trentacinque.

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Can I tell you something just between you and me?
When I hear your voice i know I'm finally free
- marshmellow


Non sapeva nemmeno cosa si fosse aspettata dagli amici di Tyler, quella sera. Insomma, guardando lui ci si sarebbe aspettato un gruppo di ragazzi tranquilli che amavano passare la serata nel loro solito bar con una bottiglia di birra in mano e tanta musica. Nessuno andava mai oltre quello che erano all'apparenza, si fermavano tutti alla facciata degli amici in compagnia di una star famosa ormai ovunque che sfruttavano la sua popolarità per entrare nelle feste più alla moda della città. 
Quello che però non si vedeva guardandoli erano i pensieri, le passioni, i lavori che facevano per mantenersi da soli in una città come quella. Quello che non si vedeva era Ben che aveva sempre un quaderno con sè, Mike che tirava fuori citazioni apparentemente assurde ma che in fondo erano sempre profonde e con un gran senso logico; come sarebbe potuto sembrare strano guardare Amy apparentemente con tanti tatuaggi quasi quanto quelli di Luna e poi scoprire che studiava letteratura contemporanea proprio come amava Luna e allora era scontato vedere come le due ragazze non si erano staccate l'una dall'altra per tutta la serata a parlare di libri e di autori che in molti non avevano nemmeno mai sentito nominare. E poi c'era Zac che guardandolo da fuori sembrava il tipico ragazzo che si perde a guardare il vuoto davanti a se per ore e ore, ma nessuno conosceva la sua passione per la fotografia, che andava sempre in giro con una macchina fotografica appesa al collo per catturare anche la cosa più stupida, anche solo una smorfia o una nuvola di fumo particolarmente interessante.
Ed era quello che Luna più ammirava di tutti loro. Tutti apparentemente uguali ma ognuno con le proprie passioni. E li quella sera lei si sentiva a suo agio, al posto giusto e non aveva smesso di ridere neanche per un istante.
Certo Tyler non li vedeva quanto avrebbe voluto a causa del suo lavoro e per la distanza, ma loro erano gli amici di una vita, quelli che lo avevano accompagnato in ogni più piccola pazzia e facevano parte della sua famiglia. Una grande famiglia così avrebbe potuto definire il rapporto con gli amici e gli altri ragazzi del cast; si conoscevano tutti e per qualche motivo erano come uno il pezzo mancante dell'altro di un puzzle che aveva preso forma piano piano nel corso del tempo, senza far fatica.
Ed era bello, più i minuti passavano e più Luna si rendeva conto di quanto gli piacesse, l'atmosfera che si erano creati attorno. C'erano le bottiglie di birra, e il fumo delle sigarette che passavano di mano in mano, e per un momento le venne anche da ridere, perchè c'erano casse di musica a tutto volume in quel piccolo bar storico, le grandi nuvole di fumo quasi troppo denso da respirare, e le loro solite conversazioni. Le bottiglie di birra ormai mezze vuote e il posacenere mezzo pieno. E i divani che erano troppo pochi per quel gruppo di amici che erano arrivati ad essere un tutt'uno, il che sfociava nel ritrovarsi sulle gambe di Tyler, e a dire il vero era l'ultima cosa che a Tyler sarebbe dispiaciuta, di quella sera.

E Amy stava ballando in mezzo a tutta quella gente, completamente fuori tempo e probabilmente troppo ubriaca per ricordarsene la mattina dopo, con Mike che cercava inutilmente di farla scendere e finiva per ridere, quando lei si imbronciava e gli chiedeva di ballare ancora un pò, solo altri cinque minuti. Holly che si stava addormentando sulla spalla di Dylan, che però non sembrava farci troppo caso, così come non gli dava per niente fastidio.
E c'era chi parlava di tutto e chi di niente. Chi continuava a mandare giù un sorso di birra dietro ad un altro, come se in qualche modo aiutasse a dimenticare qualcosa, o qualcuno.
Chi continuava a stare lì a guardare gli altri, solo godendosi la sera e senza fare più di tanto per viverla. Amy stava ancora ballando e seguendo un ritmo che probabilmente esisteva solo nella sua testa, quando Luna chiuse gli occhi per un istante e si passò una mano sulla fronte, attirando l'attenzione del ragazzo sul quale era ancora seduta, comoda, dannatamente a proprio agio, grata in fondo e quanto lui che non ci fossero abbastanza posti per tutti.

A un passo da te  (REVISIONE)Where stories live. Discover now