🧬 42. Alla faccia dell'incesto

1.1K 134 118
                                    

Una tortura, questo matrimonio è stato una vera e propria tortura e grazie a Dio che me ne stavo dietro la mia fedele lente oppure tutti avrebbero visto le lacrime sgorgarmi impunemente durante l'intera cerimonia.

Il rito ha stroncato in massa, devo dire. Raffa, Cate, Fab, zia Agnese, la parte Trani e la parte Ferrari degli invitati: nessuno si è risparmiato l'occhio lucido, specialmente quando la nostra pop star in carriera ha deciso di intonare l'Ave Maria più bello ed intenso che le mie orecchie abbiano mai udito su quest'inutile Terra.

Quella voce soave è riecheggiata nella mia testa per tutto il resto della giornata. È stato un infinito Ave Maria, che mi assordava mentre le riprese descrivevano uno dei momenti più puri e intensi della storia: papà che infila la fede al dito di zia, zia che ricambia, ma la fede si incastra perché è troppo stretta, loro che ridono, il prete che li dichiara marito e moglie, un bacio che fa sospirare persino i putti, ormai follower accaniti della nostra sitcom disagiata. Ho fatto terminare il filmato della chiesa proprio con lo zoom in dissolvenza sulla faccia di un angioletto, e voi qui direte: che stile.

Lo so, è che non vengo apprezzato abbastanza da chi c'ha i big money, sennò vivrei già in un attico di Hollywood con sauna e jacuzzi.

Poi, siamo passati al lancio del riso; i capelli di Ross, Cate e Raffa si sono riempiti così tanto che dovremo assumere una mondina per lavarli. E mentre loro facevano da modelli per la pubblicità della Scotti, nel piazzale della parrocchia io coinvolgevo gli invitati in interviste a campione: ho conosciuto zio Rosario, che viene da Napoli e che secondo me non è realmente nostro parente, ma solo un imbucato, ho scoperto di avere altre cugine belle e bionde da parte di papà (spero che Raffa non si accorga di loro) e ho addirittura catturato una benedizione bonus di don Peppe, sussurrata mentre il corsetto di zia Ross scoppiava e papà commentava con "Figo, il mio reggiseno zebrato preferito!"... don Peppe ritiene che la nostra famiglia abbia particolarmente bisogno dell'aiuto di Dio.

Non per niente, l'Ave Maria di Fab sarà senza dubbio il tema musicale di tutto il filmato, in particolare in quelle scene al rallenty, dove, su un effetto color seppia, i miei genizii fanno un brindisi sotto il porticato pieno d'edera, davanti a tutta la loro gente. 

Non ho mai visto una Rossella così luminosa e bella. Non ho mai visto un Giancarlo così impacciato e allo stesso tempo sicuro di sé. Sembra che entrambi, oggi, siano tornati indietro di vent'anni... due ragazzini, in pratica, che, coronata la loro follia d'amore, si godono finalmente la spensieratezza di cui erano stati privati.

A questo punto, spengo la telecamera e nel dubbio, butto giù un bicchierino di Fiori d'Arancio.

"Bella, fra, ma che coppia siamo?!" un palmo aperto mi si spiaccica in mezzo al petto proprio quando sto cercando di deglutire, quindi mentre Raffa fa del suo meglio per continuare ad essere una bestia, io soffoco con lo spumante nel naso finendo per imbrattare il mio completo. 

"Ra- Raffa..." biascico, mentre le bollicine mi bruciano i condotti lacrimali e ostruiscono il mio tratto polmonare.

Ma Raffa non mi bada e continua imperterrito a compiacersi: "Abbiamo salvato un matrimonio, cazzo. Non so che diavolo tu abbia detto a mia madre, ma sei riuscito in un'impresa in cui non sarebbe riuscito nessun altro, e ora guardali" con un dito indica i nostri due genitori mentre ridono e scherzano attorno al buffet, insieme al resto degli invitati. "Non sono due coglioni bellissimi?"

"Bellissimi" confermo, cercando di riprendermi. "Anche se mi piacerebbe sapere quello che due uomini di spessore come te e mio padre te vi siete detti per riuscire nella stessa impresa."

Raffa mi lancia uno sguardo malizioso: "So come trattare con i Ferrari".

"Sì, certo" roteo gli occhi. "Hai baciato pure lui nella cappella? O l'hai legato all'altare minacciandolo con una scopa nel culo?"

DNA - Dovrei Non AmartiWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu