"Ho scelto te, l'ho fatto e lo rifarei altri miliardi di volte, ho scelto te perché mi fai stare bene, ho scelto te perché ti amo, ho scelto te perché rendi semplicemente più bello il mio mondo, senza dubbi, senza esitazioni, senza alcun tipo di rim...
Jenny 👩🏼⚕️: Perfetto, Brò dieci minuti e parto, inizia a scendere!
Finii di parlare con loro e decisi di scattarmi una foto in corridoio e postarla su instagram. Era da tanto che non pubblicavo un mio selfie, dovevo ricominciare a vivere e decisi di farlo proprio da quella sera. Presi il mio iphone e cominciai a scattare tre miliardi di foto che in un primo momento sembravano accettabili, dopo nemmeno un po' iniziavo a vedere tutti i difetti possibili e li cancellai tutti. Finalmente ne feci uno che mi convinceva e lo pubblicai.
@JennyZanetti Milan, Italy
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Ricomincio da me. 💣 Piace a @milanskriniar, @inter, @vecino e ad altre 23.563 persone @rafalcantara: Uuueeee ma che bomba! @JennyZanetti: grazie amour ❤️ @rafalcantara: dove vai? @JennyZanetti: festa a casa di @milanskriniar. 🤗
@selenemoon: Ricordati le mie parole 😜 @JennyZanetti: Fisse nella testa ahahah
Non so perché ma il commento di Radja mi aveva fatto particolarmente piacere. Mi misi il rossetto e presi le chiavi della mia macchina, salutai tutti e uscii di casa. Arrivati da Brozo e ovviamente non lo trovai fuori.
Ti avevo detto di uscire ma ovviamente non lo hai fatto. MUOVITI.
Sono sceso, ho aspettato dieci minuti e sono risalito visto che qualcuno doveva farsi selfie...
NON TI VEDO ANCORA ALL'ORIZZONTE!
Lo aspettai per altri trenta secondi e scese "Fiorellino sei troppo agitata" mi disse il croato "Scusa come mi avresti chiamata?" Domandai io un po' scettica "Fiorellino" gli lanciai uno sguardo fulminante e partii. Arrivammo poco dopo a casa di Milan, mi feci aprire il cancello da Skri e parcheggiai. C'era già il suv di Matias e il bmw di Radja. Salimmo io e Brozo e trovammo la porta già aperta. "Buonaseeeraaaa" entrai urlando trovando Radja spaparanzato sul divano "È arrivata la bona" disse il ninja. Sorrisi e andai alla ricerca di Milan che mi sorprese da dietro e mi abbracciò "biondone mio ciao" lo abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia. Mi avvicinai a Radja per salutarlo e lui non si mosse nemmeno di un millimetro. "No ma tranquillo Ra, non salutarmi" gli dissi "Aspettavo che venissi tu" mi rispose "E certo" mi abbassai e gli diedi un bacio sulla guancia "Bel reggiseno" mi disse "Radjaaaa" gli tirai uno schiaffo sul braccio e lui mi tirò a sé dicendomi sottovoce all'orecchio "Chissà con cosa lo avrai abbinato sotto" io ero tipo shockata e lo guardai dicendogli "Ma sei impazzito o cosa" e lui "Pensa alle mie parole" Ci guardammo per qualche secondo negli occhi e per fortuna dopo poco lo chiamò Milan perché gli serviva una mano a portare le birre. Rimasi seduta sul divano ed entrò nella stanza Matias "Matiiii vieni qui" si avvicinò al divano ma mi sembrò alquanto freddo "Mati che hai?" Gli chiesi "Nulla nulla" mi rispose. Conoscevo Matias da anni e non me la dava di certo a bere "Parla Mati" mi guardò e mi disse "Ma che te ne frega tanto?" si alzò e io lo seguii con lo sguardo. Rimasi sul divano aspettando che arrivasse qualcun altro. A poco a poco cominciarono ad arrivare tutti gli altri e Radja aveva cominciato già a bere. Milan decise di mettere anche un po' di musica e iniziò così a scaldarsi l'atmosfera. Arrivò nel frattempo anche Sel con Keita. Mi alzai e andai verso loro per salutarli e mentre diedi un bacio a Sel mi disse nell'orecchio che Radja mi stava guardando il culo. "Io non so cosa gli sia preso, prima mi ha detto che vorrebbe vedere il mio intimo" le dissi "Sisi proprio il tuo intimo vorrebbe vedere, magari vorrebbe entrarci nel tuo intimo" mi guardò con sguardo malizioso "Ma Sellll ma ti pare" le dissi "Comunque tu sei abbastanza ingenuotta" continuò lei "Ma non è vero, Sel è sposato e ha quattro figlie..." le dissi "Ma vedi che non ti ho detto che te lo devi portare all'altare eh, magari una botta e via visto che lui mi sembra abbastanza propenso" aggiunse "No ma non penso proprio, e poi lo sai che in tutta la mia vita io sono stata solo con Gerard" continuai "Ebbè? È arrivato il momento di andare con altri" mi girò e mi spinse verso Radja ma dietro di lui in balcone vidi Matias e decisi di raggiungerlo. "Possiamo parlare per favore?" gli chiesi di nuovo "Ma perché non mi lasci in pace?" mi rispose scocciato "Forse perché sei uno dei miei migliori amici e mi stai trattando di merda?" Gli dissi "Ah giusto, sono uno dei tuoi migliori amici, talmente amico che da quando sei tornata hai deciso di andare a fare un aperitivo con Milan ieri, oggi colazione con Keita e shopping con Selene, sei andata a prendere Marcelo e non mi hai nemmeno chiesto se io avessi bisogno di qualcosa però sì, sono uno dei tuoi migliori amici" non ce la feci a trattenermi e scoppiai a ridere "Scusa ma sei geloso?" continuai ridendo "No non sono geloso, forse ti ho dato un'importanza diversa rispetto a quella che me ne dai tu" mi disse "Ma tu sei tutto matto, posso abbracciarti?" mi avvicinai piano a lui "Si..." lo abbracciai forte e lui ricambiò. Anche lui mi era mancato tantissimo. Tra di noi c'era un passato strano, non era uguale all'amicizia che avevo con Milan o con Rafi, appena arrivò all'Inter infatti io passai un periodo di crisi con Gerard, persi un po' la testa per il nuovo arrivato e ci lasciammo per un po' di tempo, questione di giorni e io mi avvicinai tanto a Matias, mi legai subito a lui, c'era un qualcosa che mi portava verso l'uruguaiano, tanto che una sera ci scappò un bacio, un bacio abbastanza passionale, che per fortune venne interrotto da Selene. Nessuno sapeva di questa storia, solo lei ne era a conoscenza e fu l'unica appunto a pressarmi su questa cosa. Voleva che ci provassi con lui ma alla fine la mia testa era solo per Gerard. "Beh che state a fa qua?" Arrivo Radja già mezzo brillo "Ninja stai già fuori eh?" Rispose Matias, nel frattempo ci staccammo "Vado un attimo in bagno" Mati mi diede un bacio sulla guancia ed entrò dentro lasciandomi da sola con il belga che si avvicinò a me "Vuoi?" Mi disse porgendomi la sua bottiglia di birra "Ehm nono grazie" risposi d'istinto ma poi ci pensai "Anzi dammi va" gli presi la bottiglia fra le mani e me la scolai a fondino lasciando Radja guardarmi con la bocca aperta "Wow" disse "Cos'è Ninja? Non te l'aspettavi?" Gli dissi "No sinceramente non me l'aspettavo, da quando ti conosco non ti ho mai visto fare una cosa del genere" mi rispose "Eh manco avessi ucciso qualcuno ahahah" mi stavo iniziando a sciogliere e lo stuzzicai un po' e lui si avvicinò leggermente a me "Ma sai che stasera mi fai sangue!?" Mi disse e nel frattempo ripensavo alle parole di Selene, dovevo smetterla di pensare alle conseguenze e godermi il momento "Ah solo stasera?" Gli chiesi giocando con il colletto della sua camicia bianca un po' sbottonata "Veramente sempre" si avvicinò e mi morse una guancia "Radja stai fermo" sorrisi "Altrimenti?" Mi chiese, questa volta stava stuzzicando lui, mi passò una mano sulla schiena e sentivo il suo respiro sul mio collo "Jenny si mangia" uscì Milan a chiamarmi e mi staccai subito da Radja e lui fece lo stesso, entrai dentro senza nemmeno guardarlo in faccia. Andai a sedermi tra Sel e Matias "Ho deciso, sto al gioco" dissi girandomi verso Sel "Ecco brava, divertiti ora che puoi" iniziammo a mangiare e a continuare a bere, di fronte me avevo Radja che mi lanciava occhiate e a volte mi stuzzicava con il piede sotto il tavolo, Matias si accorse di questa situazione e sottovoce mi domandò se stesse andando tutto bene e risposi di sì! Continuai a bere birra, non ero per niente abituata a tutto quell'alcool nel mio corpo! Milan alzò anche la musica ed eravamo tutti un po' brilli infatti iniziammo a ridere per qualsiasi cazzata! Senza sapere come, mi trovai sul divano con le gambe su Radja, ci scattammo un po' di selfie senza smettere di ridere e stuzzicarvi un po' tirandoci