Harley Quinn

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E ti ho rivisto dentro a un film / Mi sembravi tu Harley Quinn / Mischiavamo Vodka e Gin / Guardavamo Steve McQueen / Che correva su una Jeep

Siamo all'indomani dell'incendio. La scuola ci ha fatto sapere che alcune classi si trasferiranno nella succursale dell'Istituto, che si trova più vicina a casa mia, e le altre invece faranno lezioni online. La mia classe è tra quelle che si trasferiranno a tempo indeterminato, fino a che l'edificio principale non sarà stato rimesso in sicurezza. Intanto si sono svolte delle indagini sul motivo dello scoppio dell'incendio, e ovviamente non hanno capito un pomodoro di quello che è successo. Se devo essere sincera, la tentazione di denunciare Kazayn era molto forte, ma alla fine ho pensato che avevo già vissuto troppi drama e non ne avevo bisogno di altri per la mente.

La mia testa era già abbastanza affollata con Kazayn. Avevo deciso di stargli ben lontana: è un cazzo di piromane psicopatico che dopo aver dato fuoco a un edificio in cui sono presenti centinaia di studenti che avrebbero potuto rimanerci secchi (io per prima, siccome a momenti cadevo proprio in mezzo alle fiamme), ha avuto la faccia tosta di fare lo sbruffone con me, con la sua aria altezzosa. Quella faccia da schiaffi, così maledetta e affascinante.... NO ARMONY, BASTA. Per colpa sua a quest'ora avresti potuto essere comodamente sdraiata in una bara di mogano con tanto di velluto rosso. è pericoloso per sé e per gli altri, e io sono troppo giovane per morire.

Questi pensieri mi hanno affollato la testa per la settimana in cui siamo rimasti a casa, in attesa che la scuola si organizzasse per riprendere le lezioni. Vivevo fra lo studio, video per Youtube e Tiktok, la musica, il cibo e il pianto. Dopo qualche giorno decisi che non ne potevo più, e dovevo uscire di casa, perché la vita è ancora lunga e non posso deprimermi per sempre. Alla faccia di Kazayn.

Inizio a prepararmi, mi faccio una doccia e indosso un bel vestitino viola, che mi avvolge il corpo senza essere troppo scandaloso. Faccio un trucco leggero ed esco di casa, lasciandomi trasportare dall'istinto. Vago per le strade, e gli alberi tardo autunnali mi offrono un meraviglioso spettacolo di colori, accentuato dalla luce stupenda del tramonto. Persa nella contemplazione di tanta bellezza, finisco in uno skatepark vicino a casa mia, sopravvissuto agli anni 2000. Ci sono alcuni ragazzi con lo skateboard, che fanno acrobazie difficilissime, che se io le provassi probabilmente mi romperei una gamba come minimo. Fra tutti però spicca una ragazza, anche lei sullo skate, che ha uno stile stranissimo: capelli per metà blu elettrico e per metà rosa fluo, piercing un po' dappertutto e un outfit a metà tra il trasandato e lo studiato per essere unico. Dopo averle lanciato un'occhiata ammirata mi siedo su una panchina, e inizio a pensare, ancora. La faccia di Kazayn mi si para davanti agli occhi, sbatto le palpebre ma non va via: il trauma che ho subito dev'essere stato più grande di quanto non avessi capito, e scoppio a piangere. Sono lacrime di rabbia, delusione, paura e sconforto. Ho troppi problemi nella vita, ci manca solo essere quasi morta a scuola. Affondo la faccia nei palmi, i gomiti appoggiati alle gambe, e violenti singhiozzi mi scuotono tutto il corpo. Dopo qualche istante, sento una mano soffice sulla schiena, e una voce soave che mi tranquillizza subito:

- Hey, qualcosa non va? Se hai bisogno sono qui.

Alzo gli occhi e vedo le mani sporche di mascara, probabilmente la mia faccia è simile a un panda che si è scottato al sole adesso, ma non ci faccio caso. Il mio sguardo va alla proprietaria della voce, la ragazza con i capelli strani. Le faccio un debole sorriso tremolante, e lei si siede di fianco a me.

- Piacere, io sono Lily, Lily Haron, e ho 18 anni. Tu invece?

- Armony Pain, 16 anni. Piacere.

- Pain? Devo dire che il tuo cognome si adatta molto bene alla tua condizione attuale. Che è successo, Armony?

- è che la mia scuola è andata a fuoco e...

- Anche la mia! Allora anche tu vai alla Gropius High School?

- Sì, esatto! Ma che coincidenza! In che classe sei?

- Vado in 5A.

Mi sento raggelare, e sbarro gli occhi. Non posso crederci, l'universo deve avercela con me per qualche motivo insondabile, forse nella vita precedente sono stata Goebbels o Himmler. Non dico Hitler perché ancora non credo di aver toccato il fondo, ma di questo passo penso che ci arriverò presto.

- Ah, capito... - dico con il miglior sorriso tremante che riesco a mettere in piedi - io invece sono in 3D.

Lei pare non accorgersi del mio disagio, e cerca di consolarmi con qualche commento divertente sui professori, poi tira fuori dalla borsa delle salviette struccanti e me le porge.

- Usane pure quanto vuoi, sembri un panda scottato.

- Ma se mi strucco poi sarò impresentabile!!

- Sempre meglio del panda con le ustioni di primo grado.

Al che mi metto a ridere, e mentre mi pulisco il viso dal trucco sbavato e dalle lacrime, capisco che ho trovato una valida amica, nonché la prima che ho. Facciamo progressi.

Peccato che Lily sia in classe con Kazayn.

Ammaliata in un istanteTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang