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Era strano...
Tutto in un solo giorno era cambiato ma Emily non riusciva a capire perché.
Damon non riusciva a capire il perché. Nessuno ci riusciva. Stefan Salvatore, il maniaco del controllo per la sua sete, aveva spento i suoi sentimenti e girava per le campagne del confine a sterminare intere famiglie solo per vendetta...

Emily era appoggiata con la testa sulla gamba sinistra di Caroline mentre accarezzava le pagine del libro che Bonnie teneva in mano. Tutte annoiate dallo spiegone di Damon guardavano il soffitto bianco della camera di uno dei fratelli Salvatore.

"È colpa tua" le aveva detto Stefan quando Emily lo aveva preso da parte per chiedergli spiegazioni della testa che aveva fatto cadere sul pavimento poco prima quando aveva toccato la spalla di una sconosciuta.

Erano passati quasi tre giorni e Emily per tre notti di fila era rimasta sul davanzale della finestra nella speranza di rivedere il suo amato tornare con emozioni.

"La terra ti chiama al rapporto" Bonnie per volere di Damon le stava agitando una mano davanti alla faccia mentre cercava di riportare la sua amica alla realtà, "lascia stare" Damon aveva rinunciato al pensiero di suo fratello per un po' fuori gioco e di Emily tra le sue braccia.

"Non voglio Damon..." continuava a ripetere Emily davanti allo specchio, era il compleanno di Caroline ma lei voleva tornare a piangere tra le coperte calde del letto di Stefan per sentirne il dolce profumo...

"Tieni" Damon tirò fuori una scatoletta di carta, piccola, solo un anello poteva starci. Si inginocchiò e Emily rise "che cosa fai" si portò una mano alla bocca per coprire la risata che mostrava parecchio imbarazzo, "ti chiedo di non lasciarmi mai e di stare con me per sempre" pensò il moro ancora in ginocchio ma dalla suo bocca uscirono altre parole "è l'anello che Stefan voleva regalarti per stare alla luce. Anche se hai già un altro gioiello lui voleva chiederti co-" non finì il suo intero discorso che Emily gli saltò addosso buttandolo per terra, risero entrambi abbracciati per qualche minuto e poi vennero interrotti da Bonnie che arrivò quasi buttando giù la porta.

"Mi volevate lasciare sola al piano di sotto con Caroline maniaca del controllo?!" chiese un po' offesa la ragazza ai due sul pavimento, Emily si alzò, Damon le mise l'anello con molta delicatezza e la congedò per accompagnare la sua amica alla festa al piano di sotto.

"Quell'anello, chi te l'ha dato? Voglio dire chi l'ha dato a Damon che poi l'ha d-" Emily la precedette e le raccontò l'avvenimento di qualche istante prima.
Bonnie era scioccata e le parole le uscirono di bocca senza volere "Emily. Stefan? Sicura che sia suo?" Invitandola nella verità su quel l'anello, "Stefan ti avrebbe dato un anello del genere? È Damon che te l'ha comprato non Stefan, non Caroline, non io e non il muro. Lui Emily! Non lo capisci proprio, vero?" cercava di far entrare nella testa della sua migliore amica il concetto ma lei aveva tutta una sua idea.

"Menomale che è finita" annunciò Emily buttandosi sul divano quando finalmente tutti gli invitati se ne andarono. "Mia zia e mio padre sono a Villa Mikaelson?" chiese rivolta a Caroline, lei sapeva sempre tutto.
"Stanno lì fino a giovedì mattina poi mi hanno chiesto ieri se potevano tornare qui e le ho risposto che sono i benvenuti" Emily fece un cenno con il capo, solo lei e Bonnie riuscivano a sapere e a capire quello che voleva per sua zia e suo padre e sorrise al pensiero di tutte loro, insieme a Rebekah, che ridono sembrando normali mentre fanno shopping.

"Vado a farmi una doccia poi andiamo a dormire perché domani mattina dobbiamo sistemare tutto questo casino" dichiarò Emily correndo su per le scale avviandosi verso la loro camera, la condividevano in tre dato che Caroline dormiva a malapena ad alternanza con Emily. Non so chi delle due dormisse su meno e la povera Bonnie assonnata si addormentava preoccupata per le sue migliori amiche.

L'acqua calda la faceva sempre pensare come quando stava alla finestra guardando il cielo stellato fuori mentre il fresco le dava i brividi lungo la schiena passando anche per le spalle.
Lei aveva pensato molto da quando Stefan se n'era andato al motivo e forse, dopo quella giornata, l'aveva capito. Doveva aver pensato che ci fosse qualcosa fra lei e Damon ed era così? No, si convinse. Erano migliori amici da troppo tempo e lei non era come Caterina, la pazza psicopatica che li aveva trasformati o forse si? Non riusciva a capire cosa fosse ma di una cosa era certa: si stava incominciando ad innamorare di una persona troppo cara mentre era fidanzata, era lui il problema, Damon. Il suo sorriso, i suoi occhi, il suo profumo, tutto di lui era un problema perché era troppo... troppo... Damon. Era solo ed esclusivamente Damon.

Ma dio, Damon era Damon.

Quella confessione la accompagnò come tutte le sere davanti alla finestra ma sta volta, al posto che pensare a quando ci sarebbe stato il ritorno del suo ragazzo pensava a quando e come sarebbe riuscita ad avvicinarsi di più a Damon.

"Buonanotte splendore" le disse proprio lui, si voltò di scatto mentre il suo cuore batteva all'impazzata. "Non sono un mostro rilassa il tuo cuoricino" e la abbracciò ma Emily, anche se era sbagliato e ingiusto nei confronti di Stefan, avrebbe davvero voluto un suo bacio per sapere se quello che provava per lui, stava diventando sempre più vero.

"Buonanotte Damon" si affrettò nel scogliere l'abbraccio e Damon la guardò confuso, "buonanotte" rispose e lui e lei, senza volere, gli porse un bacio anche se piuttosto veloce sulla guancia vicino alla sua fossetta.

Si lanciò sul letto verso accanto alle sue amiche solo dopo aver
cacciato Damon dalla camera.
"Buonanotte" disse Emily girandosi verso la Caroline e lei rispose "buonanotte" poi toccò a Bonnie e alla fine chiusero per la prima volta tutte gli occhi.

Si addormentarono così, abbracciate.

Caroline pensava a quando avrebbe trovato la felicità per donare un po' alla sua migliore amica, Bonnie senza pensieri ne preoccupazioni e Emily, beh... Emily immaginava due occhi azzurri e una voce che la addormentava dolcemente.

Dopo tanti pianti e notti insonne riuscirono finalmente ad addormentarsi felici di quello che le circondavano.
Ecco, la loro sì che era una splendida amicizia....

nel modo in cui mi baci • the vampire diaries •Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu