Capitolo 30

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Niall pov

Ho tenuto Madison stretta a me tutto il giorno. È stato terribile trovarla in bagno violacea. Se avessi perso altro tempo sarebbe andata a finire molto peggio. E incolpo me stesso per averla spaventata in questo modo, l'ho costretta a tre giorni di dolori perchè volevo che obbedisse. Ma lei non è così e devo cominciare anche a capirla un pó in più. Ma per il momento, non deve più stare da sola.

Io: tesoro vogliamo mettere la mutandina? Hai soltanto questa maglia addosso. Ci cambiamo così ceniamo si?
Madison: no non voglio...
Io: va bene, niente mutandina. Ma almeno mangiamo qualcosa.

Chiamo il servizio in camera e ordino la cena. Non vorrei forzarla ma già mangia molto poco, se poi si rifiuta è la fine.

Io: piccolina mia.. non devi avere paura va bene? Hai sbagliato ma ormai è tutto perdonato tesoro. D'ora in poi proveró a mettermi nei tuoi panni per capirti...
Madison: io... se non faccio come vuoi tu, mi riporti in Italia?
Io: tesoro mio, fare come voglio per te è troppo ora. Devi imparare con calma ok?
Madison: quindi mi vuoi ancora?
Io: ma certo che ti voglio Madison. Adesso che ne dici di alzarci eh?
Madison: mhh nooo... voglio stare così...
Io: non si cena distesi piccola...
Madison: non mi va la cena signore...
Io: fallo per me su. Un piccolo sforzo e poi torniamo a letto a farci le coccole si?
Madison: noooo ahhhhhhh ahhhhhhhhhhh ahhhhhhhh ahhhhhhhh

Sospiro sapendo che quando Madison sta così, ci vuole soltanto tanta pazienza e buona volontà nel sopportare perchè lei è estremamente irritata e anche una situazione semplice le suscita capricci e pianti.

Madison: nooo.. noooo ... mhhhh
Io: guarda che se non mangi, poi non puoi andare al mare domani. Perchè non ce la fai. Dai apri...
Madison: noooo... non la voglio!!!!!!
Io: va bene ok. Ci rinuncio. Più tardi proviamo con il latte. Vieni qui dai...

Si accoccola di nuovo su di me e io comincio a lisciarle i capelli. Almeno si rilassa e dimentica questo spiacevole incidente.

Madison: mhh... buongiorno signore...
Io: piccola mia... buongiorno... me lo dai un bacio si?
Madison: mhmh...

Mi ha distrutto stanotte ma almeno averla così vicino a me ha fatto si che fossi tranquillo. Mi lascia un bacio sulle labbra e affonda di nuovo la testa tra il mio collo e il cuscino.

Io: oggi andiamo a fare l'escursione che hai visto la settimana scorsa va bene?
Madison: quella con gli squali?????
Io: esatto. Ma soltanto se fai colazione. Altrimenti non se ne fa niente! Che dici ci stai?
Madison: ci sono anche i coco pops!! Siii allora la faccio la colazione!
Io: piccola peste. Li ho portati io i coco pops. Con che probabilità li avremmo trovati su quest'isola? Ah ah ah ah ah dai ora mangia..

Dio vederla felice e soprattuto vederla mangiare è la cosa che mi rende più tranquillo. Stanotte non ho dormito per niente pensando a quanto fosse stata male ieri per causa mia. Adesso è così spensierata che mi sembra un sogno.

X: allora signori. Avrete le maschere con l'ossigeno e sarete immersi qui , nella gabbia. Gli squali si avvicinano ma ci sarà una doppia protezione quindi non potranno arrivare a voi. Per evitare inconvenienti non fate uscire braccia e mani dalla gabbia. Restate abbastanza interni .
Adesso potete posizionare le maschere e provare ad immergervi per capire se funzionano bene.

Io: Madison guarda cosa mi tocca fare per te!
Madison: è fighissimo!!! Andiamo!
Io: no no aspe...

In niente mi ritrovo con l'ansia e il panico che mi assalgono, immerso nell'oceano in una gabbia a fare da esca agli squali!

Dio sto crepando di paura!

L'unica nota positiva è Madison che si guarda intorno meravigliata perchè siamo circondati da squali di ogni dimensione. Le afferro la mano perchè spericolata come è vorrebbe toccare quegli animali mostruosi. Meglio se la tengo accanto a me .

Restiamo per circa mezz'ora sott'acqua ad osservare questi mostri marini che ruotano intorno a noi e capendo che non hanno possibilità di prenderci come loro prede , vanno via.

Il bip della maschera ci fa capire che stiamo ritornando in superficie ... che salvezza menomale questa brutta esperienza è conclusa. Stavo cominciando a sentirmi male davvero li sotto.

Madison: lo voglio fare di nuovo!!!!!! È stato bellissimo!!!!!
Io: Mad, nemmeno tra cento anni faremo più una cosa simile. Ho perso la mia vita li sotto!!!!
Madison: ahahahahah sei fifone sei fifone!!! Ahahahahahahah
Io: e tu stai per essere sculacciata...
Madison: aaaa!!! Nooo ahahahahahahahah scusa scusa ahahhaahahhahhahh
Io: se ti prendo vedi !! Ahahahahhah

La rincorro per un pó sulla spiaggia e alla fine la prendo. Ci rotoliamo nella sabbia perchè oppone resistenza ma riesco comunque a bloccarla

Madison: noooo ahahahahahaha il solletico noooooo ahahahahahahahahaahah !!!!
Io: ah no? Invece si ... ho una piccola monella io !!
Madison: ahahahahahahahahahaah!!!!!!

Forse oggi è stata la giornata migliore per me e Madison. L'esperienza di ieri ci ha avvicinati a tal punto che la piccola ribelle mi è stata addosso tutto il giorno. Non mi ha lasciato neppure andare in bagno da solo. Ho dovuto farla con lei che mi fissava insistentemente mentre mi riempiva la testa di richieste .

Madison: che ne dici di uscire? Facciamo una passeggiata sulla spiaggia al chiaro di luna , o sulla passerella..
Io: io avrei un'altra idea di cosa fare al chiaro di luna...

Ha addosso soltanto la vestaglia di raso che le ho comprato per questa vacanza e devo dire che la rende davvero eccitante.

Sciolgo il piccolo fiocco e lei resta nuda davanti ai miei occhi. Adoro il suo corpo , ancora poco donna ma non più bambina. È così bella. Ed è così mia.

Io: sei mia...
Madison: soltanto tua...Per sempre...
Io: per sempre...

















Madison: nooooo!!!!!! Mettimi giù noooo!!!!!! Ahhhhhhhhhh ahhhhhhhhhhhh ahhhhhhhhhhhhh
Io: Madison basta urlare!

Le mollo uno sculaccione e lei comincia a calmarsi un pó. È da ieri sera che fa capricci continui perchè mi ha visto preparare la valigia. Eh si, la nostra vacanza solitaria è terminata. Ho degli eventi da tenere a Los Angeles e i ragazzi sono già li. È quasi Agosto ormai e abbiamo l'ultimo mese di vacanza dopodichè Madison ricomincerà la scuola , l'ultimo anno, ed io ritorneró in studio.

In questi giorni qui sono riuscito a scrivere molto e sono certo che ne verrà fuori un bellissimo album.

Madison: stiamo ancora un pó ti pregooo ahhhhhh ahhhhhhhhhh ahhhhhhhhhhhh
Io: Mad tesoro facciamo così. Se la smetti di piangere e ti comporti bene , al primo week end libero ti porto a Parigi, andiamo a Disneyland si?
Madison: promesso??

Mi allunga il mignolino e io lo afferro siglando la nostra promessa.

Quando fa questi gesti,
quando mette il broncio dopo aver pianto, appena sveglia quando strofina gli occhi
o la sera quando la vedo avvicinare il pollice alla bocca perchè ha sonno,
capisco che dovró assecondarla ancora per un pó, è ancora una bambina che ha bisogno di tante attenzioni.

Non è ancora pronta ad essere una donna.

Mister H.Where stories live. Discover now