Formula uno // one shot (Richieste aperte)

64. Credi che sia stato facile per me?// Nico Hülkenberg

Dedicato a hulk-badger
Spero sia di tuo gradimento❤️

"Ah, eccola qua la mia giornalista preferita."
"Peccato non possa dire lo stesso di te" Ironizzo con l'australiano mostrandogli l'occhiolino che immediatamente scoppia nella sua caratteristica risata.
"Sei sempre così simpatica"
"Ho imparato dal migliore Daniel!"
"Su questo posso darti ragione"
Ridacchio un'ultima volta per poi ricompormi e tornare all'intervista tenendo stretto il microfono tra le mani.
"Quindi Daniel, prima gara di campionato in casa, prima pole position. Come ci si sente?"
"Splendidamente. Avere il supporto dei miei connazionali è una sensazione impagabile."
"È un'ottima partenza per poter vincere il campionato, no?"
"Sicuramente, però siamo pur sempre alla prima gara perciò è meglio non esaltarsi troppo."
"Come ti trovi alla Renault? Dopo diversi anni alla Redbull, questo è un enorme cambiamento!"
"Già, è tutto diverso però sono davvero entusiasta di questa scelta. Il team è molto preparato e con Nico mi trovo decisamente bene."
Nico. La sola pronuncia del suo nome mi fa ribollire il sangue nelle vene.

Un anno prima
È da tempo che Nico si comporta in modo strano e non ne conosco il motivo. Ho provato diverse volte a cercare di parlare con lui per capire cosa gli passa per quella testa ma, purtroppo, non sono riuscita a scovare nulla che possa aiutarmi.
Magari è solamente la tensione per il campionato ma, conoscendolo, potrei affermare che solitamente non reagisce in questo modo quando è sotto pressione.

Sistemo le ultime cose nella valigia, assicurandomi di avere preparato tutto, per poi coricarmi a letto ed attendere Nico.
Cerco di chiudere occhio, fallendo ogni maledetta volta, finché non decido di andare in cucina a bere un bicchiere d'acqua per liberare la mente. Apro l'anta del frigorifero percependo l'aria fresca che mi accarezza il volto quando un tintinnio di chiavi attira la mia attenzione interrompendo l'azione in atto.
Fisso con ansia la porta di ingresso che, nel giro di pochi secondi, mostra il ragazzo di cui sono follemente innamorata ma che ormai non riconosco più.
Prendo un profondo respiro prima di appoggiare la bottiglia sul bancone della cucina e rivolgere lo sguardo verso il tedesco.
Incateno il mio sguardo con il suo, percependo una serie di scintille scorrere tra le mie vene, ed osservo sorpresa il suo sussulto non appena mi vede.
"Arya..." La sua voce roca esce come un sussurro dalle sue labbra disperdendosi nell'aria tesa.
"Nico, dobbiamo parlare"

"Arya! — una mano abbronzata sbatte davanti al mio viso mentre il volto di Daniel diventa sempre più nititido — Terra chiama Arya!"
"Oh, ci sono! I-io..." Arrossisco leggermente appena mi accorgo di essermi imbambolata nel bel mezzo di un'intervista. Con un colpo di tosse cerco di riprendere il discorso, continuando con le domande.
"Tutto bene?"
"Sì certo! Tutto bene"
"Ti eri incantata a causa della mia bellezza?"
Il solito Daniel.
"Certo che non idiota!"

Qualche ora dopo
Mi accascio sul materasso dopo una lunga giornata di interviste ai vari piloti.
Adoro il mio lavoro, adoro viaggiare, adoro conoscere nuova gente, ma a volte è davvero sfiancate dover immagazzinare tutte quelle risposte.
Recupero il telecomando dal comodino per poi accendere la tv e scorrere i vari canali fino a trovare un film interessante. Mastico i popocorn, acquistati l'altro giorno in un negozio poco lontano dall'hotel, finché un brontolio allo stomaco interrompe la mia visione per ordinare la cena. Attendo con ansia che il servizio in camera giunga a me mentre ricado tra i pensieri che offuscano la mia mente.

Un anno prima
"È finita Arya"
Le sue parole colpiscono il mio cuore come una lama affilata. Mi appoggio al bancone con un braccio per evitare di accasciarmi al suolo in un urlo disperato. Recupero il poco ossigeno che riesco a introdurre nel mio corpo mentre la vista si annebbia a causa delle lacrime.
"C-che? Che stai dicendo Nico?" Mi avvicino cautamente al tedesco che prontamente si allontana da me.
Un'altra coltellata.
"Hai capito Arya."
"Perché?"
"Perché non ti amo più"
Colpo finale.