Prologo

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Era il 1 settembre e, come ogni anno, alla stazione di King's Cross era pieno zeppo di teste rosse.
-Lily muoviti!- urlò Harry alla figlia.
James e Albus avevano già attraversato la barriera del binario 9 e 3/4.
-Arrivo pa'!- disse la più piccola dei tre fratelli, i lunghi capelli rossi che le solleticavano la faccia.
Corse attraverso i binari 9 e 10 e si ritrovò davanti al treno rosso di Hogwarts. Sorrise.
Ginny e Harry spuntarono dietro di lei.
-Mamma, dove sono zia Éméline e zia Hermione?- chiese.
-Credo in fondo come ogni anno, dovete ancora caricare i vostri bauli, coraggio. James, Albus iniziate ad andare avanti o qui non ci passiamo più!- urlò la madre cercando di far muovere i figli. 
Dopo quelle che sembrarono ore finalmente individuarono un raduno di teste fosse. Éméline stava parlando con Rose e Aeline mentre Hermione e Angelina parlavano con Fleur.
Ron, Fred, Bill e George stavano caricando i bauli dei ragazzi.
-Zia!- disse Lily Luna correndo ad abbracciare Éméline.
-Come è andato il viaggio?- chiese Ginny.
-Lascia stare guarda. Roxanne non la smetteva di litigare con Johnathan per non so neanche che cosa. È stato un parto!- commentò Angelina lanciando un'occhiataccia ai due figli poco più in là che parlavano con James e Albus.
-Noi tutto bene, almeno all'inizio. Rosie si chiedeva come sarebbero state le lezioni di quest'anno e ha detto che spera che gli esami siano difficili. Non è affatto preoccupata per i G.U.F.O. Questa calma la presa da Ron, io ero fuori di me per gli esami. Il problema è arrivato quando Hugo le ha tirato i capelli per farla tacere... non la smettevano più.- disse Hermione alzando le spalle.
-Noi tutto bene, Victoire non è voluta venire, ha detto che andava da Ted. Dominique e Louis hanno chiacchierato tutto il tempo discutendo su quanto tempo Ted ci avrebbe messo a chiedere a Victoire di sposarlo. Non riesco proprio a capire, sono così giovani!-disse Fleur. Éméline si avvicinò per parlare con le altre.
-Di che parlate?- chiese.
-Di come è andato il viaggio fino a qui. Finora abbiamo Louis e Dominique che vogliono che Ted e Victoire si sposino mentre io preferirei di no, Roxanne e Jo che hanno litigato e Rose che si è fatta girare i capelli da Hugo. Mancate tu e Ginny.- rispose Fleur.
Ginny alzò le spalle.
-Albus non ha proferito parola come al solito. James parlava con Lily dei vari compagni.- disse semplicemente.
-Potremmo mettere su un'associazione per organizzare il matrimonio perfetto tra Ted e Victoire, a casa mia non si parla più d'altro ormai. In macchina Emma, Aeline e Lily hanno parlato tutto il tempo di balli, lezioni e ragazzi.-
-Ragazzi? Con Fred?!- chiese stupita Angelina.
-Sono rimasta stupita anche io fino a quando non ho capito che parlavano del giovane Scorpius. Lì è finita tutta la nostra sorpresa.- disse e tutte di misero a ridere.
Parlarono del più e del meno fino a quando non arrivò il momento di salire sul treno. Louis, con i capelli biondi spettinati, era tutto felice e parlava con Roxanne, sua coetanea. Dominique corse a salutare la madre prima di salire sul treno e aspettare che Emma e Aeline salutassero i genitori. James abbracciò frettolosamente Harry e Ginny e corse dai suoi amici. Albus salutò tutti con la mano e andò a cercare Scorpius e Ben Walker, un Serpeverde del suo anno con cui era diventato molto amico.
Lily e Lily Luna salutarono i genitori prima di correre via.
Nello scompartimento in fondo c'era una specie di riunione di Weasley. Emma, Aeline, Rose, Lily, Lily Luna e Hugo erano tutti li che parlavano tra di loro, mentre si preparavano al viaggio che li avrebbe riportati in quel magnifico castello. I genitori salutarono i figli dal binario.
-Ci vediamo a Natale! Scrivere, mi raccomando!- disse Hermione ai due figli. Mentre il treno partiva, tutti i ragazzi e le ragazze si sporgevano per dare un'ultimo saluto. Poi il treno prese velocità e spari dalla vista dei genitori.
-Bene, e ora che si fa?- chiese Angelina.
-Non saprei... venite da noi a bere qualche cosa?- chiese Fred. Tutti si mostrarono d'accordo e si diressero chiacchierando verso la barriera. Poi tornarono nel mondo dei babbani e si diressero verso le loro case, pronti a tornare al lavoro il giorno seguente.

Éméline Potter: The New GenerationWhere stories live. Discover now