qualche morso ogni tanto. Nel frattempo, persi di vista Selene e Keita, o meglio persi di vista un sacco di persone, ero troppo presa dal ninja. Mi girai verso il tavolo e trovai Candreva, Politano e Brozo sul tavolo che ballavano, appena li vidi scoppiai a ridere "Vieni pure tu" disse Candreva venendo verso di me facendomi salire sul tavolo. Iniziai a ridere, non riuscivo a smettere, forse l'alcol stava cominciando a salire sempre di più! Iniziammo a ballare come quattro stupidi e gli altri iniziarono a fare foto, di quel momento stavo capendo poco e niente, dopo qualche minuto mi trovai con un bicchiere di sambuca in mano, scesi dal tavolo ovviamente sempre ridendo e andai verso Sel "Penso di non aver mai fatto una cosa del genere nella mia vita" le dissi "Beh era arrivato il momento, no?" Mi rispose "Semplicemente non mi andava di farlo prima" non riuscii nemmeno a finire la frase che qualcuno mi tirò a ballare e quel qualcuno era Radja "Te l'ho già detto che mi fai sangue stasera?" Io non risposi, l'unica risposta che ricevette da me fu una grossa risata. Continuammo a ballare e a divertirci. "Gliela dà, gliela dà" disse Sel a Milan "No ma perché gliela dovrebbe dare? Ma scusa a lei piace? Non me ne ha mai parlato!" continuò lo slovacco "Milan io veramente ho dei seri problemi di comunicazione con te, non so se ci sei o ci fai" disse lei "Scusa in che senso?" Milan cercava di capire cosa avesse voluto dire Selene "Skriniar si stanno scopando con gli occhi, non è che ci vuole molto a capirlo e poi che cosa ti doveva dire prima se era fidanzata? Vorrei ricordarti che si dovevano sposare e lei non aveva occhi per nessuno quando stava con lui, tranne per quel breve periodo" continuò Sel "Si ma menomale che non si è sposata, se no qua non sarebbe più tornata! No aspetta, quale periodo?" Chiese Milan stranito "Come quale periodo? Matias ti dice niente? Quando si sono baciati e io li ho interrotti?" Rispose Sel "Io di questa storia non ne so nulla" rispose Skriniar "Vabbè te ne parlerà lei, ma ora mi spieghi perché in mezzo ad una festa dove tutti stanno ballando, cantando, si ubriacano, limonano, io e te stiamo parlando dei problemi di Jennifer? Non abbiamo altri momenti in cui farlo?" disse Selene provocando una risata del difensore "Hai ragione, balliamo" la tirò in mezzo alla stanza e la prese in braccio, lei come al solito con la dolcezza di un pachiderma che si trovava iniziò a dimenarsi a più non posso "Mettimi giù rimbambito" sentii queste urla provenire dalla sua bocca e io non feci altro che continuare a ridere. Nel frattempo, io e Radja andammo in balcone a prendere un po' d'aria, lui era quasi completamente andato, mi appoggiai al muro e iniziai a sventolarmi un po' con la mano. A poco a poco sentii Radja avvicinarsi sempre di più al mio corpo fino a quando me lo ritrovai a pochi cm di distanza "Mi stai facendo impazzire" disse lui con il fiato sul mio collo che cominciò a sfiorare con le sue labbra "Fermati Rà, non sei lucido" risposi io cercando di staccarmi ma lui non ne volle sapere nulla di mollare la presa "Dai Jenny lasciati andare" continuò lui salendo fino alla guancia lasciando anche un piccolo morso "Magari non qui e soprattutto un altro giorno" risposi io spingendolo un po' "Sei una stronza però" mi definì lui e io iniziai a ridere "L'attesa aumenta il desiderio" dissi stuzzicandolo "Te la faccio vedere io l'attesa" con un movimento rapido mi spinse al muro bloccandomi le mani sopra la testa, riuscivo a sentire il suo respiro sulle mie labbra, ci guardammo per pochi secondi negli occhi e si scaraventò sulle mie labbra. Iniziò a baciarmi con foga e io stetti al bacio fino a quando preso dal momento cominciò ad infilarmi le mani sotto la gonna "Ehi ehi non qui ho detto" dissi staccandomi e mordendogli le labbra, lui sorprendentemente si fermò e io decisi di rientrare dentro "Non è finita qua Zanetti" disse il belga con un sorrisetto provocatorio e io risposi mordendomi il labbro inferiore giusto per farlo impazzire ancora un po'!
