Sarai mia... Sempre ❤️

Il Ritorno

Pov's Hermione
<Aaa> urla Harry prima di accascarsi a terra. Corro a fianco a lui e noto che tiene la mano alla cicatrice che lo ha reso famoso.
<Harry!> Ron e io corriamo accanto a lui per soccorrerlo e capire cosa sta succedendo. <Non capisco! Di solito la cicatrice mi fa male solo quando sono vicino a Voldemort> dice Harry strizzando gli occhi. Non è possibile. Mentre mi ritrovo con le mani appoggiate a terra, mi rendo conto che non si può continuare. <Ron, riporta Harry alla Sala Comune, non può stare qui> dico indicando con la testa il rosso. Harry sta per ribattere e Ron pure. <Veloci! Vi dovete allontanate da qui> dico alzandomi. Vengo fermata però da Ron, che mi tiene un polso. <Ma Mione, la missione?!>.
Odio quando mi chiama così.
Prendo un respiro e con pazienza lo invito a lasciarmi. <Continuerò io, non vi preoccupate, se riesco a scoprire qualcosa, corro da voi>dico allontanandomi.
Finalmente sola mi affaccio alla porta dell'Infermeria. Oh mio Dio.
Pov's Harry
La testa più mi allontano, meno mi fa male, ma non riesco a sopportare le lamentele del mio migliore amico.
Mione di qua, Mione di là.
<Ron non sta per andare in guerra! È in gamba e come scopre qualcosa viene a dircelo. Stai calmo diamine!> dico cercando di essere più dolce possibile.
Pov's Hermione
Mi affaccio nell'Infermeria, dove la maggior parte delle volte uno dei bianchi lettini era occupato dal mio migliore amico, ora disteso si trovava Albus Silente.
Il preside più in gamba che Hogwarts abbia mai avuto, ora si trovava lì, disteso con la barba bianca sparsa sul letto e gli occhi, sempre furbi e scintillanti, si trovavano chiusi, in un sonno profondo. Accanto a lui siede qualche professore con l'aria preoccupata. Alla sua sinistra si trovava la Mcgranitt, con i capelli in disordine e le occhiaie profonde, mentre alla sua sinistra...oh. Alla sua sinistra si trova il cinico professore di Pozioni, l'uomo che mi fa battere il cuore, Severus Piton. Il suo sguardo sempre sprezzante, pronto a sottrarre qualche punto alla tua casata, ora era stanco, afflitto e...triste. Vorrei essere a fianco a lui ora.
Stavo per correre via da quella stanza, piena di tristezza e paura, quando due occhi nero pece si incatenano al mio sguardo. Ahia.
Mi ritraggo spaventata, sperando sia stata solo un'illusione, invece sento dei passi sempre più pesanti avvicinarsi a me. Cerco di correre, ma le mie gambe non me lo permettono. È la fine.
Pov's Severus
Non riesco più a sopportare le chiacchiere di quella vecchia.
Penso ciò, dopo una mezz'ora passata ad ascoltare la voce mielosa di Madame Pomfrey, che spiegava tutte le qualità curative di un'erba di cui neanche avevo capito il nome.
Uff, potrei vomitare.
Non riuscivo a distrarmi, fino a quando, non noto un ammasso di capelli e dei bellissimi occhi nocciola.
Granger?
Scatto in piedi, tanto da farmi venire un capogiro, e corro verso di lei. La donna accanto a me mi guarda stupita, non capendo cosa sta succedendo. Mi affaccio all'ingresso dell'Infermeria, sperando fosse stata intelligente e fosse andata via, ma niente, è ancora lì.
<Granger!>
Pov's Hermione
<Granger!> sento urlare il mio nome, ma non riesco a reagire. Il mio cervello non riesce a comunicare alle gambe di andarsene. Non so cosa fare.
Mi sono cacciata in un bel guaio.
<Nel mio ufficio. Subito!> è furioso, ma dalla sua voce trapela la stanchezza.
A passo spedito comincia a percorrere i bui corridoi, oltrepassando gli sguardi curiosi dei quadri e dei fantasmi giocherelloni.
Mi espelleranno.
Devo trovare qualche scusa...
Mentre nella mia testa, i pensieri si rincorrono, siamo arrivati ai freddi sotterranei, davanti al suo ufficio.
<Entra Granger> mi dice oltreppasandomi.
Prendo un bel respiro e metto piede in quel posto tanto affascinante quanto tetro.
Buonasera a tutti lettori!
Secondo voi, nei prossimi capitoli, Hermione e Severus riusciranno ad avvicinarsi o si allontaneranno?
Ditemi se la storia vi sta piacendo!
Al prossimo capitolo😘

erikatomei05