Capitolo 1

12K 184 12
                                    

Tutto è iniziato così...

Madison pov

Mi chiamo Madison , ho sedici anni compiuti da qualche giorno. Vivo a Milano anche se ho origini statunitensi. Mia madre infatti è Americana , mio padre Italiano. Viviamo qui perchè mio padre gestisce una lussuosa catena di Hotel , per l'appunto il Four Season Hotel.

Dato che mio padre lo gestisce anche noi abitiamo qui. Abbiamo un appartamento all'ultimo piano e tutto sommato stiamo bene. Io sono abbastanza libera di fare ció che voglio, questo perchè mio padre lavora tutto il giorno e mia madre... bhè lei è sempre in giro con le amiche tra aperitivi in Duomo e shopping.

Non sono un tipo facile io, non ho mai avuto regole nè orari da rispettare. Ed è per questo che sono qui ora a raccontare la mia storia.

Sono le due di notte e mi trovo nell'ala est dell'hotel. Non potrei stare qui perchè mio padre mi ha informata dell'arrivo di un ospite molto importante che ha richiesto tutta questa parte per sè. Ma si sa, la curiosità è sempre stata una mia caratteristica e appunto sono qui a spiare questo tizio.

Ha un viso familiare ma non mi ricordo dove l'ho già visto: certo è un bel ragazzo ma dal suo accento direi che non è Italiano. Ne Americano. Forse Inglese?

X: ehy ragazzina?! Cosa ci fai li?? Questa zona è privata non puoi stare qui!!
Io: no no!! Mettimi a terra!! Mettimi subito giù!!! Tu non sai chi sono!!!! Mettimi giù!!!

Niall: Basil che succede?!
Basil: Niall ho trovato questa ragazzina seduta dietro le piante , deve essere qualche fan che voleva intrufolarsi. La porto subito fuori di qui.
Io: voi non avete idea di che errore fate!! Mettimi a terra stronzo!!!!
Niall: lasciala a me Basil. Va pure a prendere un caffè. Ci penso io.

L'omone mi mette a terra e mi lascia da sola con questo tipo. Faccio anche fatica a capire la sua lingua perchè è inglese ma è diverso da come lo parlo io.

Niall: ferma li! Fai un passo e ti ritrovi sulle mie ginocchia chiaro?
Io: eh?
Niall: allora? Sei una fan? Un fotografo? Per chi lavori?
Io: ma sei scemo? Chi sei tu piuttosto?!

Mi afferra il polso e mi guarda in cagnesco. Mi fa quasi paura, ha uno sguardo penetrante. E mi sembra anche abbastanza vecchio.

Niall: non ti conviene sfidarmi sai? Non sono quello che sembro. Ora mi dici chi ti manda e decido che farne di te.
Io: ok. Sei stupido davvero. Mi chiamo Madison.. Felleca. Sono la figlia del direttore di questo posto. Contento?
Niall: non dire stronzate . Mi fai soltanto innervosire. Non sono stato informato dal direttore.
Io: ho detto la verità!
Niall: parli perfettamente inglese come è possibile se sei Italiana??
Io: perchè mia madre è Americana idiota! Adesso lasciami subito!
Niall: abbassa i toni ragazzina!? Se fossi tuo padre non ci penserei due volte a sculacciarti notte e giorno . Mi sembri abbastanza indisciplinata!
Io: menomale non lo sei. Mollami!!
Niall: aspetta... ferma li cosa pensi che me la sia bevuta? ..... Basil.. pronto.. si puoi far chiamare il direttore? Lo aspetto nella mia suite.
Io: lasciami.. dai lasciami! Se mio padre mi trova qui mi becco una punizione! Lasciami!
Niall: tranquilla saró io stesso a punirti in ogni caso. Le tipine come te mi sono sempre piaciute un sacco...
Io: sei anche pedofilo per caso?
Niall: tesoro mi reputi così vecchio? Ho soltanto venticinque anni.
Io: e io sedici! E non chiamarmi tesoro.

Direttore: signor Horan , ha bisogno di qualcosa? Mi è sembrata molto strana la sua chiamata a quest'ora . Cosa succede?
Niall: si ecco mi scusi se l'ho disturbata ma vede
Direttore: Madison! Che ci fai qui?
Io: .. ehm... ciao papá ..
Niall: l'ho trovata che mi spiava dietro la pianta fuori dall'area relax. Volevo assicurarmi che dicesse la verità.
Direttore: mi scusi per l'increscioso inconveniente signor Horan. Si lei è mia figlia. Ed è in un mare di guai. Hai scuola domani Madison e sono le tre del mattino! Va subito in camera tua! Non ho tempo per pensare anche a te Mad! Devo lavorare!
Io: devi sempre lavorare ...
Niall: se permette ci penso io. Mi assicuro che torni in camera sua subito. Se per lei non è un problema..
Direttore: ma no si figuri. Questa qui è una peste purtroppo! La ringrazio e mi scusi per il disturbo che le ha provocato e mi permetta di offrirle una deliziosa colazione in camera domani mattina per scusarmi.
Niall: accetto volentieri.

Io: e quindi ora?
Niall: ora si va nanna piccola peste. Andiamo in camera tua subito!
Io: aaaa!!!! Noooo mettimi giù !!! Mettimi giù!!!!
Niall: Madison vuoi per caso andare a letto con il sedere caldo?
Io: ma tu chi sei e cosa vuoi da me!? Uffa!
Niall: adesso non devi sapere nulla, ne riparliamo domani. Ora si va a dormire. Non amo ripetermi!
Io: sono abbastanza grande da poter decidere sai? Mettimi subito giù stro... ahiii!!!!!
Niall: se non vuoi un altro schiaffo ti conviene stare in silenzio signorina. E magari cominciare a comportarti in modo educato! Metti il codice forza.
Io: uff!

Inserisco nell'ascensore per i dipendenti il codice della mia camera e iniziamo a salire. Questo tipo si sta prendendo troppe libertà!

Io: bene siamo arrivati! Adesso puoi mettermi giù!
Niall: ma sei sola?
Io: questa è la mia parte di casa. Conosco soltanto io il codice . È la mia camera e se permetti non amo mostrarla agli sconosciuti!!
Niall: sarà anche meglio. Su forza a letto peste!
Io: e tu fuori di qui!!!!
Niall: Madison io non andró via fino a quando non ti sarai messa il tuo bel pigiama e infilata sotto le coperte. Tutto chiaro?
Io: ma chi sei eh? Che vuoi da me!!?????

Prendo il pigiama e vado in bagno a cambiarmi. Mi lavo i denti ed esco, sperando che il tipo strambo sia andato via ma a quanto pare non è della mia stessa opinione! Grrr...

Io: senti puoi andare via ora? Vorrei dormire!
Niall: ho promesso a tuo padre che ti avrei portata a letto. Quindi forza signorina, sotto le coperte.
Io: non ho due anni.
Niall: ah no? Dai piccola canaglia. Aspetto che ti addormenti e vado via ok?
Io: anche questo ora? Hai paura che possa fuggire?
Niall: potresti farlo. Ti racconto qualcosa si?
Io: mh tipo cosa?
Niall: chi sono... strano che tu non mi conosca. In fondo non sei poi tanto grande.

Capisco poco del suo discorso. Quasi nulla. Comincia ad accarezzarmi i capelli ed io cado in un sonno profondo.

Mister H.Where stories live. Discover now