi scosse la testa.

"Ragazzi vi chiedo cortesemente di attendere in sala o di uscire, altrimenti mi vedrò costretta a chiamare la sicurezza, dovete calmarvi." disse lei.

Sean sbuffò e si allontanò, seguito da Zach e Lucas che gli passò un braccio intorno alle spalle.

Kaitlin andò a sedersi accanto al fratello torturandosi le mani.

"Forza Cliss sediamoci, andrà tutto bene, tra poco chiameremo il signor Bayer, probabilmente è con lui, magari ci dirà qualcosa." disse Maddy, poggiando una mano sul viso della sorella minore che si lasciò scappare una lacrima e scosse la testa riavvicinandosi al bancone.

"La prego mi dica almeno come sta, solo questo, la prego..." disse con voce strozzata, le labbra le tremavano e il viso era terribilmente pallido.

L'infermiera probabilmente troppo abituata a vedere persone vittime di incidenti, cadaveri, o disgrazie varie non fece una piega, scuotendo la testa severa, ribadendo il concetto.

Non era una parente non poteva avere informazioni.

"Vada al diavolo, brutta stronza egoista!" gridò Cliss.

L'infermiera si alzò di scattò e sgranò gli occhi pronta per chiamare la sicurezza.

Un uomo abbastanza alto con occhi grigi e capelli brizzolati scattò in avanti prendendo Clarissa per le spalle, poi si rivolse all'infermiera.

Welcome To Virginia High School ➼ Tematica gay [BOOK 1]Where stories live. Discover now