Capitolo 6-La ragazza

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Big Cipolla iniziava a preoccuparsi...
Non aveva mai trovato qualcuno cui difendere e allo stesso tempo volere bene.
Ad un certo punto scoppia l'allarme:
-Abbiamo un evaso, il commissario Fischia ce lo ha informato, mandate le pattuglie a sorvegliare la zona-
Cipolla non ci mise più di tanto a capire chi era talmente caratterialmente forte e folle da abbandonare il carcere.
Intanto per evitare che Cipolla restasse solo, le guardie gli affidarono il neo detenuto Picillo:
-Ue cumpa, talia comu ci finiu a pippinu,chissu pi farti capiri chi ca un ci voli trasiri nuddu ma fino a chi tu si ca un t a fari intimoriri da nuddu-
In seguito Cipolla prende il coltelletto:
-Ne tanto meno da chissu, capisti-
Picillo intimorito annuisce.
L'allarme all'improvviso si trasforma in uno squillo. Non siamo più al carcere, ma a casa di chi sappiamo.
Il tanto misterioso individuo, che si è scoperto essere il fratello del commissario,Rick Fischia.
-Pronto-
-Pronto, sai chi sono?-
La voce sembra del "capo", ma in realtà è del suo fidato Sal Fazio.
-Mi suona familiare la tua voce, fammi ricordare dove ti ho già vist... -
-Du Stal-
-Oh merda, c-che posso fare per voi? -
-Beh, diciamo che dovresti mettere in difficoltà un signore-
-Un signore? Ma abita a Sciacca? Ci possiamo avvicinare tranquillamente?
- Detto da te sembra quasi un ossimoro. Il nostro signore è più vicino a te di quanto tu pensi-
Non starete pensando di....
-Si,tuo fratello -
-Cazzo no, non posso farlo -
-Perché? Credevo che la prima persona che tu volessi vedere morto fosse tuo fratello...-
-Si,ma non essendo più con voi non ho armi. Me le dovrete procurare e farò quello che voi dite-
-Niente di più semplice-
-Solo una cosa, chiunque tu sia.
Non credere di farla franca così e che io mi metta al servizio vostro come se fossi uno schiavetto.
Farò ciò a una condizione.
Voi prima dovete darmi quella ragazza che ha le iniziali della festa degli innamorati. -
-Con tutte queste promesse, faremo prima noi ad ammazzarlo-
-Non vi conviene.
Quante ammazzatine avete fatto negli ultimi tempi? E come state pensando di far sparire le prove?
Buttate tutto in cantina?
Ma fatemi il piacere.... il mio aiuto vi serve.
Io sono il numero uno a far sembrare tutto un incidente.
Andate a prendere quella ragazza. -
Rick non vuole farsi sentire altro e chiude immediatamente la chiamata.
-Quindi.... -
Rick non era solo in quella stanza:
-Conosci qualche dottore, Guzzo? -
-Il mio dottore fidato si chiama Dr. Bart Uccio, possiamo andare da lui-
Rick si prepara un coltello affilato, ed ordina a Guzzo di prepararsi un bel pugno di ferro.
-Andiamo a fargli la visita-
Termina Rick.
-Andiamo a fargli la visita-
La stessa cosa in contemporanea la dice il "capo" sempre più eccitato dall'idea di fare del male alle forze dell'ordine.
-Capo, non c è manco bisogno che si rechi al comune, io sacciu dove abita sta puttanazza-
Ad un certo punto si sentono le voci di Joseph, non di certo tranquillissimo, ma incoraggiato dall' essere protetto da un uomo cosi potente.
-Me lo ricordo perché una volta gli avevo suonato insieme a quello sbirro di Interra.
Ci siamo scassati dal ridere.
Abita nei vicoli che portano al campetto asfaltato.
La via e il numero civico non li ricordo, però ricordo un particolare:
una vespa rossa parcheggiata sul marciapiede.
Di certo è passato tanto tempo, ma prima di essere stato sbattuto in gattabuia sono passato da lì, la vespa della troietta era ancora presente. -
-Falzone, Fazio andate. Joseph resterà con me -
Un silenzio, dopo l'uscita di scena dei due, dominava l'atmosfera che vi era tra il "capo" e Stagno.
Avrebbero avuto tante cose da dirsi, ma sarebbe stata aria sprecata.
Potrai pure essere il "capo", ma sconfiggere i fantasmi del passato non sarebbe semplice nemmeno se si fosse il re dell'Universo.
Ad un certo punto ecco suonare il campanello e rispondere una giovane  voce femminile :
-Chi è -
-Rick Fischia...-
-Chi è? -
-Apra che lei è in pericolo-
Non sono gli scagnozzi del capo, bensì Interra, mandato dal commissario che temeva un agguato alla ragazza da parte di gente losca.
Interra prese la ragazza e la portò nel pandino, intento a raggiungere al più presto il commissariato.
Dopo alcuni minuti ecco arrivare Fazio e Falzone.
Notarono la porta lasciata involontariamente aperta dal tenente ed entrarono.
Ad un certo punto nell'abitazione risponde preoccupato e arrabbiato un signore:
-Si può sapere cu minchia é, cu su ladri?Valeria ti lu rissi di lassari a porta chiusa-
Nemmeno il tempo di finire la frase e il signore si ritrova nel collo due mani e una pistola puntata contro.



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