quattordici.

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Siamo soltanto bagagli, viaggiamo in ordini sparsi.
- ultimo

Le avevano fatto il terzo grado quel giorno mentre si preparavano nella camera di Holland. Rimaste li insieme a provare un vestito dopo l'altro. Holland si era limitata a sorridere quel pomeriggio mordendosi le labbra sdraiata di schiena sull'enorme letto con Maya stesa sulle sue gambe. Lei che aveva inarcato un sopracciglio dopo la sorpresa di Dylan nel vederli entrambi ricoperti di farina ovunque. Ma poi aveva sorriso nel notare come Tyler le avesse scostato una ciocca di quei capelli un po ribelli dietro l'orecchio facendola arrossire un po troppo. E aveva anche notato come Luna si fosse appoggiata al suo braccio spingendolo leggermente dicendogli che era uno stupido, anche prima di notare il suo sorriso nascosto sperando che nessuno se ne accorgesse.

Ma sul momento non aveva detto niente, aveva solamente sorriso nel guardarla così.
Due ore dopo però insieme a tutte le altre non aveva potuto fare a meno di bussare alla sua porta e di guardarla con quell'espressione tipica di chi ti ha appena colto con le mani nel sacco. E Luna aveva sempre lo stesso sorriso di quella mattina, forse anche di più.

<< allora?>>
<< che c'è?>>

Holland la fissò e basta, notando senza dire una parola come si stesse scompigliando la frangetta guardando ovunque tranne che lei, e indugiando involontariamente con le dita tra i suoi capelli, sfiorandosi la guancia con la punta delle dita come se stesse ricordando qualcosa. Come se Tyler avesse dormito praticamente tutta la notte attaccato a lei mischiando il suo profumo con quello di Luna, mischiando i loro respiri e i loro battiti. Ed era anche la verità a dirla tutta.
Come se Tyler avesse poggiato un po troppo a lungo le sue labbra su quella guancia appena rossa trattandola come se fosse qualcosa di prezioso, come se fosse fatta di cristallo.

<< mi stai fissando rossa>>

E forse era perchè Luna non la chiamava mai così ma alla ragazza dai capelli biondo fragola venne da ridere scuotendo la testa.

<< okay vuoi dirmi cosa stai pensando?>>

<< mi hai chiamata rossa>>

<< beh è servito no?>>

<< in realtà no uragano. Mi chiami rossa solo quando sai che sto capendo quello che stai pensando e stai cercando di cambiare argomento pur di non dirmi cosa avete fatto tutti e due ieri sera. Quindi adesso ti siedi e mi racconti tutto quello che è successo ieri sera con Tyler>>

<< già e non dimenticare i particolari, vogliamo sapere tutto ogni cosa>>

<< non è successo assolutamente nulla ieri sera ragazze>> borbottò Luna superandole per aprire l'anta dell'armadio e nascondere la testa tra i milioni di vestiti che aveva Holland, fingendo di cercare qualcosa di adatto, fingendo semplicemente di essere occupata.
Ignorandole praticamente, ignorandole tutte mentre immerse nel silenzio della stanza la guardarono inarcando le sopracciglia quando la videro prendere in mano un vestito che mai prima d'ora avrebbe catturato la sua attenzione.
Canticchiando a bassa voce, e sapevano tutte che canticchiare per Luna era paragonabile all'essere felice, ed essere felice voleva dire solo una cosa. Tyler.

<< mi state fissando siete inquietanti lo sapete vero?>>

<< hanno dormito insieme lei e Tyler ecco perchè sorride>> urlò Maya con la sua voce dolce ma allo stesso tempo dispettosa.

<< che cosa?>>

<< grazie mille Maya>> borbottò Luna guardando la più piccola ridere a crepapelle.

A un passo da te  (REVISIONE)Where stories live. Discover now