Welcome To Virginia High School ➼ Tematica gay [BOOK 1]

04. Con te o contro te

Quando la sveglia trillò, Sean si rotolò nel letto, allungando un braccio nella speranza di raggiungere il dispositivo.

Ricordò di non averla lasciata sul comodino la sera prima e sospirò pesantemente, perché per la prima volta in tutta la sua vita, non aveva voglia di alzarsi e di andare a scuola.

Così, molto svogliatamente, sfilò via le coperte, camminando a piedi scalzi fino a raggiungere la scrivania sulla quale giacevano aperti alcuni libri di testo e la felpa della divisa appartenente a Lucas Cameron, poggiata sullo schienale della sedia.

Se la rigirò tra le mani e scuotendo la testa andò ad aprire l'armadio accanto al suo letto singolo, alla ricerca della divisa di ricambio.

"Mamma?!" gridò, affacciandosi nel corridoio, con ancora la felpa di Lucas tra le mani.

"Che c'è, Seanny? Sono giù" rispose prontamente Janet.

Sean avvertì i passi della donna farsi sempre più vicini, poi la vide spuntare dal piano di sotto, affacciandosi proprio all'inizio delle scale.

"Sai dov'è la seconda felpa della mia divisa? Quella di ricambio? Sto ancora aspettando che me ne diano altre, dovrebbero essere quattro in totale ma non avevano la mia taglia, dovevano ordinarle o qualcosa del genere" spiegò il ragazzo, guardandola dall'alto della rampa.

"E' tra il bucato ancora da lavare, pensavo ne avessi una pulita da usare per oggi. Ma non ne hai una tra le mani?" domandò la donna, indicando l'indumento tra le mani del figlio.

"No, cioè... non è mia, ma non fa niente, userò questa" rispose Sean, annuendo a sua madre.

Janet sorrise dolcemente al figlio e afferrando una valigetta dall'ingresso, tornò verso la cucina, dove Kaitlin, con un libro tra le mani, stava appuntando delle frasi in un angolo della pagina.

"Sean, devo andare a lavoro, tesoro, puoi scendere?!" gridò Janet, bevendo l'ultimo sorso di caffè.

Pochi istanti dopo Sean varcò l'ingresso della cucina, con addosso una felpa più grande di almeno due taglie rispetto alla sua, le cui maniche erano state arrotolate fino a metà braccio.

"Chi ti ha prestato quella divisa, Hulk?" domandò Janet, posando la tazzina all'interno del lavello.

Kaitlin squadrò il fratello dalla testa ai piedi, infilandosi la matita tra le labbra, mentre i suoi occhi chiari, identici a quelli del ragazzo, lo studiavano con cura.

"Niente domande, vi prego, ho solo fame" rispose il diciassettenne, prendendo posto di fianco alla sorella.

Janet allungò una tazza e dei cereali di fronte al biondo e dopo aver baciato un lato della sua testa, gli passò il foglio firmato per poter partecipare alla gita.