Chapter 42.

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"Jenny... Jennifer... Jenny ti svegli" sentii la voce di Milan e delle mani scrollarmi un po' "Mmmhh che c'è?" dissi io immersa nel mio sonno "Jenny sono le dodici e mezza e stai ancora dormendo" disse lui e io sgranai gli occhi "Come sono le dodici e mezza?" domandai io mettendomi seduta "Certo, se alle quattro ti metti a pubblicare storie è normale che di giorno dormi!" disse lui "Non riuscivo a dormire..." dissi io strofinandomi gli occhi "Come stai?" mi domandò lui "Na merda, ma tutto ok" risposi io guardandolo "Ho visto la storia che ha pubblicato dopo la tua..." mi disse lui "Non mi interessa, per me non esiste più" risposi io alzandomi dal letto "Ma quanto sei forte tu?" mi disse Milan guardandomi "Non sono forte Milan, semplicemente mi adeguo alla situazione, ho imparato a fregarmene, soffro all'inizio ma poi ciao, chissene,non esisti solo tu" risposi io ma stavo mentendo, mentivo anche a me stessa ma non volevo più soffrire, ero stanca, stanca di soffrire per persone che non meritavano nulla, lui aveva avuto anche il barbaro coraggio di dirmi ti amo. "Andiamo a pranzo insieme?" proposi io allo slovacco "Buona idea amore" mi rispose io mi avvinghiai a lui e gli diedi un bacio "Tu sei la mia metà Skri"dissi accoccolandomi a lui "Cuore mio" disse lui e mi baciò.

@milanskriniar

Portiamo la bimba a pranzo/colazione fuori

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Portiamo la bimba a pranzo/colazione fuori. 💖 @JennyZanetti

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@JennyZanetti: Ho sonno. 😴
  @milanskriniar: Hai dormito fino a venti minuti fa...
  @JennyZanetti: Sì ma non ho chiuso occhio per tutta la notte!
@milanskriniar: Chissà come mai amò 😒

@selenemoon: Ma avete le stesse scarpe?
  @milanskriniar: Sì ☺️
  @selenemoon: Non capisco ancora perché voi due non stiate insieme!
  @JennyZanetti: Me lo chiedo anche io 🤔
@ivanperisic444: Perché si innamora di quelli sbagliati!
@JennyZanetti: Brate vorresti me e Skri come coppia?
@ivanperisic444: Vedrei di più me e te come coppia 😍
@JennyZanetti: Lo sapevo 😂
@selenemoon: Mi ritornano i dubbi.
@milanskriniar: Anche a me...

Andammo a mangiare il sushi e gli raccontai tutto quello che era successo la sera precedente con Radja "Cioè mi ha detto ti amo, ti rendi conto? Mentre lo stavamo facendo mi ha guardata negli occhi e mi ha detto ti amo..." dissi io addentando un nigiri "Magari è davvero innamorato di te solo che non vuole rovinare la sua famiglia..." cercò di giustificarlo Milan "E' inutile che lo giustifichi, se non avessi letto il messaggio a quest'ora avrebbe intrapreso di nuovo una relazione con me, di giorno scopava me negli spogliatoi e la notte a casa la moglie, chiamalo fesso" dissi di nuovo io "Ma poi cazzo te lo riprendi a fare in casa uno che ti ha riempita di corna? Mah e la cosa bella è che mi ha bloccata su instagram come se il problema fossi io, il problema è tuo marito, tuo marito mi ha illusa, ho vissuto per dieci giorni con l'ansia ed il senso di colpa solo per essere andata a letto con Ivan perché pensavo che provasse qualcosa per me ed invece ecco la risposta" continuai senza rendermene conto "Come scusa? Ivan?" Mi chiese lo slovacco con gli occhi sbarrati "Ok l'ho detto, svelato il mistero di questo comportamento strano di Ivan nei miei confronti" dissi portandomi una mano sul viso "Cioè voi due avete fatto sesso ed io non ne sapevo nulla?" Continuò lui "Volevamo mantenere il segreto, è successo così per caso, lo sappiamo tutti che lui ha sempre avuto un debole per me ed io per lui" continuai io quasi giustificandomi "Scusa e ora cosa avete intenzione di fare?" Mi domandò lui "Niente Skri, è stata una scopata e basta però devo dirti che ci sa fare" dissi io con un sorriso malizioso "E lo sapevo io che avresti detto così" disse lui "Lo rifaresti?" Mi domandò lui continuando "Forse sì" risposi ridendo e lui mi lanciò il tovagliolo contro scoppiando a ridere "Però acqua in bocca, non deve saperlo nessuno oltre te" dissi ritornando seria "Tranquilla" mi rispose lui. Finimmo di mangiare e tornammo a casa, quel pomeriggio non facemmo nulla, lui andò agli allenamenti ed io restai a casa a studiare, il giorno dopo ci sarebbe stata l'ultima di campionato e dovevano riposarsi tutti per bene.

