Capitolo 42

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Madison pov

Dopo quasi un mese esatto mi sono ripresa del tutto . Mi sento molto meglio e il medico dice che ormai il veleno che avevo in circolo è svanito. Mi ha inoltre sostituito la dieta integrandola con cibi solidi finalmente quindi le cose vanno abbastanza bene . Sono in tour con Niall e un suo collega irlandese troppo divertente. Niall non si separa mai da me anche  se passo più tempo sulle sue ginocchia che in piedi. Dice che ultimamente mi ribello un pó troppo e che non gli sta bene quindi mi punisce spesso perchè devo avere ben chiaro il concetto del "chi comanda in casa".

Ieri ha chiamato anche Jack. Ci sará nuovamente l'udienza tra una settimana , sono in ansia ma Jack ci ha rassicurati. Dice che ci sono le prove che incastrano sia il direttore dell'istituto che Hailee , quindi Niall potrá mantenere ancora la mia tutela.

Con questo tour andremo anche in Italia e sono proprio curiosa di vedere che faccia faranno i miei genitori vedendomi tanto cambiata anche se io non ho voglia di incontrarli.

Nell'ultimo mese ho deciso di rivoluzionare il mio essere. Ho cambiato taglio di capelli, da lunghi e neri, sono diventati corti e quasi tendenti al biondo. In realtá li tingevo ma non ne avevo più voglia . Volevo essere me stessa, la nuova Madison. Quella bionda e dagli occhi verdi.

Il problema è stato che mi sono beccata una settimana di sculacciate per aver fatto un pircing , senza permesso , all'ombelico. Il risultato è stato che Niall me l'ha fatto togliere e ogni sera sono costretta a farmi fare la doccia da lui o con lui perchè deve controllare che io non faccia cazzate con il mio corpo... bhè non mi dispiace di certo fare la doccia insieme!

Il pircing comunque era una delle prime cose che avrei fatto da maggiorenne, ma non lo sono ancora e ho sempre bisogno di chiedere il permesso. Ma quello che sto per fare sarà impossibile da togliere , permesso concesso o meno.

In un momento di distrazione del mio signore, che mi costerà caro dato che mi starà cercando in hotel, sono uscita . Siamo a Melbourne, fa caldissimo e non è il periodo per questo. Ma qui c'è un negozio che mi attira tantissimo.

Io: buongiorno...
X: arrivo.... ciao. Posso aiutarti?
Io: io.. ho portato questo. Ecco vorrei fare un tatuaggio . Ho fatto io il disegno .

Niall mi ucciderá lo so. Ma ne vale la pena credetemi. Sono riuscita ad ottenere la stampa del suo logo, e voglio tatuarlo sulla spalla destra. Ho anche la sua firma sotto.

Si , so cosa pensate tutti.... sembra una cosa da fan impazzita e psicopatica. Ma non è così. Ho aiutato Niall a creare il suo nuovo logo qualche mese fa, dopo il primo tour. E quindi ho deciso che avere la felpa con su questo logo non fosse abbastanza. Lo voglio sulla mia pelle.

X: mi dai i tuoi documenti? Sei maggiorenne vero?
Io: no non lo sono. Ecco qui. Ho la delega perchè il mio tutore è una persona importante e non posso assolutamente permettermi di uscire con lui. Peró posso farti pubblicitá. È il suo logo questo. E lo farai tu il tatuaggio. Che ne pensi?
X: mi informo su questo tizio aspetta.

Niall è molto famoso , chiunque vorrebbe avere una sua firma originale. Gliela sto servendo su un piatto d'argento , anzi d'oro.

X: ok ragazzina. Vieni con me. Ma ad una condizione... questo logo resta a me e voglio l'esclusiva.
Io: è originale quella stampa e anche la firma. È tutto tuo.

Pensavo fosse meno doloroso fare un tatuaggio. È sicuramente peggio del pircing. Sento come se tanti piccoli aghi entrano ed escono veloci dalla mia pelle . Sto provando a resistere e fortunatamente il segno è piccolo quindi in mezz'ora il tatuaggio è pronto.

Mister H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora