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Annabeth
Non inizierò questa storia con il dirvi che era una bella giornata di sole, che stavo con Percy abbracciata a lui nonostante tutto quello che avessimo passato.
Si ne avevamo passate tante non nego che dopo il tartaro io non ne sia rimasta traumatizzata e che Percy probabilmente è l'unico motivo per cui non l'ho fatta finita.
Ma ora che siamo arrivati fino a qui mi chiedo; quante scelte potevamo fare per migliorare la nostra vita o per non complicarla con dei viaggi estremi.
Magari facendo certe scelte potevamo salvare Luke, Percy era diventato un dio, io non conoscevo i 7 ragazzi che hanno salvato il mondo compreso me, Piper e Jason non stavano insieme e nemmeno Hazel e Frank, non sapevamo dell'esistenza del campo Giove  Nico non avrebbe accettato se stesso Taison e Ella non si sarebbero mai conosciuti.
Bhe forse era l'unico modo per salvare il mondo e salvando Luke forse non lo avrei salvato ...
-Annabeth-una voce impressa nella mia memoria mi riporta alla realtà
-Annabeth mi ascolti?- io alzo gli occhi al cielo e rispondo:
-si che ti ascolto ma cosa pensi non sono mica come te-
lui scoppia ridere insieme a me, poi mi squadra con i suoi occhi verde acqua in cui ci si può perdere e la sua faccia si indurisce
-cosa succede?-
io lo guardo dritto negli occhi o meglio  provo il più possibile
-niente-
rispondo io, in modo freddo.
Lui alza un sopracciglio e poi dice solamente -menti...-
Io mi accigliò e gli chiedo incalzandolo "come fai a saperlo ed a esserne certo?"
-Bhe semplice quando mi menti cerchi di fissarmi negli occhi e poi li distogli all'ultimo secondo-
Io metto il broncio e incrocio le braccia girandomi sull'altro lato della panchina facendo finta di essermela presa seriamente, quando mi giro dal lato in cui si trovava prima Percy, lui non c'era più.
io mi spaventai iniziai a chiamarlo a un certo punto vengo acchiappata da dietro e mi ritrovo sdraiata in un cespuglio sopra quel ragazzo che adoravo tanto gli sussurrò nel orecchio -Cretino-
lui fa un sorrisetto malizioso e poi mi dice -domani ho il mio esame di laurea e siamo nel giardino di Bacco il dio delle feste perché non festeggiamo proprio qui in questo momento -
io mando gli occhi al cielo ridendo e gli dico -Perseus Jackson si può festeggiare solo quando ti sarai laureato ufficialmente non dare per scontato le cose-lui sorride -giusto sapientona-
Mi allungo, le sue labbra sono morbide e sanno di mare...per nostra fortuna arrivò Reyna perché non so se ci saremmo fermati
-em se volete torno dopo-
disse lei imbarazzata.
-Percy qualunque cosa voi volesse fare vi ricordo che avete anche qui a Nuova Roma un bel appartamento e questo è un parco pubblico-
continuò, Percy a quella affermazione sorrise e rispose con tono scherzoso
-ah ma buona sera Miss pretore scusi l'inconveniente ma non mi sembrava fosse successo altro se non una coppia innamorata che si baciava-
ci alzammo ridendo nonostante io fossi un pochino imbarazzata.
A un certo punto nel silenzio più totale Reyna e Percy mi guardarono e si lanciarono un occhiata complice.
Non sapevo cosa avessero in mente ma Percy mi disse di tornare a casa che lui doveva parlare con Reyna di una cosa importante, non mi feci domande anche perché dovevo preparare un dolce per la laurea di Percy e per festeggiare 6 anni di quasi totale tranquillità fra Romani e Greci ...
———————
Percy
La guardavo negli occhi era bellissima, aveva come sempre gli occhi grigi tempesta e un sorriso stupendo era seduta sopra di me ci scambiammo le solite battutine e poi ci baciammo solo Afrodite sa dove saremmo andati a parare con la cosa, ma fummo interrotti da Reyna che giustamente ci fece notare che eravamo in un luogo pubblico.
Io e annabeth ci alzammo dal cespuglio a mio malgrado.
Rimanemmo in silenzio tutti e tre e io e Reyna ci dammo una occhiata guardando Annabeth come per dire "dobbiamo parlare".
Così chiesi ad annabeth se poteva andare a casa da sola e riuscii a parlare con Reyna.
-Hey-Reyna aveva un aria pensierosa
-Allora di cosa vuoi parlare-
decisi di andare dritti al punto e di non girarci in torno.
