"Bentornato Deku caro, è stata una bella rimpatriata?" ad accoglierlo alla sede dei super cattivi c'era Shiagaraki, da quando era arrivato non gli aveva mai tolto gli occhi di dosso.
Quegli occhi che avrebbero potuto ricordare quelli del suo amico d'infanzia se non fossero stati impregnati di malvagità.
"Lasciami i miei spazi Shigaraki, faccio già abbastanza per la lega, merito di non essere pedinato"
Tomura si sedette al bancone e lo osservò dalla testa ai piedi "chi l'avrebbe mai detto che ti avremmo addomesticato così bene. Pensavo non tornassi una volta rivisto il tuo amico d'infanzia e invece eccoti qui" allargò le braccia e sorrise al ragazzo.
Deku lo guardò schifato e si diresse verso la propria stanza
"ricordati la missione di domani ragazzo" sentì l'urlo di Tomura prima di chiudersi definitivamente nella stanza.
-Kacchan perché sei venuto a cercarmi ancora?- si chiese Izuku nel buio tra quelle quattro mura sudice
-Uuh che carino, ancora spera di poterti salvare, povero Katsuki non sa chi comanda ora- rispose Deku nella sua testa.
Il ragazzo dalle iridi color smeraldo si rigirò nel letto, i capelli arruffati creavano un disegno astratto sulla federa chiara e le mani stringevano il cuscino alla ricerca di stabilità.
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Buon proseguimento di lettura e buon tuffo nelle emozioni^^
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The evil inside
FanfictionIn qualche modo la mia storia è cambiata, qualcuno dice in peggio, altri in meglio, io cosa dico? Che non c'è meglio o peggio, bene o male, buono o cattivo, eroe o villain. Io sono Deku e nient'altro...deciderete voi se sono buono o cattivo, se son...