Capitolo 23 - Io sono qui

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Erano i primi di Maggio.

Ormai le persone uscivano in strada vestite leggere.

Tutti volevano l'estate, desideravano più di ogni altra cosa che la scuola finisse, che non ci fossero più libri, quaderni e appunti sui quali dover studiare.

Erano passate circa tre settimane da quando Simon aveva conosciuto Brent, e in quelle tre settimane era praticamente accaduto di tutto.

Simon e Steven avevano chiarito dopo quella sera.

Il più piccolo non aveva risposto al messaggio, aveva preferito passare la serata in compagnia di Brent, un nuovo amico, diceva lui.

Steven non ne sapeva niente, aveva visto il suo ragazzo il giorno dopo, e avevano fatto pace, come se nulla fosse accaduto, mentre invece Steven non poteva sapere.

Lui non sapeva che...

"E' stato bello, grazie Brent, mi sono divertito" disse Simon sorridendo, percorrendo la via che portava a casa sua.

L'altro ragazzo alzò le spalle e scosse la testa.

"Ma figurati! Per così poco! Mi sono divertito anche io comunque. Se vuoi, sì insomma se ti va possiamo rifarlo, possiamo andare da qualche altra parte." disse, ricambiando il sorriso.

Simon si morse un labbro, fermandosi davanti alla porta di casa sua, poi annuì sereno.

"P-perché no.. mi piacerebbe." mormorò.

Brent sorrise, sfiorandogli i capelli con una mano.

"O-ok.. allora buonanotte." disse.

Il più piccolo annuì, poi aprì la porta di casa e la richiuse, poggiandosi contro con le spalle.

Tirò un lungo sospiro e strinse i denti.

Steven dov'era finito in tutto ciò?

Steven sorrise, accarezzando i capelli di Simon, mettendosi a sedere sul suo letto.

Luisa era fuori, e loro due erano rimasti soli in casa.

Il moro lo attirò a sé baciandolo piano, accarezzandogli il viso, poi scendendo giù lungo le spalle.

Simon ricambiò appena il bacio, si staccò cercando di riprendere fiato e poggiò le mani sul petto dell'altro.

"I-io devo andare, Steve." mormorò titubante.

L'altro assottigliò gli occhi, facendo una strana espressione.

"E perché?" domandò.

Simon accennò un sorriso e alzò le spalle.

"Mi dispiace, devo tenere Matt, è solo a casa. C-ci sentiamo dopo ok?" disse velocemente, baciandolo di corsa a fior di labbra, poi sorrise e corse giù per le scale guardando che ore fossero sul cellulare.

Steven si alzò dal letto, mormorando un "Mah.."

Non aveva ancora chiarito con Lucas.

Non si parlavano già da ventuno giorni circa, teneva pure il conto.

Gli mancava, ed era tutto diverso senza di lui, ma non glielo avrebbe mai detto, e Lucas pure, non si era di certo fatto avanti in qualche modo.

Steve aprì l'armadio, tirando fuori un paio di jeans e se l'infilò, spostandosi poi vicino allo specchio, per sistemarsi meglio i capelli.

Prese le sue cose e scese giù, avviandosi all'ingresso, aprendo poi ed uscendo in strada.

Arrivò al garage ed entrò, tirando fuori la sua moto.

Welcome To Virginia High School ➼ Tematica gay [BOOK 1]Место, где живут истории. Откройте их для себя