Entrai nello stadio e mi diressi verso la tribuna riservata a noi, mi sedetti e affianco a me c'erano Doina ed Enza "Ragazze buonasera" dissi salutandole con un sorriso "Ciao Jè" mis alutarono entrambe "Come stai?" mi chiese Enza "Potrebbe andare meglio ma non mi lamento, voi?" ricambiai io la domanda "Io sono in piena sessione" mi rispose Doina "A chi lo dici" risposi io "Permesso" sentì una voce dietro di me, voltai lo sguardo e mi trovai Claudia insieme ad Aysha e Mailey, le bimbe mi saltarono al collo per salutarmi e io mi trovai in una situazione di profondo imbarazzo, Aysha mi chiese il perché non andassi più a casa loro per giocare "Aysha, Jennifer non può più venire perché ha tanto da studiare e non può di certo venire a perdere tempo in casa nostra, vero?" disse Claudia "Diciamo di sì, ma a casa vostra non venivo mai a perdere tempo" risposi riferendomi alle bambine "Lo sappiamo bene" rispose Claudia e calò praticamente il gelo,per fortuna Enza si accorse della situazione e chiamò Claudia affianco a lei. Dopo un po' uscirono i ragazzi per allenarsi, il primo fu Samir, poi uscì il resto della squadra, lo stadio era quasi tutto pieno, Mirko ci incitava a tifare e a incitare i ragazzi durante la partita. Inutile dire che è stata la partita più emozionante di tutto l'anno, il primo tempo siamo rimasti zero a zero, eravamo automaticamente fuori dalla champions visto che il Milan e l'Atalanta stavano vincendo, inizia il secondo tempo, entra Keita, il cioccolatino, GOAL. Lo stadio in delirio, tutti ad urlare il suo nome, passarono venti minuti e l'Empoli va sul pareggio "No ragà così non ci siamo, dai cazzo" urlai dalla tribuna. Mauro sbagliò anche un rigore, inutile dire la reazione della curva. 81:41 palo di Matias, la prende Radja, GOAL. Due a uno, anche con lui stessa cosa, tutti ad urlare il suo nome, per la squadra lo feci anche io, non si trattava del singolo ma del gruppo. Dopo il due a uno arrivò anche il 3 a 1 grazie a Marcelo ma ci annullarono il goal.

FINITA, ANDIAMO A RIVEDER LE STELLE
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La Champions,anche per quest'anno, è nostra. Andai a festeggiare con loro in campo come mio solito, il primo che mi prese in braccio fu Ivan, aveva questo rito che dopo ogni vittoria importante doveva prendermi sulle spalle "Dai Brate, salto su" dissi già ridendo, lui non se lo fece ripetere due volte e dopo due secondi mi ritrovai sulle sue spalle. Continuammo a festeggiare fino a notte fonda, eravamo tutti troppo felici "Papà facciamoci una foto con Jennifer" disse Aysha tirando il padre da un braccio e portandolo vicino a me, io e Radja ci guardammo per un attimo "Forse Jennifer non vuole farsi foto" disse lui "Perché no?" dissi io e chiamai il fotografo, mi abbassai e abbracciai Aysha, Radja fece lo stesso "Contenta?" dissi alla piccola "Siiii" mi rispose e andò a giocare con gli altri, mi alzai, fece lo stesso anche Radja "Bel goal" dissi io"Grazie" mi rispose lui "Come stai?" mi domandò per tappare il buco di silenzio "Bene" risposi io "Mi fa piacere" rispose lui "Io vado, buona estate Rà" dissi io allontanandomi "Non ci vedremo nemmeno una volta?" mi domandò lui "No, non credo" risposi e mi allontanai.

I choose you.Where stories live. Discover now