Formula uno // one shot (Richieste aperte)

4. Andrà tutto bene// Lando Norris

Dedicato a Victoria_Pevere
I hope you'll like it🥰

🚨 Linguaggio esplicito ( in realtà non so quanto sia esplicito, ho cercato di mantenere il tutto più "casto" possibile. Però io vi avviso comunque.)
⚠️ La storia è ambientata nel futuro quindi ciò che è scritto non è realmente accaduto.

📍Parigi, Francia

Mi guardo per l'ennesima volta allo specchio, appeso nella cabina armadio della stanza, controllando che il mio outfit sia a posto per la serata che mi aspetta.
Indosso un vestito rosso lungo con maniche a tre quarti e le spalle leggermente scoperte, abbinato a delle scarpe con tacco nere molto semplici.

"Ehi babe" Dice Lando osservandomi da dietro con occhi desiderosi "Wow, sei davvero stupenda, giuro."
"Grazie" Arrossisco alle sue parole mentre prendo il rossetto dalla pochette e ne spalmo una piccola quantità sulle labbra per renderle leggermente più carnose.
Non amo truccarmi eccessivamente, sono una ragazza acqua e sapone, per la maggior parte, ma a volte un ritocchino leggero non fa mai male.
Fisso il mio ragazzo attraverso lo specchio che sta cercando di mettersi la cravatta facendo delle facce davvero buffe che mi fanno sorridere.
A volte Lando è davvero impacciato, ma io lo amo per quello che è.
Rido alla sua espressione mentre mi muovo lentamente verso di lui per aiutarlo con l'accessorio.
Gli sistemo la cravatta in pochi secondi e mi allontano leggermente da lui per ammirare il risultato.
"Direi che ora è perfetta."
"Se non ci fossi tu." Mi dice prima di lasciarmi un leggero bacio sulle labbra spedendomi al settimo cielo.

Usciamo dall'hotel dove ci aspetta il taxi che ci porterà alla serata FIA Awards a cui siamo stati invitati insieme agli altri piloti.
Come un gentiluomo, Lando mi apre la portiera ed io mi siedo nel lato posteriore della vettura raccogliendo i metri di stoffa del vestito per far sedere anche il mio accompagnatore.
Lando è molto silenzioso stasera ed io percepisco la tensione del britannico crescere ogni secondo sempre più.
"Andrà tutto bene." Dico prendendogli la mano.
Non ha mai partecipato a questo tipo di eventi e trattandosi di un ragazzo molto timido so che non si trova molto a suo agio in questi ambienti.
Nel giro di mezz'ora raggiungiamo il Carrousel di Louvre dove verranno consegnati i premi ai vari piloti.
La sala è molto ampia e spaziosa, io e Lando ci sediamo nei posti riservati vicino a Pierre e Caterina che ci salutano caldamente con baci e abbracci.
Caterina è una delle mie migliori amiche, l'ho conosciuta qualche anno fa durante una gara di formula uno, quando io e Lando ci eravamo appena messi insieme, e da quel giorno non ci siamo più separate. È una persona davvero meravigliosa ed io sono molto fortunata ad averla nella mia vita; è simpatica e sempre disponibile per qualsiasi necessità. Non c'è persona migliore al mondo.

"Buonasera a tutti signore e signori, questa sera siamo qui tutti riuniti per assistere alla FIA Awards dove premieremo i nostri migliori piloti."
Un applauso generale esplode nella sala dopo il discorso di inizio del presidente della FIA Jean Todt.
Lando non sta più nella pelle tant'è che si sposta in continuazione sulla sedia, riesco a percepire la sua agitazione crescere sempre più che cerco di contrastare prendendogli la mano e stringendola in maniera rassicurante.

"Ed il premio al miglior pilota dell'anno va a..."
Il presidente apre lentamente la busta nella quale è contenuto il nome del vincitore; sembrano attimi interminabili quelli che prevedono la nomina del miglior pilota finché il suo nome non viene proclamato.
"... Lando Norris."
Non ci credo.

Balzo in piedi alla velocità della luce applaudendo, con tutta la forza che ho in corpo, il ragazzo che si è appena alzato di fianco a me per andare a ritirare il premio.
Mi lascia un leggero bacio sulle labbra per poi incamminarsi verso il palco per riprendere il suo trofeo del tutto meritato.
Ancora non ci credo che abbia raggiunto questo traguardo.
Dopo alcuni attimi, la folla si calma e torna a sedersi sulle poltrone mentre Lando indice il suo discorso di ringraziamento con le lacrime agli occhi.
"Fin da bambino ho sognato questo momento ed ora eccomi qui, su un palco a ritirare uno dei premi più prestigiosi della formula uno."
Prende un respiro prima di continuare.
"Ma questo non sarebbe stato possibile senza il supporto delle persone che mi sono state vicine in tutto questo tempo. Grazie McLaren perché mi hai portato dove sono ora e mi hai permesso di raggiungere traguardi impensabili, grazie mamma e papà perché mi avete permesso di correre sulle ruote senza ostacolarmi mai ed infine un grazie sincero alla mia ragazza, Victoria perché mi ha insegnato la forza di combattere e di non arrendermi mai, ti amo."
Lacrime di commozione scivolano sul mio viso per le meravigliose parole che mi sono appena state dedicate dalla persona che amo di più al mondo.

Terminata la serata stupenda coronata da trofei ed emozioni, torniamo in hotel pienamente soddisfatti dei risultati raggiunti.
Lando mi prende per mano guardandomi intensamente negli occhi che cercano di comunicare con i miei. I nostri visi sono vicini ed i respiri sincronizzati come il motore di una monoposto. I battiti accelerano nel mio petto quando si avvicina al mio corpo esplorandolo con le mani. Il suo tocco dolce e delicato mi manda in estasi e i brividi mi ricoprono la pelle facendomi inarcare la schiena.
"Lando..." Sussurro a fatica il nome del mio ragazzo, gemo.
"Shh"
Le nostre labbra si incontrano e scontrano continuamente in una danza infinita che mi annebbia la mente ormai in tilt.
Mi prende in braccio, trasportando mi fino al letto e facendomi sdraiare sul materasso matrimoniale.
Lentamente mi sfila l'abito di fossi lasciandomi in intimo ed inizia a baciare ogni centimetro della mia pelle ricoperta di brividi.
In breve tempo anche la lingerie è stata buttata sul pavimento ed io percepisco due pozze vogliose osservare con avidità il mio corpo nudo che desidera qualcosa in più.
Anche lui si toglie i vestiti in men che non si dica e uniamo i nostri corpi senza staccarci un secondo per quella è una delle notti più belle della mia vita.
Sono minuti di pura eccitazione ed amore quelli che ci accompagnano nella passione fin quando entrambi non raggiungiamo l'apice.
Siamo sudati e respiriamo a fatica ma, ora, in questa stanza di hotel, ai piedi della tour eiffel, nuda ed ubriaca d'amore, grazie al ragazzo che sogna di fianco a me, posso toccare la felicità con un dito.