Capitolo 16

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Madison pov

I giorni scorrevano molto lentamente.

Avevo sempre odiato la monotonia .

Passavo le mie noiose giornate tra lo studio e la palestra. Di certo non mancavano i litigi con Niall. Ma quei litigi avevano iniziato ad unirci sempre di più. Di solito per fare pace bastava che lo guardassi e che lui aprisse le braccia.

Ho iniziato a sentirmi a casa qui con lui.

Ho iniziato a provare un brivido ogni volta che gli stavo accanto.

Non ho mai provato amore per nessuno, non sono mai stata amata. Non saprei definire quello che provo per Niall ma sono certa che sia qualcosa di estremamente forte.

Niall: Mad tesoro mi ascolti?
Io: eh? Oh io .. si si come vuoi..
Niall: Madison come vuoi cosa? Ti ho chiesto se hai finito di studiare..
Io: io.. ehm...
Niall: non hai nemmeno iniziato a quanto vedo! Come al solito Madison!

Ed ecco che mi arriva la paternale. Ormai sono abituata a tutto. Nel migliore dei casi mi ritrovo con qualche punizione del tipo non si esce questo week end oppure niente telefono per un mese.

Nel peggiore invece mi ritrovo come in questo momento ... ad essere sculacciata. Peccato per il mio signore.. non capisce che ormai sono immune e che è quasi piacevole per me sentire la sua mano che si abbatte sul mio fondoschiena...

Niall: sei una bambina cattiva!! Dimmi perchè ti sto sculacciando Madison!
Io: perchè non ho studiato..
Niall: bene ! E lo farai stasera! Niente pizza per te! Verdure e libri!!!!

Quando termina la sessione giornaliera di sculacciate , mi coccola.

È la parte che amo di più... rifugiarmi tra le sue braccia mi fa passare ogni tipo di paura e di dolore. È il posto che amo di più al mondo.

Deo: ehy sono a casa!!! Ho preso la pizza e il gelato!!!
Io: bhe Deo, beato te che li puoi mangiare. Se mi avvicino a quella roba , Niall mi disintegra.
Niall: brava... tieni. Per te un bel piatto di broccoli . Così vediamo se ti viene la voglia di studiare!

In questi tre mesi qui con lui ho capito una cosa: mai ribellarsi ad una punizione.

Una volta non avevo voglia di vedere il prof che Niall ha assunto per prepararmi agli esami. Quindi con molto intuito me la sono svignata. Bhè oltre ad una severissima sculacciata con la mia amica del cuore, la bacchetta di bambù, mi sono ritrovata per cena i suoi schifosissimi broccoli.

decisi di non mangiare e a quel punto comunciai a ritrovarmi ad ogni pasto, lo stesso piatto di broccoli. Ogni giorno per una settimana. Anche a colazione!

I primi giorni evitavo di mangiare, e grazie a Tara che era mia complice , riuscii a resistere per ben quattro giorni. Ma poi Tara è tornata a Los Angeles. E io sono rimasta qui, nelle grinfie di Niall e Deo. E dopo due giorni di totale digiuno , ho dovuto cedere e mangiare quel dannatissimo piatto.

E ora mi ritrovo nella stessa situazione. Loro due mangiano una pizza appetitosa e io invece ho questi ciuffetti verdi che mi guardano e che mi danno la nausea.

Deo: che altro hai combinato?
Niall: ha deciso di non studiare. Ma sappiamo bene che dopo questo bel piatto di broccoletti , alla nostra piccola Madison tornerà immediatamente la voglia di studiare. Vero piccolina?
Io: mh...

Mangio con le lacrime agli occhi e sono costretta a fermarmi spesso per trattenere i conati di vomito. Dio che schifo!

Deo poi.. non è per nulla come credevo! Alle volte è anche più severo di Niall. Gli da man forte!!!

Li odio quando mi trattano così!!! Li odio!!!