Reyna si guardò a torno, del perché non lo sapevo di preciso, ma decisi di lasciare stare.
-Allora ho parlato con Piper-
a quelle parole feci un lieve sorriso e dissi.
-em di cosa, ti ricordo che Piper parla di tutto-
Reyna mi guardò accigliata
-scusami eh, ma decidi di fare una proposta ad Annabeth e dopo mi chiedi di cosa mi ha parlato Piper!!-
io la guardo imbarazzato
-em...ma si non ho ancora detto niente ad Annabeth-
Reyna mi guardò con aria sollevata
-Bene Genio ascoltami, Annabeth non  solo è una figlia di Atena, lei è una dei figli di Atena prediletti ha fatto la progettazione per ricostruire l'Olimpo solo a 16 anni, lei è stata l'unica a riuscire a trovare la statua di  Atena e farla restituire a i greci.
Se la vuoi sposare ti serve la sua benedizione e riuscire a parlare con Atena sarà complicato, senza contare il fatto che sei un figlio di Poseidone cosa che non facilita le cose .
In abbreviazioni il fatto che puoi stare con lei da fidanzato non per forza significa che il passo successivo sarà facile come per gli umani .-
Io la guardo dubbioso
-sinceramente se Annabeth vuole sposarmi lo farà senza chiedere niente a nessuno, oltre tutto gli farò la proposta quando avremo stabilito tutto, su cosa fare dopo la mia laurea e il luogo dove abbiamo intenzione di stabilirci tra i greci o se tra i Romani oppure perfino se tornare tra i mortali anche se sarebbe rischioso...-
Reyna mi incalzò ancora prima di finire la frase
-Ascoltami Percy quella ragazza è pazza di te e anche tu di lei , ma ti vorrei ricordare che noi come gli altri non siamo semidei comuni per quanto ci si provi.
Tu sei Percy Jackson il ragazzo che a solo 12 anni ha compiuto la sua prima impresa senza saper ancora combattere, hai combattuto crono, hai rinunciato ad essere un dio per evitare altre guerre ...sei entrato e uscito dal tartaro tutto intero hai sconfitto Gea;
la tua storia diventerà un impresa leggendaria con gli anni Tra i greci  e i Romani senza considerare che sei uno dei figli dei tre pezzi grossi... gli dei si offenderanno se non saranno invitati o se non potranno vedere il tuo matrimonio tramite qualche tv divina.
Tu devi affrontare la tua futura suocera la dea Atena e chiedergli la sua benedizione non hai scelta... io lo vedo perfettamente dal tuo volto che per qualche motivo ne hai paura, ma fallo per Annabeth.-
Aveva proprio ragione posso far finta di essere un semidio comune ma non è così, io sono uno dei "sette"e non lo posso cambiare d'un tratto mi sparì il sorriso dal volto Reyna in qualche modo sapeva leggere le emozioni, per certi motivi leggeva anche quelle di Nico era inutile cambiare discorso.
-Beh vedi Reyna non c'è molto da dire, ancora prima che mi mettessi con Annabeth Atena sapeva per qualche motivo che ci saremmo messi insieme e mi diceva sempre "stai lontano da mia figlia"successivamente a crono la situazione è leggermente migliorata e siamo passati al "forse mi sbaglio ma ti tengo d'occhio" e diciamocelo non parlo con Atena da dopo Gea non sono sicuro di cosa pensi di me.-
Io e Reyna ci guardammo, lei aveva un volto comprensivo e tranquillo .
Nessuno di noi parlò per una decina di minuti alla fine Reyna disse
-lo capisco, non ho ancora detto niente a George del campo Giove e sua madre pensa io lo tradisca-
George era il fidanzato mortale di Reyna non so cosa ci trovasse in lui quando lo ha conosciuto è  solo un ragazzo esperto nel essere un imbranato totale, probabilmente ci vede una boccata d'aria dal nostro mondo ,un modo per non pensare a tutto questo, come lo era per me Rachel.
Alla fine feci un gran sorriso e le dissi di andare a riposare per il mio grande giorno LA MIA LAUREA un traguardo dove pensavo di non arrivare lo studio probabilmente era la cosa per me più difficile .
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Spazio Autrice
Hey raga, lo so che 5 minuti fa ho detto "con molta probabilità non posterò fino a settembre, niente ho realizzato che se non ripartivo a postare e rivisitare tutto, non lo avrei mai finito.
Ps: qui ho cambiato solo piccole cose che tornavano male.
By LiB

Why me? | percabeth |Where stories live. Discover now