nel modo in cui mi baci • the vampire diaries •

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Se c'era una cosa che Emily non sopportava nei vampiri era l'istinto prematuro dei neonati. E in quel momento Damon Salvatore, anche se aveva più di 500' anni sembrava davvero un neonato. Continuava a barcollare con un bicchiere d'acqua in mano che subito dopo Caroline gli tirò in faccia sotto lo sguardo divertito di Bonnie. "E ora che si fa?" Chiese Bonnie rivolta alle sue migliori amiche che fissavano entrambe lo stesso punto indefinito nella stanza, "ascolta. So che è il tuo cavaliere ma in queste condizioni non lo voglio portare alla festa. Perciò lo chiudiamo qui in casa finché non torniamo. Non voglio rinunciare all'unica cosa bella negli ultimi tempi. So che io avevo detto che l'avrei anche portato di peso alla festa ma non voglio. Andremo io e te al ballo insieme. Magari riesco a convincere Stefan a rimanere qui per aiutarlo..." disse Emily e anche se con un po' di incertezza Caroline sorrise e accettò. Anche Bonnie diede ragione a Emily e sorrise a Caroline.

***
Alla festa c'erano ragazze vestite ogni una di un colore diverso, tutte quante stupende. Caroline vide in lontananza la figlia dei Lokwood e le fece un finto sorriso molto tirato, odiava Penelope Lokwood. Per non parlare di suo fratello, Tyler. Lui non riusciva nemmeno a guardarlo.
Emily, Bonnie e Caroline si misero da parte verso il tavolo con tutti i vini e i liquori possibili. Emily e Bonnie presero ciascuna un bicchiere di Champagne mentre Caroline del buon vino rosso.
Arrivò il momento di annunciare le coppie che careggiavano per il concorso di Miss Mystic Falls....
Avrebbero voluto tutte quante gareggiare anche solo per divertirsi.
D'un tratto il desiderio di Caroline di partecipare sembrò avverarsi. Klaus Mikaelson arrivò sicuro di sè accanto alla ragazza e la invitò. Senza esitare un attimo Caroline accettò. Sorrise sia al suo accompagnatore sia alle sue migliori amiche. Emily prese un altro bicchiere di Champagne e se lo portò alla bocca. Sotto lo sguardo attendo di Bonnie che quando spostò lo sguardo sorrise confusa. Emily quando non sentì il liquido scendere aprì gli occhi e vide Damon con un dito sopra il bicchiere che sorrideva.
Emily fece per parlare quando lui dopo averle preso il bicchiere dalle mani e lo diede a Bonnie sorridendo e porse un braccio per invitare Emily a partecipare al "concorso" con lui, anche se confusa, accettò comunque.
Bonnie rimase sola ma continuò a sorridere comunque.  Qualcosa, forse qualcuno, le toccò la spalla e lei sussultò. A spaventarla fu un ragazzo che lei aveva già visto molte volte. Lo fulminò con lo sguardo e gli sorrise amaramente. "Bonnie.." sorrise come lei e le fece un inchino divertito, "Enzo" disse e poi si scolò veloce un altro bicchiere di Champagne, "balla con me" disse Enzo rivolto alla ragazza davanti a lui, bellissima come sempre, "va bene.." alzò gli occhi al cielo nascondendo un dolce sorriso.

***

Era piuttosto imbarazzante ballare con Damon, pensò Emily. Stefan? Dov'era? Glielo chiese e Damon però sorprese Emily riluttante verso la risposta. Qualcosa diceva a Emily che non stava succedendo nulla di buono....
Appena finito io ballo iniziò a correre dentro la grande casa dei Lokwood, sentiva odore di sangue. Infatti fu seguita da Damon, che non sembrava
alquanto sorpreso,e Caroline, che aveva chiamato velocemente Bonnie, era tutto il contrario dell'ultimo ragazzo. Appena arrivarono dove finiva l'odore si arrestarono sul colpo. C'era un ragazzo appeso per il colletto della camicia con una spada, non si riusciva bene a capire chi ma quando Caroline si avvicinò, lei sì che lo capì. Harvey Fell, il figlio di Jonathan Fell, ex sindaco di 2 anni fa a Mystic Falls. Lo disse a tutti. Merda, merda, merda.... pensarono tutti. Emily indicò a Damon di staccare il corpo dalla parete dell'ufficio del sindaco mentre Caroline bianca dalla paura si precipitò a chiamare Klaus. Bonnie corse a chiamare Enzo che con sua sorpresa non lì aveva seguiti.
"Se vuoi sapere chi è stato dimmelo. Non ti piacerà per niente ma..." disse Damon infilando la spada dentro la giacca, "Damon lo voglio sapere. Dimmelo." E così fece, Damon obbedì a Emily e rispose con un solo nome "ah, che schifo. Cazzo, Stefan..." e sorrise beffardamente. Emily lo aiutò prendendo un braccio della vittima e portandoselo sulle spalle imitata poco dopo da Damon.
Merda. Pensò ancora una volta Emily.

-spazio autrice-
perdonatemi se non è un capitolo lunghissimo e se non ho più aggiornato. Ma mi sta scoppiando la testa in questo momento è ho anche il telefono scarico. Mi farò perdonare per la mia assenza in qualche modo :D