Missing moments - Simon & Steven || Quando ancora non sapevo di amarti

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●  Questa missing moment è da ricollegare al racconto di Simon nel capitolo finale di WTVHS, quando parla del primo vero incontro tra lui e Steven. La missing moment è datata "Febbraio 2003" perché ho scritto WTVHS diversi anni fa e ho calcolato i tempi in base all'anno in cui l'ho scritta.

Qui Simon ha quindici anni e frequenta la Virginia High School da pochi mesi, mentre Steve vive ancora con i suoi "genitori".

Clarissa non viene ancora chiamata "Cliss", perché quel soprannome le è stato dato da Sean, che arriverà solo un paio d'anni dopo. E Zach, beh è sempre il solito piccolo e ingenuo Zach. Buona lettura!● 

❥ QUANDO ANCORA NON SAPEVO DI AMARTI.

10 Febbraio 2003 – Preston; Minnesota.

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Svegliarsi con le grida di suo fratello Matt, non era il modo migliore per iniziare bene una giornata.

Faceva così quasi ogni mattina, odiava il suo asilo, e faceva di tutto per non andarci.

"Simon, sei pronto? Se ci sei ti lascio io a scuola!" aveva gridato Charles dalla camera da letto, da cui provenivano le urla di Matt.

"Papà ma è presto, non voglio andare un'ora prima, fa freddo, e non ci sarà nessuno!" rispose lui, lasciando perdere i cereali che aveva messo da poco nella tazza, sbuffando.

"Devo andare a fare la spesa io, se vuoi possiamo uscire di casa insieme tra poco, e andiamo a piedi." mormorò una signora anziana, appena spuntata dal corridoio.

Simon annuì, spalmando su due fette di pane della marmellata.

Finalmente suo fratello Matt smise di lamentarsi, e col naso colante si presentò in cucina, lo zainetto sulle spalle, e gli occhi arrossati.

"Ehi, perché non vuoi andare all'asilo?" chiese il fratello maggiore.

Il piccolo, somigliante a lui in tutto, fece una smorfia, tirando su col naso.

"Non mi piace la maestra." borbottò, stringendosi nel suo giubbottino verde.

Simon sorrise, accarezzandogli i capelli, dello stesso colore dei suoi.

"Anche a me non piacciono alcuni insegnanti, ma tu fatti forza, passerà velocemente la giornata. Te lo prometto." mormorò, posando un bacio sulla sua fronte.

Il bambino annuì, prendendo la mano del padre, che guardò la nonna e suo figlio maggiore, prima di aprire la porta di casa.

"Allora tu esci con la nonna?" chiese, guardando Simon.

"Sì papà, buon lavoro." mormorò, facendogli un cenno con la mano, prima di continuare a mangiare.

"Oggi torni per la pausa pranzo, o ci vediamo direttamente stasera?" domandò l'anziana, mettendosi giubbotto, sciarpa e guanti, alla ricerca della sua borsa.

"Oggi ho laboratorio, se ci sono Zach e Clarissa mi fermo con loro a pranzo, non credo di farcela a tornare." rispose il ragazzo, prendendo un sorso di succo al volo, e andando verso la sua camera.

"D'accordo, tu sei pronto?" disse poi, aspettandolo in corridoio.

Un paio di minuti dopo Simon si ritrovò accanto a lei, felpa con lo stemma della scuola addosso e giubbotto.

"Tesoro, la tua borsa di scuola?" chiese la donna ridacchiando.

Il ragazzo si portò una mano sulla fronte, poi corse di nuovo in camera.

Quando tornò verso l'ingresso, sorrise alla nonna, mettendosi lo zaino su una spalla.

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La radiosveglia si accese improvvisamente, impostata su una stazione radio dedicata solo a musica metal.

Welcome To Virginia High School ➼ Tematica gay [BOOK 1]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora