Formula uno // one shot (Richieste aperte)

50. Mi mandi fuori di testa // Sebastian Vettel

Dedicato a Sofia_Bricoli
Spero sia di tuo gradimento💕

📍Mykonos, Grecia

Il cocente sole estivo della Grecia colpisce la mia pelle, ormai abbronzata, mentre mi godo questi ultimi giorni di vacanza insieme al mio amato Seb.
A breve ricominceranno anche i vari gran premi ed io fremo dall'emozione di ritornare sui diversi circuiti.
Amo l'estate ed il caldo che porta con se, ma preferisco assistere ad una gara di formula uno perciò, quando ci sono le diverse pause, conteggio sempre i giorni che mi separano dal campionato.
L'adrenalina e la passione che mi suscita questo sport superano qualsiasi esperienza si possa vivere.
Ed io non posso proprio farne a meno.

Imprimo nella mia mente il paesaggio paradisiaco che offre quest'isola meravigliosa e le persone incontrate in questi giorni che mi hanno mostrato il suo lato più selvaggio.

"Sofia!" La voce soave di Seb mi richiama dal mare, portandomi ad alzarmi dal lettino su cui stavo davvero comoda.
"Che c'è?" Mi porto una mano alla fronte per ripararmi alla luce del sole mentre cerco di individuare il tedesco da qualche parte del mare.
Sorrido alla scena di Seb con la maschera sul volto e mi avvicino alla sua figura, camminando lentamente per abituarmi alla temperatura dell'acqua.
"Guarda cos'ho trovato!" Il suo sorriso mozzafiato vale più di mille parole.
Osservo il trofeo che tiene tra le sue mani mentre il mio cuore si riempie di gioia.
"Una stella marina!"
Alla mia evidente eccitazione, Seb inizia a ridere di gusto, togliendosi la maschera dal viso.
"È meravigliosa."
"Già."
Pochi attimi dopo, il pilota rimette la mano in mare, lasciando libera la magnifica creatura che torna nel suo habitat naturale.

"Hai visto tanti pesci?" Chiedo al tedesco, curiosa di sapere cosa si nasconde sul fondale marino.
"Tantissimi, dovresti davvero provare." Dice lui porgendomi la maschera che, in pochi attimi, ricopre i miei occhi.
Inizio a nuotare nel mare cristallino, alla ricerca della sua fauna caratteristica. Sbatto i piedi con leggerezza mentre mi allontano sempre più dalla riva. Osservo i meravigliosi colori che offre questo paradiso terrestre e sorrido alle varie creature che incontro lungo il mio percorso.

Dopo lunghi attimi trascorsi ad osservare le diverse creature marine, decido che è ora di tornare sulla terra ferma perciò, inizio a muovermi verso di essa. Non appena raggiungo la zona dove riesco a toccare, appoggio i miei piedi sulle sabbia bagnata e cammino verso la riva, togliendomi la maschera dal viso.
Sorrido a Seb, che se ne sta seduto sul lettino, intento a squadrarmi da cima a fondo e gli lascio un casto bacio sulle labbra quando lo raggiungo.
"Sei davvero bellissima."
Arrossisco alla sua affermazione mentre mi sdraio al suo fianco, aspettando con calma che le goccioline sul mio corpo evaporino.
Seb inizia a lasciarmi una serie di baci lungo il collo che mi mandano milioni di scosse dalla testa ai piedi.
"Seb..." Il tedesco continua le sue azioni finché non lo blocco con le braccia.
"Se continui così non so se riuscirò a rispondere delle mie azioni."
L'eccitazione è palpabile nell'aria che ci circonda mentre ci fissiamo con sguardi vogliosi.

Il sole sta iniziando a calare all'orizzonte, colorando il cielo di arancione, perciò decidiamo di tornare in hotel e sistemarci per la serata.
Abbiamo deciso di trascorrere la nostra ultima sera qui, in un locale tipico greco, per gustarci le pietanze tradizionali del posto.
Dopo esserci lavati e profumati, usciamo dall'hotel e saliamo sulla Ferrari, noleggiata per questa vacanza, in direzione del ristorante da noi scelto.

Il locale è molto carino ed accogliente, una lieve sinfonia di sottofondo rende il tutto più romantico insieme alle candele bianche e le onde del mare che si scagliano sulla sabbia. Mi godo la vista che offre questo meraviglioso ristorante mentre attendo con ansia le portate che abbiamo ordinato.
Il cibo che ci viene servito è sublime ed io non potevo desiderare di meglio.
Trascorriamo la serata parlando del più e del meno finché, al termine della cena, Seb decide di fare un brindisi a noi due. Il mio cuore inizia a battere sempre più quando il mio ragazzo solleva il calice di vino verso l'alto.
"Facciamo un brindisi a noi due, al nostro amore e al nostro futuro."
Appoggio con mano tremante il bicchiere sul tavolo, beccandomi uno sguardo interrogativo da parte del tedesco.
"Perché non bevi?"
"Perché — prendo un respiro profondo prima di rispondere — sono incinta."
"Cosa?" Un sorriso meraviglioso spunta sulle sue labbra alla mia affermazione. La tensione che si era accumulata nel mio corpo pochi secondi prima si è già disciolta alla vista della gioia di Sebastian.
"Sono incinta."
"Mio Dio — si porta le mani alla bocca mentre mi sembra di intravedere delle lacrime formarsi nei suoi occhi — diventerò padre"
"Già."
"Diventerò padre!" Il tedesco si alza in piedi, sollevando il calice nel palmo della sua mano per poi abbracciarmi dolcemente.
Mi lascia un bacio sulla fronte e successivamente si abbassa all'altezza del mio ventre dove appoggia le sue labbra sulla stoffa del vestito.
Un applauso esplode nel locale alla scena di noi due che abbiamo scoperto di diventare genitori.
Il mio cuore è pieno di gioia al pensiero di aver reso Sebastian davvero felice. Accarezzo dolcemente il suo capo, ancora appoggiato alla mia pancia, e mi godo questo momento indimenticabile che ci accompagnerà per il resto della vita.

Il tedesco si alza qualche secondo dopo, raggiungendo la mia altezza ed avvolgendo le sue braccia intorno al mio corpo.
"Quando l'hai scoperto?"
"Ieri sera ho fatto il test ma volevo farti una bella sorpresa perciò... Eccola qui!"
"Oh Sofia, tu — un bacio leggero si appoggia sulle mie labbra — non sai — le sue labbra si spostano sul mio collo, facendomi sussultare — quanto — le sue mani mi stringono sempre di più — mi mandi fuori di testa."
"Ti amo."
"Ti amo piccola mia."