Capitolo 15 ~Marauders again.

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L'ultima ronda con Albus era stata esasperante. Perché doveva fare così tante domande? A volte riusciva a chiedere più cose di un esemplare di Emma selvatica, e Aeline avrebbe sconsigliato a chiunque di averci a che fare (a meno che non si avesse una grande voglia di passare tre ore a rispondere a domande per lo più personali).
Albus non aveva fatto altro che fare domande su Scorpius fino a quando lei non era sbottata dicendo "si, è vero, mi sono innamorata di lui e avrei voluto che mi baciasse, contento?!"
Albus ne era stato molto contento. Infatti, Aeline aveva ammesso questo suo desiderio solo ad Emma e a se stessa.
Presto era arrivata la domenica mattina e i Potter, le Weasley e Malfoy avevano deciso di passare la giornata con i loro amici. Dopotutto, quando sarebbe ricapitato loro di poter parlare con Albus Silente di quello che volevano? Era un'occasione imperdibile. Oltretutto, quel pomeriggio sarebbe arrivato Ted per parlare con la professoressa McGonagall. Il piano era semplice: non avevano detto nulla al ragazzo, ma sapevano che aveva appuntamento alle 16:00 nell'ufficio della preside. Supponendo che avrebbero parlato per un oretta, alle 17:00 Emma e Aeline si sarebbero appostate davanti alla porta d'ingresso. Ted sarebbe uscito di lì e loro l'avrebbero fermato.
Erano circa le 9:30 quando, dopo aver fatto colazione e aver preso i loro libri per studiare, i sette ragazzi si diressero verso il corridoio. Avevano iniziato a prendere in considerazione di spostare i loro amici nella Stanza delle Necessità. Almeno ci sarebbe stata più roba da fare, purché la si desiderasse.
Quando entrarono, videro che Lily I aveva fatto apparire alcuni tavoli dove sistemarsi. I sacchi a pelo in cui dormivano erano stati spostati in un angolino. Sirius stava parlando con Kreacher e Silente e i coniugi Potter stavano parlando tra di loro degli anni ad Hogwarts dei loro figli.
-Buongiorno!- disse James Sirius entrando nella stanza.
-'Giorno ragazzi.- disse James I.
-Oh perfetto, avete portato i compiti. Luna, cara, oggi cosa devi fare?- chiese Lily I.
-Erbologia, non ci capisco niente.- sospirò la ragazzina.
-Ti aiuto io.- le rispose la nonna sorridendo e avvicinandosi.
Emma si sedette in un angolo e aprì un grosso volume rilegato in cuoio. Sulla copertina, una scritta argentata diceva Storia della Magia Moderna: dalla Magia Nera alla Seconda Guerra Magica.
Albus e Scorpius si misero insieme a sfogliare Manuale di Incantesimi Avanzati: primo volume.
Lily Isabelle iniziò a provare alcune trasfigurazioni e James Sirius prese il suo libro Pozioni Avanzate. Aeline prese il suo libro di Difesa Contro Le Arti Oscure e si avvicinò a suo nonno.
Nella stanza, opposti rispetto ai ragazzi, vi erano ancora quattro figure. Secondo i loro calcoli sarebbero dovute "nascere" in massimo due giorni. Era già un paio di giorni che ci si chiedeva chi fosse uno, chi fosse l'altro... le idee erano molte. Chi diceva che forse erano dei Mangiamorte, chi diceva che magari si trattava della famosa storica della magia Bathilda Bagshot. Ovviamente, nessuna era quella giusta, tuttavia...
-Sapete, credo che questa stanza ne abbia parecchia di magia. L'altro ieri, o forse era ieri, sono comparse altre persone. Erano così spaesate che disperate hanno detto che volevano andarsene da qui. Quando hanno detto che volevano tornare a casa, sono sparite. Come se si fossero smaterializzate.- disse Sirius dopo un po'.
Tutti i ragazzi alzarono gli occhi dai libri.
-Francamente, dopo aver visto voi tornare in vita, non mi sorprende affatto. Vero è che se qualcuno lo scoprisse scoppierebbe il finimondo. Ve lo immaginate il titolo sul Profeta? "Mago morto nel 1894 avvistato a Shetland". Ma voi non ve ne andrete vero?-disse Emma riprendendo a studiare.
-No, certo che non ce ne andremo. Non sapremmo dove andare.- disse James I.
-Cosa state facendo?- chiese Silente avvicinandosi ad Emma.
-La prima guerra magica. Ci sono un sacco di cose... siamo solo all'inizio, e il professore ha detto che la Seconda la inizieremo ad Aprile. Vuole finire il programma per la festa del 2 Maggio se è possibile, così poi in quella sede potremo fare domande agli "eroi della guerra".- rispose lei continuando a leggere.
-Sarebbe fantastico.- commentò Silente prima di cominciare a passare di ragazzo in ragazzo.

Erano circa le 15:00 quando James era corso via in tutta fretta dicendo di doversi vedere con il cugino Johnathan.
-James non tornerà mai più, ve lo dico io.- disse Albus.
-Un po' di fiducia in tuo fratello?- disse Silente.
-Professore, lei non lo conosce. Si sarà portato a letto metà della popolazione femminile eterosessuale di Hogwarts, forse anche di più!- rispose Luna facendo ridere tutti.
-Oh beh, è tutto il nonno...- commentò sarcastica Lily I.
-Eddai Evans, noi siamo maturati da allora!- rispose indignato Sirius. "Evans" si alzò in piedi e lo guardò con sguardo minaccioso.
-Non.chiamarmi.Evans. E per la cronaca, menomale che siete maturati! Lui ha due figli, tu sei stato con loro per due anni. Se foste ancora quelli che eravate ad Hogwarts, i miei figli sarebbero morti. Ah no, giusto. Se foste ancora come allora, io non avrei figli perché James Potter sarebbe all'inferno per mano mia.-
-Sono tuo marito!-
I ragazzi e Silente guardavano divertiti la scenetta.
-E a volte mi chiedo ancora come mi sia saltato in mente di sposarti. Dovresti essere meno infantile, dovresti avere più o meno sessant'anni!-
James I stava per ribattere quando una luce forte invase la stanza seguita due tonfi.
Un uomo e una donna erano stesi a terra e si lamentavano doloranti.
Sirius e James I scattarono in piedi, vicino a Lily I.
L'uomo si alzò. Era carino, nonostante la sua età e le cicatrici sul volto.
I suoi occhi, a differenza di quelli della donna, non stavano vagando sulla stanza ma erano fissi sui coniugi Potter e su Sirius. Scosse la testa sorridendo, felice come non mai.
-James.- disse l'uomo.
-Remus.- disse James.
I due uomini si abbracciarono.
-Chi siete?- chiese Lily Isabelle dopo che si furono salutati a dovere. La donna, i capelli rosa e più bassa di Remus, si avvicinò al marito e poi guardò la bambina.
-Io sono Ninphadora Tonks e lui è mio marito Remus. Remus Lupin.-

Éméline Potter: The New GenerationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora