I choose you.

Chapter 43

Instagram story @JennyZanetti

Erano uffialmente tutti in vacanza, erano finiti gli allenamenti e le partite, mi svegliai verso le otto e trenta dopo la notte tranquilla passata e pubblicai una storia, passai un po' di tempo a letto e verso le nove decisi di alzarmi per andare a lavarmi. Andai in bagno e mi feci una doccia, mi asciugai e mi vestii, quella mattina dovevo andare a fare colazione con Doina ed Enza quindi mi vestii in maniera presentabile. Quando tornai in camera notai una notifica sul mio iphone, era Alessio.

Prendi la borsa e scendi, mettici quello che ti serve, telefono, trucchi, fazzoletti, insomma quello che serve a voi donne...

Io non capii quel messaggio e gli risposi

Ale ma hai bevuto?

Sono sotto casa tua da dieci minuti, ti sto aspettando...

Mi affacciai dalla finestra e in effetti era lì, fuori dalla sua macchina appoggiato allo sportello con il suo iphone in mano "Ale ma che fai?" dissi ridendo aprendo la finestra "Dai su scendi, prendi tutto quello che ti può servire quando esci e scendi, ti aspetto" disse lui guardando verso la finestra, presi la borsa e corsi sotto "Ma sei pazzo?" dissi chiudendo la porta di casa "Ah buongiorno anche a te" disse lui sorridendo "Che ci fai qui?" domandai io "Sali in macchina" mi impose lui "Ale mi fai capire?" dissi io "Tu sali in macchina nel frattempo" disse "Comandi" risposi io, lui si avvicinò allo sportello e me lo aprì, era davvero così educato, entrò anche lui in macchina, si guardò allo specchietto e partì "Ale mi spieghi per favore dove stiamo andando?" domandai nuovamente io "A fare colazione al mare" rispose lui guardando la strada "Ma sei impazzito? Il mare più vicino è a due ore da qui" gli dissi io incredula "E quindi? Non vedo dove sta il problema" rispose lui guardandomi e facendomi l'occhiolino "Tu sei pazzo Romagnoli" dissi io scoppiando a ridere "Può darsi" mi rispose lui sorridendo mostrando le fossette tanto amate da me "Aaaww le mie fossette" dissi io sorridendo e guardandogliele "Quella sinistra è più bella però" dissi continuandolo a guardare "Mi stai offendendo la fossette destra?" disse lui "Mai nella vita Romagnoli"dissi sistemandomi meglio sul sedile. Arrivammo dopo due ore abbondanti di macchina in Liguria, non potevo ancora crederci che senza motivo lui avesse deciso di portarmi al mare solo perché avevo pubblicato una storia. Scendemmo dalla macchina e andammo verso la spiaggia "Per la colazione è tardi però potremmo prenderci qualcosa di fresco" mi propose lui "Ci sto" risposi sorridendo e andammo in un bar sul lungomare, lui prese una granita alla mandorla e io il mio classico estatè alla pesca "Vuoi un po'?" mi domandò lui offrendomi la sua granita "Mmmhh non mi piacciono le granite" risposi io "Cosa ti perdi" disse lui portandosi la cannuccia alla bocca sorseggiandola "Dai fammi assaggiare" dissi io e lui mi porse il bicchiere, ne bevvi un sorso dalla sua cannuccia "Mmmmhh non mi fa impazzire, troppo fredda" dissi io facendo una smorfia "Ahahah che bimba" disse lui ridendo "Non mi prendere in giro Roma, che sono più grande di te" dissi facendogli la linguaccia continuando a passeggiare sul lungo mare "Vecchietta" disse lui mettendomi un braccio intorno al collo finendo di sorseggiare la sua granita "Bevila tutto bimbo" dissi guardandolo "Ah ora sono un bimbo?" mi domandò lui "Certo, un bimbo con le fossettine" risposi io, nel frattempo andammo in macchina a prendere due teli che aveva messo nel cofano per stenderci sulla spiaggia, aveva pensato a tutto. Stendemmo i teli completamente attaccati, lui si stese e io mi sedetti a guardare il mare "E se ti dicessi che il bimbo ha bisogno di coccole?" mi domandò lui, io mi voltai per guardarlo "Mmmhh devo pensarci" dissi io facendo la dubbiosa "Daiii" mi pregò lui "Io cosa ci guadagno?" domandai "Un bimbo felice" disse lui sorridendomi e inevitabilmente spuntarono le sue fossette "Lo faccio solo per loro" dissi facendogli la linguaccia e mi sdraiai di fianco a lui, iniziai a fargli i grattini e lui si rilassò, dopo poco mi misi a pancia in giù per guardarlo meglio, avevamo entrambi gli occhiali da sole e lui aveva chiuso gli occhi per godersi meglio i miei grattini, salii con la mano e iniziai a giocare con i suoi capelli, lui si voltò un po' verso di me mettendosi di fianco e io continuai a giocare con il suo ciuffo, continuammo a stare in silenzio e a guardarci, un silenzio che avrebbe portato di sicuro a qualcosa, qualcosa che non sapevo se la volessi o no... Piano piano si avvicinò a me, la distanza tra di noi era davvero minima, mi accarezzava il viso delicatamente ed era sempre più vicino fino a quando stette per sfiorare le mie labbra, abbassai lo sguardo, mi scostai, era davvero troppo presto, nella mia testa c'era ancora Radja, doveva passarmi, lui come un vero gentiluomo posò le sue labbra sulla punta del mio naso e mi strinse a se "Scusa" dissi io accoccolandomi a lui "Ti aspetto, te l'ho già detto, che sia un giorno, un mese, un anno o un secolo, voglio te nella mia vita..." disse lui stringendomi tra le sue braccia, a quelle parole lo abbracciai fortissimo, era tutto quello che desideravo, purtroppo però, nel momento sbagliato.

@JennyZanetti
Albenga, Liguria

Stare bene. 😌

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@milanskriniar: Ma tu vai al mare senza dire nulla? 😒
    @JennyZanetti: Zitto, che tu te ne vai a Dubai...
    @milanskriniar: Io te l'avevo proposto di venire!
    @JennyZanetti: QUANDO AVEVI FATTO GIA' I BIGLIETTI.
    @milanskriniar: Ma quanto sei permalosa amò 😂

@alessio.romagnoli: Che bel posto, dove sei stata? ☺️
    @JennyZanetti: Segreto 🤭
    @alessio.romagnoli: Fortunato il tuo accompagnatore!
    @JennyZanetti: Fortunata io... 🥰

@gigiodonna99: Sento odore di ship 😍
    @JennyZanetti: Ahahahah hai cominciato? 😂
    @gigiodonna99: Mai smesso 🤪

@ivanperisic444: Sestra, ti aspetto in Croazia ❤️
    @JennyZanetti: Facciamo questo weekend?
    @marcelo_brozovic: Siiii 💪🏻
    @ivanperisic444: Ci sto, ci organizziamo allora!