Niall: bene vedo che hai apprezzato la mia cucina. Sono fiero di te peste. Adesso prendi i libri e vai a studiare in camera tua. Niente tv per te stasera. Solo libri .

Me ne vado senza dire nemmeno una parola. Mi chiudo in bagno e rigetto tutta la cena. Non so come sono riuscita a sopportare fino ad ora . Meglio per me se mi metto a studiare, magari vedendomi stanca e affamata sará clemente con me!

Niall pov

Madison diventa sempre più tranquilla. Certo spesso prova a ribellarsi , ma con una buona dose di sculacciate e punizioni, riesco a rimetterla in riga.

È cambiata tanto in questi mesi. E sono felice che sia così.

Deo: non credi che quel piatto fosse eccessivo?
Io: no. Sa bene a cosa va incontro se non fa come le dico. E lei puntualmente disobbedisce.
Deo: le lascio comunque qualche fettina di pizza e guai a te se le spazzoli!
Io: va bene va bene ! Ma le mangia domani. Oggi no!
Deo: non ti sembra strano il suo comportamento?
Io: in che senso?
Deo: Ni .. Madison è sempre stata vivace e dispettosa. Ha sempre la risposta pronta e non si sottomette mai ad una tua punizione in questo modo. È cambiata.
Io: bhè .. buon per lei. È giusto che impari il rispetto delle regole. Deo non hai idea di cosa ci abbia fatto passare quando eravamo a Los Angeles!
Deo: credo solo che forse dovresti darle più libertà di sfogo. Quella ragazzina non parla quasi più. Esegue soltanto i tuoi ordini.
Io: sai bene che non devi intrometterti. Quindi smettila di smuovere i miei sensi di colpa. Madison sta benissimo.

Quando è passata la mezzanotte vado in camera sua a vedere cosa sta combinando e la trovo con la testa sui libri che dorme. Bhè almeno ha fatto come le ho detto.

Io: va bene signorina.. andiamo a letto...

Nel silenzio della camera si sente soltanto il suo stomaco brontolare. E sentendosi sollevare , inevitabilmente apre gli occhi.

Madison: signore... scusa... mi sono addormentata... io..
Io: tranquilla piccola. Adesso andiamo a mangiare qualcosa si?
Madison: oh... è perchè mi sono addormentata? Scusa non lo faccio più.. davvero !! Scusa..
Io: Mad che ti prende piccola? Ti abbiamo lasciato della pizza.
Madison: e posso mangiarla? Io pensavo di dover mangiare altri broccoli...
Io: tranquilla Mad.. ti scaldo la pizza tesoro. E poi io e te ci facciamo le coccole a letto si?
Madison: quindi niente punizione?
Io: no piccola. Per oggi basta così.

Guardo Madison che divora la pizza e mi sento terribilmente in colpa . Sono stato proprio stupido a punirla così stasera. Deo non aveva tutti i torti.

Io: avevi abbastanza fame piccola?
Madison: un pó... mhh adoro questa pizza..
Io: Mad piccola.. tu lo sai vero che io ti daró sempre tutto? Non ti farei mai mancare le cose primarie soltanto per punizione. Saresti stata libera di aprire il frigo e mangiare ció che volevi. Lo sai tesoro?
Madison: non.. non decidi tu per me signore? Io .. non tocco mai niente.
Io: certo decido io. Ma io decido cosa comprarti. Se vuoi mangiare quello che io compro basta andare a prenderlo. Non è un problema. Non ti farei mai mancare il cibo.
Madison: mhmh.. ok... io devo ... volevo dirti che mi dispiace per come mi sono comportata oggi. Dovevo studiare e non mi andava. Tu mi hai dato tante possibilitá ma sono stata immatura..Scusa...

Ho passato il resto della notte a tenerla stretta a me e a guardarla dormire. Sono stato poco attento , non mi sono accorto che aveva paura anche soltanto a prendere un bicchiere d'acqua. Dio che stupido.. come ho fatto...

Mister H.Where stories live. Discover now