2. CHI É QUELLO LI ?

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"La sua nuova scuola, ecco la divisa" disse mostrandomi il cortile fiorito e l'edificio che lo coronava.
"Grazie" risposi cortese
"Le lezioni cominciano da domani alle 8:00, troverà l'orario nella sua stanza. Le lezioni finiscono alle 2:30 e dalle 3:00 del pomeriggio sono aperti club e casinó" disse fissando l'enorme struttura davanti a me.
"Ho capito"
"Bene buona continuazione"
"La ringrazio tantissimo" dissi facendo qualche passo avanti e osservando quello spettacolo.
"Ah ragazzo" disse facendomi girare
"Questa scuola non è come le altre, c'è una gerarchia e i più forti vivono" disse squadrandomi.
"Il cancello è a nord" disse come per rassicurarmi
"Farò in modo di divertirmi" dissi andandomene e dirigendomi alla camera 305 con le chiavi, una valigia e la divisa.

Dormitori, 7:25
Izuku pov
Quando sono arrivato in dormitorio sono crollato dal sonno per il lungo viaggio ma ora mi sto dirigendo nella mia nuova classe, 2A. Ma quando é grande questa scuola..
3d, 1c..
Stavo continuando a cercare finché una ragazza dai capelli a caschetto castani e lo sguardo dolce non mi viene addosso facendo cadere i suoi libri.
"Oh perdonami che sbadata che sono" disse
"Tranquilla aspetta che ti aiuto"
Dopo aver raccolto i suoi libri mi guardò in faccia cominciando ad arrossire tremendamente, sorrisi impercettibilmente.
"O-oh ciao, i-io sono Ochaco.. Uraraka Ochac-o. Ma tu puoi chiamarmi come vuoi" disse balbettando
Feci finta di non farci caso. Mi capitava spesso a New York che le ragazze avessero interessi in me.. il problema é che io non ne ho mai avuto in loro.
"Piacere Ochaco, mi chiamo Izuku Midoriya"
"Ah m-ma quindi si tu sei il nuovo s-studente" disse distogliendo lo sguardo
"Allora che fortuna averti incontrato mi ero già perso" dissi provocandole una piccola risatina
"Vieni con me, ti mostro dove andare" disse felice
Attraversammo 2 corridoi e poi girammo a destra, poi a sinistra, destra ancora? Mi serve una mappa.
"Stai attendo" mi disse prima di varcare la porta
"Perché?"
"In classe nostra... ci sono delle persone molto potenti e popolari, se non le più importanti dopo il presidente, non provocare e stai con la testa bassa. Attento a loro anche se li riconoscerai subito" disse spaventata.
Annuii distratto mentre aprii la porta, evidentemente attirai molta attenzione e molti sguardi su di me.
"Piacere di conoscervi, mi chiamo Izuku Midoriya e per quest'anno staremo insieme" dissi cercando di tirare fuori poco entusiasmo. Voglio il vero divertimento.
Molte ragazze si avvicinarono a me.
"Ciao mi chiamo Mina e lei è Jirou" disse una ragazza di capelli rosa e poi molto ragazzi si presentarono.
Alcuni avevano una catenina al collo ed erano sdraiati per terra, venivano usati come tappetini. Era davvero così crudele.
Avevo sentito delle storie, ma non pensavo fossero vere.
Che...
Che schifo.
Li guardai un secondo dispiaciuto.
"mi chiamo Shoto Todoroki, benvenuto" disse un ragazzo che non si era alzato dalla sedia dai capelli bicolori e una cicatrice che attraversa metà viso, deve essere uno di quelli che diceva Ochaco pensai studiando il ragazzo.
Altezzoso.
"Dovresti conoscere le usanza della nostra scuola" disse guardandomi.
Ciao anche a te volevo rispondere.
Meglio non tirare su troppa polvere
"Sono appena arrivato quindi-
"Ci sono quelli di ordine superiore e quelli come voi, ti credi così attraente a tal punto di non stare dalla tua parte? "disse. Va subito al punto e non mi sono nemmeno seduto al banco.
Non ho nemmeno aperto bocca.
Ma se è stato lui a parlarmi per primo.
Sorrisi tranquillo, tutti i miei nuovi compagni erano abituati a questo trattamento?
"Ma io davanti a me non vedo nessuno di così importante" dissi. Ochaco trattenne il respiro preoccupata e tutti i miei compagni si girano verso di me.
"Fai parte di qualche importante famiglia?
"Assolutamente no" dissi.
Lui rise, una risata frivola mentre alcuni trattenevano una risatina forzata.
"Ti sfido nuovo arrivato. Per farti capire chi è veramente importante in questa scuola" disse e tutti si ammutolirono.
"Mi piacerebbe tantissimo, accetto volentieri" dissi sorridendo.
Sospiro generale, la classe si era zittita, Ochaco mi strinse la manica e Todoroki spalancava gli occhi.
"Ha osato veramente sfidare Todoroki" si sentivano solo sussurri
"Ma é pazzo"
"Certo che é davvero bello"
"Da dove viene ?"
Chissà come si parte in questa scuola. Mi sentivo una strana sensazione sul collo, come se qualcuno di misterioso mi stesse osservando.
Fu lì che lo vidi.
Rimasi veramente sorpreso. Infondo alla classe c'era un gruppo di ragazzi con al centro un ragazzo. Era bellissimo, con dei capelli biondi sparati in aria non esageratamente. Sembrava incazzato nero e fu in quel momento che i nostri sguardi di incontrarono.
Glieli vidi spalancarsi, ma forse é solo una mia impressione.
Cosa sta succedendo ?
Voglio sapere chi é quel ragazzo, non lo so il perché. Ma sentivo l'adrenalina a stare fermo, distolsi lo sguardo.
Cosa è appena successo.
"Perfetto novellino, dopo la scuola alle tre" disse ancora un po' spaesato ma orgoglioso di sè.
"Okay" dissi pensando a quel ragazzo biondo
"Bene ragazzi seduti" disse un uomo entrando
"Sono il professor Aizawa e quest'anno avremo un nuovo studente.. se ti sei già presentato cominciamo che già oggi mi sono dovuto alzare a quest'ora" disse tirando fuori dalla sua borsa un sacco a pelo giallo e alcune penne.
Non è il suo lavoro?
"Aprite il libro a pagina 48"

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